Entrando nella sala de' comuni pranzi a Sparta , un vecchio mostrandovi la porta vi avvertiva che nulla di quanto avreste udito, doveva uscire di là
paraletteratura-galateo
Pagina 121
mangiare e di bere deve scostarsi da quello de'bruti, l'idea de'quali naturalmente nell'altrui mente s'associa e s'applica alla persona di coloro che ne
paraletteratura-galateo
Pagina 121
I posti satirici, volendo colpire fortemente l'immaginazione de' loro lettori, sono costretti ad esagerare, e nelle loro pitture violar tutte le
paraletteratura-galateo
Pagina 136
. Lo stesso selvaggio per altro, benché si vicino alla natura, tenta di colpire gli sguardi de' suoi simili piacevolmente; perciò aggiunge de fregi
paraletteratura-galateo
Pagina 137
al desiderio di piacere. Per le persone che la necessità non costringe a lavorare per vivere, crescerebbe la somma de'momenti noiosi, e quindi gli
paraletteratura-galateo
Pagina 138
VIII. Esaminiamo l' argomento dal lato morale. Qui il fracasso de' pedanti è maggiore: la moda, a loro giudizio, ha introdotta la corruzione; la
paraletteratura-galateo
Pagina 147
Consultando la storia troviamo che ne' tempi di rozzezza i feudatari, ne' quali erano concentrate le ricchezze, si riservavano de' dritti sulle donne
paraletteratura-galateo
Pagina 148
Dall'antecedente discussione risulta che chi riguarda la moda come segno e causa della corruzione de' costumi, la sbaglia così come la sbaglierebbe
paraletteratura-galateo
Pagina 151
La voce debb'essere ora depressa ora elevata, or lenta or rapida, or placida or minacciosa, secondo le qualità, de sentimenti che si vogliono
paraletteratura-galateo
Pagina 152
Atteso la naturale associazione de'sentimenti e delle idee, le cose più semplici traggono seco nel discorso qualche immagine, qualche colore, qualche
paraletteratura-galateo
Pagina 163
ad un fittaiuolo e gli dice: Capperi! se i vostri porci sono così belli come questa giovine; certamente che dovete avere de' superbi porci.
paraletteratura-galateo
Pagina 167
Non darebbe segno d'eccessivo giudizio un agricoltore che nella stagione de' fiori ricercasse a' suoi alberi de'frutti. Egli é dunque necessario
paraletteratura-galateo
Pagina 214
Allorché le buone maniere non bastano (e sogliono non bastare talvolta per colpa de' genitori che furono trascurati od indulgenti troppo da principio
paraletteratura-galateo
Pagina 214
Si devono, riguardare come irragionevoli, incivili, inurbani, gli incessanti rimproveri de' vecchi alle irriflessioni della gioventù, l'asprezza
paraletteratura-galateo
Pagina 214
del figlio o la malvagità dell'animo, costituisce il pregio principale de' genitori. Le massime assolute di bontà o severità indefinita che al diverso
paraletteratura-galateo
Pagina 215
comparso il primo raggio della ragione, esse vogliono che le loro fanciulle facciano degli inchini come le scimie, e ripetano de' complimenti come i
paraletteratura-galateo
Pagina 219
Non accennerò l'uso inurbanissimo e immoralissimo di concertare i matrimoni de' giovani, consultando non le reciproche inclinazioni, ma il molto oro
paraletteratura-galateo
Pagina 223
.° Il credito de'vecchi procura stima a quelli che essi onorano della loro amicizia; 2.° La loro esperienza può sola suggerire i consigli necessari nella
paraletteratura-galateo
Pagina 224
equivale all'idea d'un appoggio, d'un sostegno, d'una forza che diminuisce questo timore; e quand'anche egli non ci renda de' servigi reali, pure la certezza
paraletteratura-galateo
Pagina 236
stima; l'uomo solamente fermo tende a divenire despota, e perde l'amore. L'esatta distribuzione delle ore e de'servigi previene i litigi de'servi, le
paraletteratura-galateo
Pagina 247
II. I Romani, benché più barbari de' Greci, perchè conquistatori e non commercianti, I.° Destinarono per gli ambasciatori esteri un posto distinto
paraletteratura-galateo
Pagina 281
III. Ne secoli di mezzo 1.° La divozione ottenne che fossero sciolti i pellegrini (nell' VIII, IX e X secolo più numerosi de'mercanti) dagl'infiniti
paraletteratura-galateo
Pagina 282
lanciarsi alla vita de' mattoni, ecc., che sono le gentilezze de' facchini, ricorderò coloro che non sanno alzarsi dallo scanno senza premervi un piede per
paraletteratura-galateo
Pagina 29
tenebre del futuro se non colla face del passato alla mano. L'idea de'beni che abbiamo posseduti e possediamo, ci riesce aggradevole :
paraletteratura-galateo
Pagina 34
Quindi ricorda ad Enea la sua origine divina, e dice che da molto tempo gli era noto il di lui nome; che Belo, il di lei padre, benché già nemico de
paraletteratura-galateo
Pagina 35
farei d'una palla, d'un cane, o d'altra cosa mia. Svolgendo l'origine, e seguendo le ramificazioni de' risentimenti, verremo a riconoscere le diverse
paraletteratura-galateo
Pagina 49
IV. Imperfezioni civili. Osservando il rispetto macchinale che il volgo tributa ai ricchi, perchè questi hanno il potere di rendere de' servigi e
paraletteratura-galateo
Pagina 58
o per dir meglio, il peso del tuo scrigno suol essere la misura de' riguardi sociali.
