Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: degli

Numero di risultati: 162 in 4 pagine

Ordina per:
Titolo Numero di occorrenze
Direzione
Visualizza
KWIC beta
  • Pagina 1 di 4
 degli  Antropoidi (Cimpanzè, Orango e Gorilla) e degli Ominidi. G.
Antropoidi (Cimpanzè, Orango e Gorilla) e  degli  Ominidi. G. G. Simpson, in una sua recente classificazione,
struttura attuale  degli  organismi.
37. Evoluzione  degli  Hominidae (da G.A. Harrison e J.S. Weiner, 1964).
dedicò diverse opere alla biologia: La storia  degli  animali, Le parti degli animali, e il trattato Della
opere alla biologia: La storia degli animali, Le parti  degli  animali, e il trattato Della generazione. Tutte queste
tempi moderni, nei secoli XVIII e XIX. La classificazione  degli  animali in otto grandi categorie: Quadrupedi vivipari (i
 degli  individui con capelli crespi rispetto ai capelli lisci,
con capelli crespi rispetto ai capelli lisci, quella  degli  individui con pelle pigmentata rispetto alla pelle bianca.
teoria della terra, la storia generale  degli  animali e la storia naturale dell’uomo.
di Vulcano, o vedevano le cause della peste nell’ira  degli  dei, o nelle congiunzioni degli astri.
cause della peste nell’ira degli dei, o nelle congiunzioni  degli  astri.
un botanico: Lamarck fu nominato alla cattedra di zoologia  degli  animali invertebrati.
36. Albero genealogico delle scimmie e  degli  antropomorfi (da G. A. Harrison e J. S. Werner, 1964).
dai paleoantropologi come il più primitivo rappresentante  degli  Ominidi, progenitore degli Australopiteci e di Homo. Visse
il più primitivo rappresentante degli Ominidi, progenitore  degli  Australopiteci e di Homo. Visse 8-10 milioni di anni da
considerarsi come capostipite (o come uno dei capostipiti)  degli  Ominidi è Dryopithecus, miocenico (da 10 a 20 milioni di
il Cuvier fu condotto a riformare la classificazione  degli  animali. Fino a quel tempo
comparata, sia dei vertebrati, sia  degli  invertebrati offre numerosi altri esempi di struttura
lo sviluppo dell’orecchio interno negli uccelli, quello  degli  organi urogenitali dei vertebrati e molti altri mostrano
viventi e fossili, e in breve tempo acquistò nel campo  degli  invertebrati fama eguale a quella che nei giovani anni
botanico. Preparò così la sua grande opera: Storia naturale  degli  animali senza vertebre, il cui primo volume fu pubblicato a
nel 1822. Quest’opera è fondamentale: la classificazione  degli  invertebrati istituita dal Lamarck è, si può dire, tuttora
20. Schema della filogenesi dei Canidi e  degli  Ursidi. I singoli generi sono rappresentati dai crani delle
i fatti che la paleontologia, la distribuzione geografica  degli  organismi, le mutue affinità degli esseri organizzati
distribuzione geografica degli organismi, le mutue affinità  degli  esseri organizzati impongono alla considerazione del
fondatore dell’anatomia comparata. I suoi studi di anatomia  degli  animali, che aveva cominciato in Normandia, e che continuò
e delineare un quadro grandioso della organizzazione  degli  animali. Le sue Leçons d’anatomie comparée, pubblicate dal
principi importanti, come quello della correlazione  degli  organi.
In questa si sviluppa il concetto della trasformazione  degli  esseri. Louis Moreau de Maupertuis (1698-1759), celebre
Fisica, contenente due dissertazioni, una sull’origine  degli  uomini e degli animali, l’altra sull'origine dei
due dissertazioni, una sull’origine degli uomini e  degli  animali, l’altra sull'origine dei
belle produzioni, la quinta epoca ci presenta la nascita  degli  animali terrestri. Egli è ben vero che quel riposo non era
non era ancora del tutto tranquilla, poiché dopo la nascita  degli  animali terrestri si separarono i continenti, accaddero le
la stessa sistematica, o classificazione delle piante e  degli  animali, la loro distribuzione geografica, eccetera.
teoria lamarckiana, conosciuti con i nomi di «uso e non uso  degli  organi» e «ereditarietà dei caratteri acquisiti».
