| DAVVERO | TUTTO FINITO SE NON VENISSE POI IL CAPITOLO |
La freccia d'argento -
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- Pare una stella. La lucciola pensò allora di essere | davvero | una stella caduta dal firmamento e decise di tornarvi. Una |
Quartiere Corridoni -
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di foglie di acanto, o di fico o di vite. Egli aveva | davvero | l'aspetto di un eremita, col suo bastone ritagliato da un |
Il libro della terza classe elementare -
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| davvero | ce l'hanno fatta! Il cappellano e i ragazzi di San Michele |
La freccia d'argento -
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gioia di tutti noi per il buon esito dei nostri ragazzi è | davvero | profonda. Voi non sapete quanto ci batta il cuore di |
Il libro della terza classe elementare -
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Ci dispiace lasciarvi, Cherubino, Anselmuccio, Sergio; | davvero | ci dispiace. E così, piccoli amici, l'anno scolastico è |
Il libro della terza classe elementare -
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testa enorme, e i suoi occhi buoni e sporgenti sembravano | davvero | quelli di un bove. - Fra noi uomini si dice testone a |
Il libro della terza classe elementare -
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un contadinotto molto male in arnese: — Maestà, lo volete | davvero | quel cardellino? Promettetemi la mano della Reginotta, e in |
C'era una volta... -
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uscio. Il giorno appresso quegli tornò: — Maestà, lo volete | davvero | quel cardellino? Promettetemi la mano della Reginotta e in |
C'era una volta... -
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appresso, quello, cocciuto, ritornava: — Maestà, volete | davvero | il cardellino? Promettetemi la mano della Reginotta, e in |
C'era una volta... -
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sull'altare: con l'intesa che non fosse piú della fuggita. | Davvero | assorto nel suo lavoro, nulla sembrava importargli del |
Lo stralisco -
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di quella raffinata che si usa in certi salotti. Non era | davvero | un salotto lo stanzone del casolare, dove Martino ricevette |
Il libro della terza classe elementare -
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La domanda era veramente imbarazzante, giacchè il latte era | davvero | tiepido e odoroso. Come odorose furono le grandi fette di |
Il libro della terza classe elementare -
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d'argento doveva esser benedetta! Criminali! - Alo non era | davvero | una femminuccia e l'aveva dimostrato in cento occasioni: |
La freccia d'argento -
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- Che personaggio! - le dice tirandole le treccine. - | Davvero | ho una gran soggezione di te. Che ne hai fatto della mia |
Quartiere Corridoni -
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collo sputo, e il Reuccio tornò vivo. Ora ch' era un uomo | davvero | stette tranquillo, e di lì a poco si sposò colla Reginotta |
C'era una volta... -
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per creature degne del Paradiso, i ragazzi furono | davvero | lieti della visita e a un di presso ne compresero |
Il libro della terza classe elementare -
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il signor Goffredo a Sergio, ad Anselmuccio e a Cherubino è | davvero | l'amico dell'uomo, come da tanto tempo si dice. Ha gli |
Il libro della terza classe elementare -
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familiari. Ed i ragazzi cominciarono a volergli bene | davvero | come ad un secondo padre. Avevano meno soggezione di lui |
Il libro della terza classe elementare -
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che nella teglia pareva una luna piena, era stato | davvero | buono, ma ora ai due amici capitava che non avevano più |
Il libro della terza classe elementare -
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la supplicò tanto, che Rosetta, convinta che le voleva bene | davvero | e che era abbastanza punito del disprezzo con cui l'aveva |
Al tempo dei tempi -
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dopo molti giorni di progetti e conversazioni. — Siamo | davvero | pronti, Sakumat? — chiese il bambino. — Vedi quanti |
Lo stralisco -
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Può essere la capanna del contadino. — Però, Sakumat, è | davvero | una capanna? Tu volevi fare la capanna? Sembra un macigno. |
Lo stralisco -
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tanto... — ripeté Mamí singhiozzando di piacere, — tu sei | davvero | il piú caro... il piú buono... il piú grande dei miei nati! |
Cipí -
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di quella bizzarra famiglia di topi. Ninì, fra tutti, era | davvero | la più seria e malinconica. Fin da piccolina non ischerzava |
Una famiglia di topi -
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per guardare, pensò per un momento di essere incappato | davvero | in mano dell' Orco, come appunto sognava nell'istante in |
Gambalesta -
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cara e dolce che il topino fuggiasco conosceva, gridava | davvero | sempre più da presso: - Moschino! Moschino mio!... - Era la |
Una famiglia di topi -
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la barba; Caterí gli portava la minestra, ed egli era | davvero | soddisfatto. Ogni giorno chiedeva a Tit se gli pareva di |
le straordinarie avventure di Caterina -
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fu addormentato, il Re gli aperse la bocca e vide che avea | davvero | un dente soltanto, un dente d' oro. Però, siccome non |
C'era una volta... -
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ecco roba per te! — La Reginotta accorse: eran | davvero | le sue orecchie. Tremante dalla contentezza se le adattò al |
C'era una volta... -
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opera di misericordia: avete consolati due afflitti, perchè | davvero | questi due poveri sorcetti erano i più disgraziati di |
Una famiglia di topi -
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il professore. E questo è il risultato. - Se la ragazza è | davvero | figlia... Se sua madre è proprio... - si agitò l'Ernesto, |
Tutti per una -
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dell'uscio, in casa di Madama Sveglia, ha lìn appartamento | davvero | splendido. In terra ha disteso tappeti dalle frange d'oro; |
le straordinarie avventure di Caterina -
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scrollò il capo e brontolò: — Quel mascalzone se la merita | davvero | una lezione! — Ci aiuti dunque? — chiesero trepidanti Cipí |
Cipí -
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