Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dei

Numero di risultati: 1059 in 22 pagine

  • Pagina 1 di 22
 DEI  SISTEMI ARTICOLATI, DEI FILI E DELLE VERGHE.
DEI SISTEMI ARTICOLATI,  DEI  FILI E DELLE VERGHE.
sui postulati particolari già ammessi nella Statica  dei  solidi e dei fili.
particolari già ammessi nella Statica dei solidi e  dei  fili.
parte il rapporto  dei  tonnellaggi è sempre quello dei volumi, cioè λ3. Ne
parte il rapporto dei tonnellaggi è sempre quello  dei  volumi, cioè λ3. Ne consegue
mentre per h > 0 o h = 0 si identifica con quella già nota  dei  moti oscillatori smorzati o, rispettivamente, dei moti
già nota dei moti oscillatori smorzati o, rispettivamente,  dei  moti armonici, fornisce per h 0 l’equazione oraria dei moti
dei moti armonici, fornisce per h 0 l’equazione oraria  dei  moti espansivi.
Le orbite  dei  pianeti sono ellissi e il Sole ne occupa uno dei fuochi.
Le orbite dei pianeti sono ellissi e il Sole ne occupa uno  dei  fuochi.
conto  dei  2 volantini dei pedali abbiamo altri due parametri. Il
conto dei 2 volantini  dei  pedali abbiamo altri due parametri. Il grado di libertà è
Cioè la differenza tra la probabilità  dei  passaggi nel verso positivo e quella dei passaggi nel verso
tra la probabilità dei passaggi nel verso positivo e quella  dei  passaggi nel verso negativo.
rispetto al punto P s’intenderà il vettore M risultante  dei  momenti dei singoli vettori del sistema:
al punto P s’intenderà il vettore M risultante dei momenti  dei  singoli vettori del sistema:
sovrabbondanti pel sistema le coordinate cartesiane  dei  suoi punti e le equazioni dei vincoli sono date dalle
le coordinate cartesiane dei suoi punti e le equazioni  dei  vincoli sono date dalle
delle reazioni, quale è caratterizzato dal principio  dei  lavori virtuali, è indipendente dal modo di realizzazione
lavori virtuali, è indipendente dal modo di realizzazione  dei  vincoli.
una prima approssimazione si può supporre che i moti  dei  pianeti attorno al sole, e dei satelliti attorno al loro
si può supporre che i moti dei pianeti attorno al sole, e  dei  satelliti attorno al loro pianeta siano circolari uniformi.
ai vettori funzioni  dei  punti di una linea, si devono spesso considerare quelli
di una linea, si devono spesso considerare quelli funzioni  dei  punti di una superficie o di una regione dello spazio
I quadrati  dei  tempi impiegati dai vari pianeti a percorrere le loro
(durate delle rivoluzioni) sono proporzionali ai cubi  dei  semiassi maggiori.
del problema la configurazione geometrica, i pesi p 1, p 2,  dei  due rami e la posizione dei rispettivi baricentri.
geometrica, i pesi p 1, p 2, dei due rami e la posizione  dei  rispettivi baricentri.
valutazione  dei  momenti e dei giratori può farsi anche senza calcolo
valutazione dei momenti e  dei  giratori può farsi anche senza calcolo diretto (che sarebbe
riscontrato nei §§ 2-6 (in particolare nel caso  dei  sistemi a vincoli completi), uno dei principali vantaggi
particolare nel caso dei sistemi a vincoli completi), uno  dei  principali vantaggi del principio dei lavori virtuali nella
completi), uno dei principali vantaggi del principio  dei  lavori virtuali nella Statica consiste nella circostanza
facendo intervenire soltanto le forze attive. Ma vi sono  dei  casi in cui l’interesse maggiore della questione è rivolto
ora descritte sopra la deviazione elettrica e magnetica  dei  raggi catodici, oltre a indicarci il segno della carica
catodici, oltre a indicarci il segno della carica elettrica  dei  corpuscoli che li costituiscono, ci permettono anche di
e il rapporto e/m tra la carica elettrica e la massa  dei  corpuscoli.
