Ore 4.31. Fece 119 sollevamenti dei manubri.
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Ersilia Caetani-Lovatelli, Thanatos. Memorie dell'Accademia dei Lincei, 1887, vol. III, pag. 62
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Fa 130 sollevamenti dei manubri.
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Strana e temibile condizione questa dei deboli.
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del cervello e del midollo sono paralizzate le funzioni dei centri che regolano la temperatura del corpo e la tonicità dei vasi sanguigni.
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Eseguisce 185 sollevamenti dei manubri prima di fermarsi.
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confermato che la causa delle alterazioni subite dal respiro e dal cuore, non sta nella contrazione dei muscoli. Sono fenomeni molto complessi i
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Non basta però il solo edema per spiegare questi fenomeni. La sensibilità dei nervi cresce nei muscoli dopo la fatica: questo assai meglio che nelle
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Nel 1865 Fick e Wislicenus fecero un'ascensione per decidere se la dottrina del Liebig era vera. Ammesso che la forza dei muscoli fosse dovuta
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momento voluto, la materia organica dei muscoli e del cervello stesso si disintegra e dà origine ad un'attività fisiologica, alla forza dei centri
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A. Mosso, Sopra un metodo per misurare la temperatura dell'orina. R. Accademia dei Lincei, 3 giugno 1877.
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Nessuna di queste ipotesi trovò l'appoggio dei fatti. Jourdanet afferma che nelle alte regioni gli uomini sono generalmente anemici. Ho esaminato il
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A. Mosso, Sulla circolazione del sangue nel cervello dell'uomo. R. Accademia dei Lincei, 1879.
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aria nel torace per mezzo dei polmoni. Poi viene la fatica dei muscoli inspiratori, e la più grave complicazione è la paralisi del nervo vago, per la
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Bastano questi due risultati per modificare le idee generalmente in corso. Il volume piccolo dei polmoni non è dunque di ostacolo per diventare
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Alcuni alpinisti con una capacità dei polmoni superiore alla normale, soffrirono cionullameno il male di montagna.
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Era già l'idea primitiva di Saussure questa di dare grande importanza alla contrazione dei muscoli nella produzione del male di montagna.
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Ad assicurarci che il male di montagna può manifestarsi anche quando manca la fatica dei muscoli, basta pensare agli inconvenienti ed alle morti
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La quantità di orina era scemata di 900 grammi al giorno, ma essi bevevano meno che in basso. Il dinamometro non indicò differenza nell'energia dei
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Il deputato M. De Cristoforis, uno dei medici più conosciuti di Milano, lasciò scritto nella Capanna Gnifetti:
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È importante vedere che anche il centro della deglutizione partecipa al quadro dei sintomi. Quando la respirazione diviene affannosa il cuore batte
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A. Benedicenti, La combustione nell'aria rarefatta. Rendiconti Accademia dei Lincei , 17 maggio 1896. — In questa memoria fu pure raccolta la parte
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Ho avuto il piacere di seguire ed ammirare l'abilità dei miei colleghi in queste indagini alpine e mi rincresce che la brevità dello spazio non mi
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della deglutizione, sono fenomeni che caratterizzano la paralisi dei vaghi. La stanchezza improvvisa che si produce nei cani che hanno i vaghi
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Furono ricerche che richiesero una abilità non comune nella parte tecnica; egli esaminò, coi nuovi progressi del metodo grafico, le funzioni dei
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Fu questo uno dei casi di male di montagna i più caratteristici che io abbia osservato. L'altezza era solo di 2500 metri e si trattava di persona
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cambiava di quando in quando di colore: ora era più rosso ed ora più pallido, senz'altra causa che una modificazione intima nello stato dei centri nervosi
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spiegare la mancanza di una dilatazione maggiore dei vasi sanguigni, mentre diminuisce la loro tonicità. Il polso era più piccolo e più frequente, e
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Le scimmie hanno sofferto più dei cani e questi più dei gatti, e i gatti più delle marmotte, per depressioni eguali, quando furono messi sotto la
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centro del respiro, del vomito, dei nervi vasomotori e dei nervi cardiaci. Basta tastare il polso ad una persona che ha preso l'emetico, per sentire che
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frequenza dei movimenti respiratori.
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l'influenza della fatica generale sull'occhio, e viceversa poi volevo affaticare l'occhio coll'abbagliamento della neve e dei ghiacciai per stabilire come
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È noto che il senso dei colori presenta differenze notevoli e che vi sono delle persone le quali confondono il rosso col verde, il giallo
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Il sonno è il sintomo più comune e più costante nel quadro dei fenomeni col quale si rivela la depressione nella vitalità dei centri nervosi. Anche
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essendo meno attiva la ventilazione dei polmoni, la diminuzione negli alveoli polmonari della tensione dell'ossigeno, basta a spiegare il malessere
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del sonno. Per mezzo di queste esperienze ho capito che l'attività minore dei centri nervosi la quale si produce ogni giorno nel sonno, agisce nel
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L'affanno del respiro che ci prende nelle ascensioni, quando per il lavoro dei muscoli cresce la temperatura del corpo, è dunque un apparecchio di
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Dott. Desiderio KuthyRendiconti della R. Accademia dei Lincei; 6 settembre 1896.
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" La irregolarità nella frequenza e nella ampiezza dei movimenti respiratori era evidente. Mi sono assicurato con ripetute osservazioni che la
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Desiderio Kuthy, Azione dell'aria rarefatta sulla virulenza del diplococco della polmonite. Rendiconti, R. Accademia dei Lincei, luglio 1890
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Nella meteorologia italiana si prende come valor medio della pressione atmosferica in un giorno, la media dei valori osservati a 9 ore, alle 15 e
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Appena queste persone si riposano, o si coricano, tornano lentamente alla statura primitiva. Le curve del dorso e dei lombi si appianano e il tronco
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L'inclinazione della curva A B è simile a quella dei tracciati nella figura 12.
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energia dei muscoli respiratori. Parecchi di noi che avevamo la respirazione periodica stavamo bene ed eravamo affatto riposati; anche la forza dei
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La frequenza dei battiti cardiaci è maggiore anche nel signor Thompson quando il polso è più debole, e si rallenta quando il polso diviene più forte.
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Il cuore, quando compie un lavoro soverchio, si dilata e si altera. L'azione prolungata dei muscoli produce la stanchezza del cuore.
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Noi abbiamo osservato che vi è una contrazione dei vasi sanguigni alla superficie del corpo, tutte le volte che facciamo un lavoro intenso dei
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Un fattore importante (oltre ai due precedenti che abbiamo studiato) è la contrazione dei vasi sanguigni negli organi della cavità addominale. Non si
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Vedremo in seguito che la stanchezza del cuore è uno dei fatti preponderanti nel male di montagna.
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Vedremo dalle seguenti esperienze che il cuore ed il respiro si alterano di più che nella pianura quando si compie il medesimo esercizio dei muscoli
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