paraletteratura-galateo
Pagina 59
leggi non lo permettono se non quando non si può in altro modo conservare i diritti de'creditori. Sono dunque atti inurbani i seguenti: 1.° Dopo aver
paraletteratura-galateo
Pagina 59
la nostra sensibilità in ragione dell' apparente analogia tra la loro macchina e la nostra. Il trasporto de'vitelli a Milano sopra carretti da' quali
paraletteratura-galateo
Pagina 84
cavalieri, o sia gli uomini a cavallo, che più de' fanti erano anticamente pregiati alla guerra, spinti da avidità e da amore, da vanità e da gloria, si
paraletteratura-galateo
Le ricchezze perdute dalla nobiltà, per le ragioni che diremo, furono raccolte da persone intelligenti e attive, che, senza appartenere al ceto de
paraletteratura-galateo
Pagina 10
La classe direttrice de' lavori meccanici si divise in altrettante masse quante sono le specie di essi. L'analogia de' lavori, il desiderio d'imporre
paraletteratura-galateo
Pagina 10
Se alla loquacità s'unisce l'egoismo, cioè se parliamo sempre di noi stessi, de' nostri gusti, delle cose nostre, in somma di quanto ci appartiene
paraletteratura-galateo
Pagina 116
degli sciocchi e de' viziosi.
paraletteratura-galateo
Pagina 124
E siccome taluni si mostrano terribili nelle dispute per la forza e capacità de' polmoni, per ciò sembra che lo spirito di contraddizione si debba
paraletteratura-galateo
Pagina 134
La rissa del concilio degli Dei tra Giove e Giunone, relativamente alla causa de' Greci e de'Troiani, fu assopita dalla destrezza di Vulcano.
paraletteratura-galateo
Pagina 142
conversazione lo accerta che in caso di calunnia troverà degli apologisti; di rovescio, de' protettori; d'inesperienza, de' consiglieri; d'affanno, delle
paraletteratura-galateo
Pagina 17
Nel decorso di questo scritto ho fatto più volte allusione agli usi de' tempi barbari e semibarbari collo scopo di dare risalto all'attuale
paraletteratura-galateo
Pagina 175
L' attuale civilizzazione europea é l'effetto 1.° Delle leggi de' governi; 2.° De' canoni de' concili; 3.° Delle scoperte de' fisici; 4.° Delle
paraletteratura-galateo
Pagina 183
.° Eccesso ne' piaceri sensuali; 3.° Eccesso ne' giuochi corporei; 4.° Eccesso ne' giuochi d'azzardo; 5.° Eccesso nella corruzione de' costumi; 6.° Eccesso
paraletteratura-galateo
Pagina 186
Lo studio infatti de' libri riesce un moto languido e debole che non esercita, non agita, non riscalda la mente come la conversazione. S'io discorro
paraletteratura-galateo
Pagina 20
Parlerò de' giuochi d'azzardo nel Capo V.
paraletteratura-galateo
Pagina 209
La vendita della giustizia e l'abuso de' giuramenti, che giunsero per l'addietro ad un segno quasi incredibile, non sono certamente segni d'integro
paraletteratura-galateo
Pagina 242
risentimento. Che che però ne succeda, non ti dimenticare che i nemici sono talvolta utili, poiché, avvisandoci de' nostri errori, ci dicono assai verità
paraletteratura-galateo
Pagina 292
Un imbecille non crede che l'innesto possa costringere l'albero selvaggio a produrre de' frutti domestici e saporiti: le anime deboli non credono che
paraletteratura-galateo
Pagina 36
parlare ad ognuno delle cose che più l'occupano o più gli aggradano, della sua arte o professione, de' suoi gusti o delle sue avventure, de' figliuoli o
paraletteratura-galateo
Pagina 39
amabili, perché vogliono de' seguaci, non degli stupidi ammiratori o de' nemici.
paraletteratura-galateo
Pagina 60
Per modestia intendesi quella virtù che si astiene dal prevalersi de' propri talenti e della propria abilità in modo spiacevole a quelli con cui
paraletteratura-galateo
Pagina 63
di conoscersi per accrescere le relazioni commerciali, formò le adunanze de' commercianti. La ricchezza de' mercanti cozzò colla ricchezza dei
paraletteratura-galateo
Pagina 9