tu mi rendi la mia figliuola, essa sarà tua sposa con mezzo regno per dote. - — Maestà, se dite per davvero, — rispose il Nano — prima dovete
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. Si presentò allora la vecchina: — Maestà, ecco, è finita. - Gli riappiccicò il capo collo sputo, e il Reuccio tornò vivo. Ora ch' era un uomo davvero
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giunse al palazzo del mago, e picchiò tre volte al portone. — Temerario, temerario! che cosa vieni a fare fin qui? — Se tu sei mago davvero, devi
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-di-rospo, il palazzo reale sembrerebbe una stalla. — Il Re e la Regina si guardarono, maravigliati. — Reuccio, dite davvero? — Dico davvero. - La
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capo a quel cosino, ch' era davvero Niente-con-Nulla! - Non rinvenivano dallo stupore. Ma quando fu l' ora della battaglia, Topolino impartì gli ordini
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. Passarono sei mesi, e non si vide nessuno. Finalmente un giorno si presenta un contadinotto molto male in arnese: — Maestà, lo volete davvero quel
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Reginotta zitta. Dovea affogarla davvero? E la tirò su; ma la rinchiuse in una stanza, a pane ed acqua. La Reginotta piangeva: — Cardellino traditore, te e
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acconsentì. — Buona donna, quanto volete di quel Ranocchino? — Maestà, lo vendo a peso d' oro. È quel che vale. — Voi canzonate, vecchia mia. — Dico davvero
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: — Senza-orecchie, Senza-orecchie, ecco roba per te! — La Reginotta accorse: eran davvero le sue orecchie. Tremante dalla contentezza se le adattò al capo
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. Quando fu addormentato, il Re gli aperse la bocca e vide che avea davvero un dente soltanto, un dente d' oro. Però, siccome non voleva che quella loro
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