inspirato uno spavento indicibile, e mi ha preservata dal peccato capitale - non compreso fra i sette condannati dalla Santa Chiesa - di far gemere i torchi
paraletteratura-galateo
Pagina 1
hanno imparata dalla mamma, e direi quasi succhiata col latte, anche quello dei piccoli doveri di società. La prima società è la famiglia; la più cara
paraletteratura-galateo
Pagina 11
e gli invitati. Tutto il corteggio parte dalla casa della sposa. Per lo più, tornando dal municipio, si offre agli invitati una colazione, che deve
paraletteratura-galateo
Pagina 114
misurate dalla durata d' una visita; che si ripetono senza interrompersi, e si ripeteranno sempre, per un tempo lungo, infinito. L'ora del pranzo, l'ora
paraletteratura-galateo
Pagina 119
che gli uomini, meno graziosi, per natura, inclinano sempre ad esagerare per proprio conto il grado di emancipazione dalla civiltà, che la moglie
paraletteratura-galateo
Pagina 126
, soltanto dopo averla fatta parlare un momento, riprenderà il discorso interrotto dalla sua venuta, avendo cura di metternela a parte. Per congedarsi
paraletteratura-galateo
Pagina 133
delle Muse. Per verità io credo che, senza uscire dalla mitologia, si possa salire fino al numero delle Ore, senza inconvenienti. Purchè sia
paraletteratura-galateo
Pagina 137
sono versati in giro dalla servitù, eccetto lo sciampagna che gode il privilegio di posare in tavola col suo secchiello d'argento. Per l'acqua si
paraletteratura-galateo
Pagina 141
era compensato da un uso strambo, il quale dava diritto a ciascun invitato di togliere tre pietanze dalla mensa e mandarle in dono ai propri amici
paraletteratura-galateo
Pagina 148
per non annoiare; si propongono di volo, si trattano rapidamente; dalla precisione risulta l'eleganza. Ognuno dice il suo parere, e l'afferma con
paraletteratura-galateo
Pagina 150
dalla sala da ballo al buffet bisogna farsi accompagnare dal proprio marito, e le signore vedove e nubili ci andranno col babbo, lo zio, o il marito della
paraletteratura-galateo
Pagina 160
sigari d'avana, pur di ricuperare la salute pericolante di sua moglie, colla cura delle acque indicate... dalla moda. Se lui non può accompagnarla
paraletteratura-galateo
Pagina 163
casa. - E le mie cantine! Sono fresche come ghiacciai. - Sono persuaso.... si capisce dalla posizione.... dal terreno.... - Ma no, deve vederle. Sentirà
paraletteratura-galateo
Pagina 167
conoscenti le carte di visita colle iniziali p p c (per prender congedo). Tornando dalla campagna o da un viaggio, si manda la carta di visita senza
paraletteratura-galateo
Pagina 172
; ma da noi non si usa prolungare dei complimenti, che terrebbero il marito lontano dalla moglie in momenti, in cui sentono più che mai l'uno e
paraletteratura-galateo
Pagina 181
mortificata. Intanto tornano gli altri cinque figli dalla scuola. Un bis di presentazioni, di saluti, di pulitura di nasi; e poi Ia mamma in possesso di
paraletteratura-galateo
Pagina 187
durata del lutto per una signora dipende in gran parte dalla situazione del marito. Ad ogni modo però, non essendovi una regola prestabilita per
paraletteratura-galateo
Pagina 198
scoperta dalla mamma, a cui tiene dietro la recitazione, a porte chiuse, di pochi versi di Molière :
paraletteratura-galateo
Pagina 199
meglio che se ne vada: un uomo sleale non sarebbe mai un buon marito. Ad ogni modo, il passo fatto dalla mamma non può essere infruttuoso, nè
paraletteratura-galateo
Pagina 200
giovine, che viene a metterle un confronto accanto.... Eppure una suocera deve accettare dalla nuora tutti quegli atti di deferenza, che si devono dalla
paraletteratura-galateo
Pagina 206
nuova produzione del suolo americano. Si figurino l'indignazione di quei frati! Bruciarono il pulpito, scomunicato dalla presenza d'una donna; poi
paraletteratura-galateo
Pagina 210
perdano ogni pregio. Quando un giovinetto non si dà delle arie da prezioso, è tale l'onda di giocondità e di buon umore che emana dalla sua compagnia, che
paraletteratura-galateo
Pagina 212
regna su lui. Allora non è più permesso pigliare il cucchiaino in mano dalla parte che si mette in bocca; nè cacciar le marline sul piatto; nè accarezzare
paraletteratura-galateo
Pagina 22
dalla polvere e dal sole, dovrebbe essere due volte gentiluomo per cedere tutti questi vantaggi ad una signora, la quale per fare il suo comodo, è giunta
paraletteratura-galateo
Pagina 222
avermi detto nulla. - Non mi vuoi con te, mamma? le domandai. - No, vado dalla baronessa. Chinai il capo avvilita. Era la mia punizione. Venivo espulsa
paraletteratura-galateo
Pagina 27
cose che, siccome vengono naturalmente dalla terra, non si considerano proprietà esclusiva di nessuno, le potrà cogliere ed offrire alla mamma, alla
paraletteratura-galateo
Pagina 33
grado d'una questione religiosa; e le famiglie mi direbbero, con ragione, che sono uscita dalla linea di demarcazione che mi ha tracciata il titolo
paraletteratura-galateo
Pagina 46
il rispetto a quel dolore che dovranno provare, staccandosi dalla loro figliola per darla ad uno sposo, una signorina educata non dovrà mai
paraletteratura-galateo
Pagina 52
oltremodo scortese il lasciar trasparire, da un atto, dalla fisonomia, da un momento di distrazione, il tedio che ispirano? L'ho detto ai bambini, perchè
paraletteratura-galateo
Pagina 55
non alzarsi per suonare il campanello, se non quando lui sarà per uscir dalla sala. Le convenzioni vogliono che una signorina non sia mai la prima ad
paraletteratura-galateo
Pagina 61
giovine c'è, è un personaggio da romanzo, un errore; e la signorina pure, è un altro errore. Ed in tal caso, che esce dalla normalità, cerchino di
paraletteratura-galateo
Pagina 70
rifugge dalla situazione che la sorte ti ha fatta, che l'accetti con coraggio e serenità, e puoi servire di modello alle altre signore, che una
paraletteratura-galateo
Pagina 87
nubile si fa chiamare "Signora" dalla gente di servizio, e tutte le persone di tatto eviteranno sempre di chiamarla signorina; sarebbe una canzonatura
paraletteratura-galateo
Pagina 89
in eterno lui aveva pensato a lei, che la conosceva appena, ecc. E l'altro matrimonio si fece. Morale. Una parola imprudente, suggerita dalla vanità di
paraletteratura-galateo
Pagina 93