FORTUNA AGGIUNSERO A' PROFONDI SCIENZIATI IN ARCHITETTURA APPRESA IN ROMA ESERCITATA DOTTAMENTE E RITOLTA IN PATRIA ALL’IMPERIZIA DE' MURATORI
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. Così questi grandi uomini ci avessero pur lasciato un elenco de’ pensieri che avevano senza averli dimostrati! Nè è meraviglia il mio assunto, perchè ai
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dipende la fermezza de’ muri.
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. Similmente se sull’uno e l’altro de’ due piloni isolati si voglia mettere un egual carico di fabbrica anche sporta in fuori egualmente all'intorno
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Nel palazzotto de Pompeis in Vasto fu messa una soglia di un sol pezzo di pietra incappata con le due estremità sotto le due spalle o stipiti del
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costruire 3 grandi camere per la fabbrica del Cremore risparmiò un fondamento anche doppio del vano de’ portoni.
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’ interpilastri, mediante una congegnazione di legno di rovere, ed ove di tal legno è tutta l’ossatura de’ tetti. La rovere è legno pesante che adoprato a
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mossa della curva; perchè in tal modo la volta viene poggiata sullo sporto di quei mattoni, senza risegare la spessezza de’ muri, per non togliere ad
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Nel palazzotto di questo Sig. D. Filippo Genova posi le catene di ferro nel corpo de' muri alle sole due camere angolari, ove perciò non abbisognò la
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, costruendovi de' gattoni appresati ai due muri cui si affiancano: tali gattoni sosterranno la mossa della volta, e così si abbatteranno i peducci, come
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sempre la natura de’riempimenti di terra i quali prendono sempre molta scarpa. Per esempio ad un riempimento di 20 palmi di altezza io crederei di
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saldamente finora esistente a comodo de’ cittadini. — Nel costruire detto muraglione così piegato ad angoli retti; siccome i 3 muri dovevano avere una scarpa
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Posteriormente nel costruirsi un muraglione rettilineare dalla città onde rivestire e frenare l’altissimo picco sotto il Palazzo de’ signori Genova
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L’ultima maniera di frenare i terrapieni è di costruirvi de’ contrafforti in distanza fra loro di dieci palmi o più. Essi con forte scarpa alla
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staccando l’uno dall’altro pezzo come ho sempre provato perchè lo sporto de’ materiali non è che la metà della loro altezza; e se tal vano invece di
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Il ripiego de’ mattoni orizzontali agli archi ho io poi sempre messo in pratica ad archi di pieno centro dalla loro mossa fino alla quarta parte
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e gravissimo. Per terza giunta di esquilibrio la fabbrica de’ piloni fu spianata a livello colla cima degli archi, e sull’orlo esterno soltanto de
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che vanno a gravitare sul pieno de’ piloni, io vorrei secondo il mio modo che i materiali del volto delle cupole istesse fossero adoperali tutti
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verticali, fossero delti tratti gonfiali esternamente, e la gonfiatura man mano andasse a cadere o rimettersi o piegarsi alla testa de’ muri verticali
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la parte del tamburo corrispondente sui piloni esser dovea tutta piena massiccia e senza vani; ed i finestroni dovevano aprirsi soltanto su’ vani de
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uno de’ quali in Roma io vidi entrare la Chiesa con tutto il Convento di S. Carlino alle Quattro-Fontane in Roma istessa. Ciò vidi in un disegno
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discendere dal detto solaio; ed ecco in altro modo costruito il ponte a comodo universale pure con pochissima spesa. Nell’un modo o nell’altro de’ sopra
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Per brevità si è tralasciato il dettaglio minuto della costruzione de’ succennati due ponti di legno; perchè il costruttore di essi certamente non
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palmi, applicando in ciascuno de’due punti divisorii un’altra spranga di ferro verticale che incappata superiormente nel corpo dell’arco, vada
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ferro perchè soggetto ad ossidarsi, ed inconseguenza a perire, lo che non avviene de’ ponti a fabbrica, i quali sono eterni, ed in conseguenza preferibili
