Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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XIII Legislatura – Tornata del 3 aprile 1878

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Farini 11 occorrenze
  • 1878
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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disse l'onorevole relatore: che, per ora, credo inutile insistere col Governo francese; non si otterrebbe lo scopo, ed il tempo urge a concludere dalle

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che per quanto mi consta dalle negoziazioni avvenute onde stipulare questo trattato, i negoziatori francesi avevano affacciato infatti la proposta di

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Le statistiche da cui lo desumo, non sono compiute a tutto il 1877, per questi elementi, ma abbiamo quelle del 1876. Dalle ultime statistiche rilevo

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Se tali sono, e lo posso argomentare dalle cifre, le nostre condizioni, per me è certo che il paese va

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Risulta dalle dichiarazioni fatte dall'onorevole relatore e dal ministro per le finanze che, mentre essi accettano il concetto dell'interpretazione

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questa questione; dichiarazioni dalle quali risulta che una delle prime idee manifestate dall'uno e dall'altro negoziatore, e nella quale si trovarono

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proclamare di nuovo solennemente il suo parere che ogni specie di diritto differenziale debba essere eliminato dalle negoziazioni e dal trattato che oggi

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ministro delle finanze, dalle quali parmi risultare che il Governo italiano sia fermamente deciso d[i] mantenere quest'interpretazione quando venisse

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recisamente dalle materie suscettive di arbitramento la quistione accennata dall'onorevole Luzzatti, ben altre e di molto maggior valore ed importanza

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Pissavini. Siccome dalle parole testè dette dall'onorevole ministro della pubblica istruzione sembra che egli voglia prendere ad esame il progetto

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Sella. Nel trattato è detto: «il presente trattato sarà ratificato e le ratificazioni saranno scambiate a Parigi dopo le formalità prescritte dalle

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XIII legislatura – Tornata del 4 dicembre 1878

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Farini 11 occorrenze
  • 1878
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Zanardelli, vorrei obbliare i discorsi di Legnago e d'Iseo, perchè avendo espresso apertamente il mio dissenso dalle sue teoriche, mi parrebbe

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internazionaliste dalle società repubblicane, come se si dovessero trattare in modo disparato. Ma sia pure: si conceda pure esservi un divario fra

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Afferma l'onorevole Minghetti che non debbonsi ricercare i fatti del passato, come se noi cadessimo oggi dalle nuvole, per giudicar solo dei fatti

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suoi gli uni e le altre, e col proprio sangue sui campi di battaglia; e coi consigli più saggi, più leali, e più scevri dalle codarde paure del

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ritornare, perchè statogli strappato dalle male arti dei preti al letto dei moribondi.

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Io non votai per quella crisi, perchè abborro dalle crisi fatte nel seno del medesimo partito.

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La piccola proprietà è scomparsa: quella della borghesia è così stremata dalle tasse di confisca, che appena gli dà da vivere. Qual maraviglia che i

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ne fo imporre dalle frivole accuse e dei panici timori dell'opposizione, e voterò pel Ministero.

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Ma poichè la mia risoluzione sulle proposte, che verranno da altri presentate, dipenderà non solo dalle risposte che il Ministero darà alle mie

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sicuro dalle bombe e dai petrolieri.

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Dalle quali premesse, se io non m'inganno, egli discendeva a questa illazione, che il potere esecutivo, in nome della salute dello Stato, che egli ha

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Trasparenze

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Praga, Emilio 9 occorrenze

Che sarebbe se più non discendesse sulla terra la sera? Se più dalle convesse plaghe dell'orizzonte, dalla boscaglia nera o dal ceruleo monte, o

, esterrefatto, induro. Eppur se il sole che verrà domani dalle bianche cortine sul letticciuolo, troverà un sorriso men scolorito sotto il biondo crine, e

gaie, e le canzoni che leggerai pensando di chi visse di te, mio venerando. Mio bel vecchietto dalle chiome bionde, che già osservi e già pensi, cui

quest'anno giungerà uno sposo! - Della miseria romperò l'artiglio! - Ritornerai guarito all'aer gioioso! - Avremo un figlio! Fanciulle mie, dalle

fa col bastone addormentare. Pazzo! e sia. Gelo, il verno; nell'estate dalle inferriate mi piove olio bollente... Ma nella mente, sia verno o estate

, quelle cui veglian, nelle grotte buie, gli Incubi, iddii dalle pupille fuie, la cospergean di innumeri scintille. Rosseggiava il rubino, come

invide occhiate dietro il vol di Libellula dalle ali dorate. La leggiadra creatura, bianca come la neve, fulgida come l'astro e come l'aura lieve, vedea

canzoni d'avvenir! gli amori! gli odii, i dolor!... ma nuove! Sian della neve al par, che dalle vecchie tettoie si dismuove! Marzo è la Gioia in culla. È il

, al vostro ginocchio cadranno i miei versi; parlate, e le imagini verran dalle stelle per farsi più belle tra i vostri doppier

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