sono stati descritti, e le loro relazioni con il ramo  degli  Ominidi, o con quello dei Pongidi, sono state variamente
una forma affine ad un antenato comune dei Pongini e  degli  Ominidi. Oreopithecus (figg. 44, 45), di cui alcuni resti
diversa localizzazione geografica che impedisce l’incontro  degli  individui di razze diverse (isolamento geografico fra
rispondere a questa domanda perché dalla formazione  degli  alleli, evidentemente, dipende, in ultima analisi, la
al gran pubblico e noto soltanto nel ristretto circolo  degli  zoologi se, in quegli anni, l’autore non si fosse lanciato
che non è del mondo umano, non è neppure del mondo  degli  animali e delle piante. Molto spesso appaiono individui non
bene o male, a sopravvivere. La mirabile perfezione  degli  adattamenti è più apparente che reale, molto spesso si ha
facoltà intellettuali che li pongono nettamente al disopra  degli  animali. Si possono riconoscere cicli culturali diversi,
qualche esempio più limitato, come la storia  degli  Artiodattili, e dei Perissodattili. Gli Artiodattili
di zoccoli. Ancora oggi gli Artiodattili rappresentano uno  degli  elementi dominanti della fauna.
Mesozoica, è invece giunto fino a noi. E così il gruppo  degli  Squamati, che comprende lucertole (Sauri) e Serpenti
prima emergenza  degli  Ominidi si può datare all’inizio del Pliocene, circa 5
vermiforme dell’intestino dell’uomo, i rudimenti di ossa  degli  arti nello scheletro delle balene o di alcuni serpenti,
 degli  aminoacidi conferisce le proprietà specifiche alla molecola
proteina. Gli aminoacidi che entrano nella costituzione  degli  organismi viventi sono venti: è evidente che con venti
dovuti alla sforzo di brucare sempre più in alto le foglie  degli  alberi, eccetera.
natura il passaggio  degli  esseri inanimati agli animati avviene a poco a poco ed
fino a noi, si assiste allo sviluppo e al differenziamento  degli  Uccelli e soprattutto dei Mammiferi, che a poco a poco
Nell’Eocene questi animali furono anche più abbondanti  degli  Artiodattili; ma poi si ridussero gradualmente e vennero
La sua teoria della formazione della terra, del sole,  degli  astri da un caos primitivo è abbastanza plausibile.
classificazione, la distribuzione geografica delle piante e  degli  animali, l’idoneità all’ambiente in cui vivono, e vari
le garbate eleganti descrizioni della vita e dei costumi  degli  organismi e le interpretazioni che consentissero di
è venuta acquistando anche maggior valore col progredire  degli  studi di geologia, di paleontologia, di anatomia e di
lettera. È più probabile che egli considerasse la «scala  degli  esseri» come attualmente immutabile, e, in ogni caso, come
signora della buona società, messa alle strette dal rigore  degli  argomenti di un evoluzionista, abbia esclamato: «Sarà pur
dell’anno VIII e in una introduzione a un libretto, Sistema  degli  animali senza vertebre, è espressa in forma piena e
era l’uovo di Colombo. Mi riferisco alla tendenza  degli  organismi discendenti da uno stesso ceppo a divergere nei
di corallo in cui diede una spiegazione della formazione  degli  atolli che gli valse molta considerazione da parte degli
degli atolli che gli valse molta considerazione da parte  degli  scienziati, ed è rimasta classica. Si dedicò poi ad una
l’una nel sottobosco mentre l’altra preferisce la chioma  degli  alberi (isolamento ecologico).
varia - imprime, per la via dell’uso o non uso  degli  organi, modificazioni che divengono ereditarie. Lamarck
e quali siano le manifestazioni dell’adattamento  degli  organismi, problemi intimamente connessi con quello
delle antropomorfe, le più simili all’uomo. Il ramo  degli  Ominidi veri e propri cioè quello che culminerà nella
di forme si possono costruire in base ai resti fossili,  degli  alberi genealogici attendibili? E, quando si suppone che un
assiste dunque, nell’evoluzione  degli  Equidi, alla trasformazione del piede da una forma a
che le specie più antiche si nutrivano brucando le foglie  degli  alberi, le più recenti pascolando l’erba. L’evoluzione

Cerca

Modifica ricerca

Anni


Categorie