la cui osservazione è resa incerta dalla enorme grandezza e lontananza.
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Riconosciuta cosi in modo definitivo l'esistenza delle molecole, venne il problema della loro struttura. Si sa dalla chimica che le molecole sono in
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atomico Z = J e da un elettrone che è costretto a restare nelle vicinanze del nucleo dalla attrazione elettrostatica dovuta al fatto che nucleo ed
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Ma lasciando da parte questi problemi, ancora estremamente lontani dalla loro soluzione, dobbiamo passare ad occuparci delle forze che agiscono tra
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differiscono qualitativamente da liquidi estremamente viscosi. I cristalli invece sono caratterizzati dalla disposizione mirabilmente regolare delle loro
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negativamente, Sia dall'esperienza che dalla teoria. risulta che alcuni atomi (quelli dei metalli) hanno tendenza a perdere elettroni, formando ioni
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corpo allontanandosi molto dalla posizione iniziale; mentre l'agitazione termica degli atomi in un corpo solido consiste in una vibrazione intorno ad una
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alta è la temperatura. E siccome si conosce la legge secondo cui la colorazione dipende dalla temperatura si può, inversamente, dal colore dedurre la
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possibilità che le trasmissioni a grande distanza fossero rese possibili da riflessioni determinate dalla ionizzazione atmosferica. Il loro
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Dalla ispezione della formula si riconosce:
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in cui la densità della ionizzazione sia tanto elevata da rendere eguale a 0 l’indice di rifrazione. Si riconosce, dalla formula (I), che si
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radiazione elettromagnetica che, provenendo dalla bassa atmosfera, entra nella ionosfera può subire una riflessione totale venendo così respinta verso
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dalla loro frequenza, possa permettere di determinare la concentrazione degli elettroni negli strati che determinano la riflessione; si può anche del
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queste specie di risonanze si aggirano attorno ai 200 m e dipendono naturalmente dalla intensità del campo magnetico terrestre nella località. Il fenomeno
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