rispettosamente gli mostra alcuni disegni; parecchie belle dame ed alcuni paggi eleganti stanno intorno ai due artisti; in fondo si vedono le colonne della
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Meno felice riuscì un immenso dipinto, che lo Zona condusse per il principe Giovanelli, e nel quale sono figurate le dame veneziane, che offrono i
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i soggetti più comuni e innocenti: due bambine, che s’acconciano da dame; una poverella, che chiede l’elemosina a tre signore in un giardino; una
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, con quei Ghinesi francesi d’allora, che parevano abatini travestiti e dame che, senza togliersi il neo dalla guancia, recitassero una commediola. Ma
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misera tradita è in atto di disperazione rassegnata: nessuno si cura di lei, nè la gente che saluta la lieta coppia, nè le due dame e il cavaliero che
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; ma, vedendo le dame, fa uno sforzo sovrumano e si atteggia con faticosissima e intricatissima disinvoltura. Questo è, al nostro modo di vedere — e
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, e cavalieri e dame e senatori sono frammisti alla plaudente folla di marinai e di popolo. Il quadro canta. Il quadro è spensierato: non si cura del
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nel paesaggio. Emilio Lévy si tiene alle allegorie greche, e il Boulanger lascia indietro i suoi Arabi e il suo fiacco Cesare nelle Gallie per le dame
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dorate, ricca mobilia: scenetta semplice e perfetta dell’alta società. — La dame grise: cenerognola nel vestire, nelle carni, nel fondo. — Puerpera
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sarei qui. Io dal mio esilio di Francia ho riportato non ricchezze, non croci: ho riportato cosa che alle dame inglesi non è lecito nominare, ma che
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lentamente a casa, Oreste si sentiva nauseato. Non aveva neppure gustato il sapore del frutto proibito ... Le grandi dame!!! Ma c'è un punto in cui