Il momento d' inerzia rispetto ad un piano π, cioè la somma  dei  prodotti delle masse dei punti di S per i quadrati delle
ad un piano π, cioè la somma dei prodotti delle masse  dei  punti di S per i quadrati delle loro distanze dal piano π.
più spontaneo da un apprezzamento in prima approssimazione  dei  dati di fatto, implicherebbe una completa e radicale
radicale revisione di quei principi generali della Statica  dei  solidi (si pensi p. es. alla dimostrazione di sufficienza
una rappresentazione semplice e rispondente alla realtà  dei  più ovvi fenomeni di equilibrio dei solidi. D’altra parte,
rispondente alla realtà dei più ovvi fenomeni di equilibrio  dei  solidi. D’altra parte, nella interpretazione teorica dei
dei solidi. D’altra parte, nella interpretazione teorica  dei  fatti fisici a scopo applicativo, importa sopratutto di
precisamente se v i ( i = 1, 2,…, p)sono le lunghezze  dei  vari vettori di σ 1, w j quelle dei vettori di σ 2, e
p)sono le lunghezze dei vari vettori di σ 1, w j quelle  dei  vettori di σ 2, e poniamo
a semplice titolo di notizia, che anche la Statica  dei  fili flessibili ed inestendibili, da noi ricavata (Cap.
da noi ricavata (Cap. XIV) come caso limite di quella  dei  sistemi articolati in base ad un ovvio postulato specifico
3 del cit. Cap.), si può dedurre direttamente dal principio  dei  lavori virtuali, tostoché ci si procuri un’adeguata
di un filo, che sono compatibili coll’inestendibilità  dei  suoi elementi.
 DEI  VETTORI.
 DEI  SOLIDI.
applicata da Einstein e da P. Debye al problema  dei  calori specifici dei corpi solidi, e permise di trovare una
da Einstein e da P. Debye al problema dei calori specifici  dei  corpi solidi, e permise di trovare una spiegazione assai
per temperature molto basse e che il calore specifico  dei  solidi tende allo zero quando la temperatura scende allo
che, nel caso di un sistema S pesante, l’insieme  dei  pesi dei singoli punti di S vettorialmente equivalente al
che, nel caso di un sistema S pesante, l’insieme dei pesi  dei  singoli punti di S vettorialmente equivalente al loro
(con molte semplificazioni) di alcuni studi  dei  sig.ri D. Riabouchinsky (Pubblications de l’Institut
de Kutchino, Mosca, 1912) e P. Straneo (Rend. della R. Acc.  dei  Lincei, 2° semestre 1917).
10 . – Integrazione  dei  vettori .
ω1, ω2 le velocità angolari  dei  due atti di moto, ed O 1, O 2 due punti dei rispettivi assi
angolari dei due atti di moto, ed O 1, O 2 due punti  dei  rispettivi assi di rotazione r 1, r 1. Supposto in primo
valore assoluto e di verso contrario), prendiamo come polo  dei  vettori caratteristici di entrambi gli atti di moto in
di entrambi gli atti di moto in discorso il centro O  dei  due vettori paralleli ω1, ω2 applicati in O 1, O 2
il valore assoluto del risultante non supera la somma  dei  valori assoltiti dei componenti, la relazione
del risultante non supera la somma dei valori assoltiti  dei  componenti, la relazione
istante per istante intercedono fra le posizioni simultanee  dei  singoli punti del sistema. Esse diconsi equazioni dei
dei singoli punti del sistema. Esse diconsi equazioni  dei  vincoli o legami o, più semplicemente, vincoli o legami. Il
differenza 3N - n fra il numero delle coordinate cartesiane  dei  punti del sistema e quello delle coordinate lagrangiane (o
entrambe le corde AA' e BB'. Ciò implica l'uguaglianza  dei  due segmenti AB, A'B' e, quindi, dei valori assoluti (15),
implica l'uguaglianza dei due segmenti AB, A'B' e, quindi,  dei  valori assoluti (15), (15') delle attrazioni su P dei due
dei valori assoluti (15), (15') delle attrazioni su P  dei  due elementi considerati.