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potevano sporgere i materiali de’ piloni verso la lunghezza del ponte man mano finchè in cima si ricongiungevano a formare l’andito del ponte. E per
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. E perchè non arzigogolare una nuova forma, come sarebbe un arco che abbia del gotico e che muova dal piano della campagna senza bisogno de
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, ma più resistente, se a’ fianchi della nuova arcata più grande si profonderanno tutto le masse di fabbrica de’ piedritti, e de’ rinfianchi del
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penuriano di acque; 5.° del modo di confezionare in breve tempo, meglio che si possa desiderare, le paste de’ maccheroni ecc. ecc.: tutto corredato de
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’esser lungo moltissimo per sottostare alla base o scarpa de’ riempimenti medesimi (siccome il ponticello alla Lebbe sarà lungo almeno 30 metri); e perciò
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SUL SESTO MIGLIORE DE’ PONTI A PIÙ ARCATE
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Invece ora di tale arcata, si stabiliscano due mezzi piloni ognuno di lunghezza palmi 3 all’estremità de’ rettangoli, di cui perciò il vano medio si
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nostro caso. Si può aggiungere ancora che negli archi tondi l'assetto de’ materiali si fa più regolarmente che non negli archi a segmento; perchè i cunei
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in quelle enormi spalle sarebbe superfluo alla continuazione de’ due rami inferiori della curva.
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ricongiungano superiormente al piano de) ponte: ne verranno così vani rettangolari sormontati da piramidi invece di archi; ecc. ecc. Pictoribus atque
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molto scemo, e per conseguenza deboli. Nella costruzione de’ piloni non si usano precauzioni necessarie, come sarebbe di un pilone triangolare di legno
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de’ 5 metri pel ponte in 3 zone longitudinali, la prima di 2 metri nel mezzo, e lo altre due laterali ognuna di metri 1 1/2. Così gli archi di mezzo
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curvi resistono più de’ rettilinei contra l’urto de’ terrapieni.
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vicine stante la inibizione de’ proprietarii di queste; e si volle rimediare similmente con pozzo bibulo ch’io predissi non soddisfare all’uopo; perchè la
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fra loro distanti che non vi passi l’acino del grano. Nel centro de’ due dischi si passi un asse pure di legno, asse che colle due estremità posando
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MACCHINE PER MANIPOLAR BENE LE PASTE E RENDERLE COMPATTE PER L’USO DE' MACCHERONI 1)
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considerazione. Uno de’ due fulcri o sostegni dell’asse dee calare e salire, affinchè quando i mazzapicchi, coll'agitarsi, sono corsi da sur l’una
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de’ pezzi di legno che sostenessero il cavalletto rialzato; ed in fine compostovi il pilone, si leverebbero i sostegni, e così tutto il carico de
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sopra la sansa. Premuti questi zoccoli dal pressoio, essi calerebbero finchè non si livellino con l’orlo superiore de’ due cilindri concentrici
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abbracciasse il superiore punto della trave lunga orizzontale per fare che questa non gonfiasse al carico de’ pendoloni. Questa trave potrebbe pure essere
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Da gran tempo io mi lambiccava il cervello di trovare che le acque cadessero a piombo da sulla tura de’ mulini e poi andassero a percuotere le
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Non si può che disapprovare l’altro modo tenuto de’ mulini a botte o cisterna in cui si raccolgono prima le acque. Queste scaturendo da un cannello
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Circa il muraglione poi che costruiscono di spessezza enorme a sostenere la testa di acque o tura de’ mulini, onde evitare tanta spessezza, il
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bordala di un risalto de’ due lati, e nell’estremità la più sott’acqua, in modo che tali facce formino una cassetta. Il punto di appoggio dell’asse delle
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bordo del legno, si porterebbe nel mezzo di questo: quivi s’infilzerebbero in essa gli uno due o tre anelli de’ pesi i quali spinti già, anderebbero
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Accademia della crusca