alle linee d’azione. Si chiama linea d’azione o linea  dei  contatti di due ruote dentate il luogo dei punti in cui
d’azione o linea dei contatti di due ruote dentate il luogo  dei  punti in cui vengono in presa due denti: si intende luogo
osservatore fisso, ché, rispetto a ciascuna ruota, il luogo  dei  contatti è manifestamente costituito dallo stesso profilo
contatti è manifestamente costituito dallo stesso profilo  dei  denti. Il nome di linea d’azione va attribuito al fatto
 DEI  SISTEMI RIGIDI.
f(x) entro l'intervallo (-l, l) anche se essa ha in esso  dei  punti di discontinuità (nei quali la serie rappresenta la
(nei quali la serie rappresenta la media aritmetica  dei  due limiti a destra ed a sinistra). Per la validità dello
che l'intervallo si possa dividere in tratti entro ciascuno  dei  quali la f è continua e monotona.
facile convincersi che la probabilità a priori  dei  diversi stati viene considerevolmente alterata da queste
stati viene considerevolmente alterata da queste proprietà  dei  sistemi contenenti particelle identiche. Possiamo chiarire
quantici 1,2. Siano N 1 ed N 2 i numeri di occupazione  dei  due stati; essi potranno a priori avere i valori
l la lunghezza di ciascuna trave, λ (l) quella  dei  tratti AB', CD', e μ (λ) quella dei tratti BC', DA', con
trave, λ (l) quella dei tratti AB', CD', e μ (λ) quella  dei  tratti BC', DA', con che il rettangolo d’appoggio ha i lati
SULLA CINEMATICA  DEI  SISTEMI.
espressione con quella oggidì assai generica di «Teoria  dei  quanti», che abbraccia tutte le teorie nelle quali ha una
una parte essenziale la costante h di Planck: nella Teoria  dei  quanti perciò rientrano sia la teoria di Bohr e Sommerfeld
teoria di Bohr e Sommerfeld (chiamata oggi talvolta «teoria  dei  quanti classica») sia la «meccanica quantistica» nelle sue
maggior numero di applicazioni, è lo studio delle proprietà  dei  gas. Si piò anzi dire che meccanica statistica e teoria
Si piò anzi dire che meccanica statistica e teoria cinetica  dei  gas formino un insieme difficilmente divisibile. Alla voce
trova un cenno storico sui fondamenti della teoria cinetica  dei  gas e un'esposizione dei principali metodi di calcolo;
fondamenti della teoria cinetica dei gas e un'esposizione  dei  principali metodi di calcolo; viene anche discussa la
alle connessioni delle teorie statistiche con la teoria  dei  quanti.
Poiché il postulato caratteristico della Statica  dei  solidi rientra nel principio dei lavori virtuali, devono
della Statica dei solidi rientra nel principio  dei  lavori virtuali, devono necessariamente rientrarvi anche le
- Principio  dei  lavori virtuali.
λ dovrà avere uno  dei  valori
è del tutto differente, se introduciamo la quantizzazione  dei  sistemi a. In questo caso infatti resta automaticamente
una classificazione discreta degli stati possibili  dei  sistemi a, senza la necessità di un'arbitraria suddivisione
fasi; e la distribuzione resta definita dalla conoscenza  dei  numeri N 1, N 2, ... dei sistemi, che si trovano
resta definita dalla conoscenza dei numeri N 1, N 2, ...  dei  sistemi, che si trovano rispettivamente nel primo, nel
6. - Sistemi equivalenti e riduzione  dei  sistemi.
essendo funzione  dei  soli argomenti indicati.
≤ Somma  dei  valori assoluti degli attriti.
 DEI  LAVORI VIRTUALI E STATICA GENERALE.
4. - Equazioni intrinseche dell’equilibrio  dei  fili
1. – Postulato caratteristico  dei  solidi e sue conseguenze.
la condizione vettoriale caratteristica  dei  moti centrali.

Cerca

Modifica ricerca