Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il libro della terza classe elementare

211112
Deledda, Grazia 50 occorrenze
  • 1930
  • La Libreria dello Stato
  • Roma
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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COMPILATO DAL PROFESSOR LUIGI DE MARCHI CARTINE DISEGNATE E INCISE DALLA SOC. AN. PROF. GIOVANNI DE AGOSTINI DI MILANO

paraletteratura-ragazzi

Avrete visto il cielo da quella parte illuminarsi sempre più, arrossarsi e diventar d'oro: è l'aurora. Alla fine pare che il sole esca dalla terra

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buoni sentimenti. E anche i variopinti svizzeri che fanno guardia alle famose porte vaticane, presi dalla cordialità della popolazione con la quale

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. Tutti risero. - Voi sapete che la trebbiatrice è composta di due macchine distinte. L'una, quella che separa i chicchi del grano dallo stelo e dalla

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zio ringraziò Iddio: vide Ruggerino scendere dalla locomotiva. Si strinse al petto il ragazzo e gli disse con voce soffocata: - Grazie. Come hai fatto a

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un passaggio secondario e videro un carpentiere, vecchio ma ancora solido, con le mani nere dalla pece e la barba bianca per l'età. Il carpentiere

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formate dalla solitudine, dal mirare le care e misteriose stelle di notte, dal conoscere le albe, i meriggi, i tramonti, parole significative di Dio che è

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speciali dividono Roma dalla Città del Vaticano. È tutto un quartiere ampio e antico composto di rioni dai nomi di Borgo Vecchio, San Pancrazio e via

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Oltre Santa Marta. Oltre la via Santa Marta, che è a sinistra di San Pietro, dalla parte della Sagrestia, i nostri scolari dopo aver percorso alcune

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la bella preghiera: - Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Così

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LA REDENZIONI Come un masso, caduto dalla cima di un monte, giace immobile nel fondo della valle, e non può da sè risalire a rivedere il sole dalla

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contenuta nei Comandamenti della sua Legge, e nelle buone ispirazioni che Dio manda a ogni cuore. Ascoltiamole. E abituiamoci ad accettare tutto dalla sua

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Ma liberaci dal male; e così sia. E giusto che noi preghiamo il Signore che liberi noi e la nostra cara famiglia dalle malattie, dalla miseria, dalle

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, furono forti e concordi e riscattarono la vergogna di tanto tempo passato. Dalla conquista di Roma nell'anno 1870, voi ragazzi, vi potete vantare

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Ma la dottrina che Gesù andava predicando con la parola e confermando coi miracoli, non doveva essere conosciuta solo dalla gente del suo paese e in

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? Fanciulli, guardiamo con fede a Gesù Crocifisso e impariamo la lezione che Egli ci dà dalla Croce, che è la scuola più alta di tutto il mondo. Il

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nella bellissima piazza, quando vi suonava la banda dell'oppressore. Il governo austriaco ricavava molto danaro dal gioco del lotto e dalla vendita del

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nemico Porta Tosa. I Milanesi si avanzavano, proteggendosi dalla tempesta di palle e di mitraglia dietro ingegnose barricate mobili. Eran fatte con

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sotto il braccio una torcia di résina non ancora accesa. Arrivò a cinquanta passi dalla sorgente e fece un fischio. Intorno alla sorgente fioccarono le

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centuplicate dalla disperazione, lo costrinse alla sua stessa orrenda morte. Brescia, col suo eroismo, bene meritò il nome di «Leonessa d'Italia».

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La difesa di Roma. - Giuseppe Garibaldi. Già dicemmo che Pio IX si era ritirato dalla prima guerra per l'indipendenza nazionale. Ma il malcontento di

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affrontato al suo fianco pericoli e disagi, magnifico esempio di forte animo. Ma, stremata dalle fatiche, colta dalla febbre, era morente. Giuseppe

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tempo il prestigio del Regno di Sardegna. L'occasione fu offerta dalla guerra di Crimea.

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LA GUERRA DI CRIMEA. L'Inghilterra e la Francia erano scese in guerra per aiutare la Turchia assalita dalla Russia. Si combatteva nella lontana

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Cavour aiutò largamente quanti dalla Lombardia e dal Veneto cercavano rifugio nelle terre del Regno; e nello stesso tempo raddoppiò di alacrità nei

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sconforto. Ma intanto alla grifagna aquila austriaca era stata strappata una delle più ricche regioni d'Italia; il Regno di Sardegna usciva dalla

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degli altri dalla sete vi immersero la bocca con tutto il viso. Poi, i nemici si accorsero dell'inganno e di nuovo rivolsero gli spari verso la fontana

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sua capitale Roma. Ma nel 1870 quest'ostacolo scomparve. La Francia fu vinta dalla Germania in una guerra disastrosa: Napoleone III cadde prigioniero

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risorgimento degli Italiani dalle miserie e dalla servitù, con cui avevano duramente espiato le colpe e gli errori commessi nei secoli in cui erano

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, un lungo e stretto braccio di mare, non molto lontano dalla capitale nemica, con le rive difese da formidabili forti, nel quale si era rifugiata la

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sempre dalla vittoria dell'Italia l'appoggio dell'Austria, e che si sentiva minacciata da un'invasione italiana, mentre in Francia le sue truppe

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formato dalle sue truppe migliori. Pur troppo in quei mesi si era ritirata dalla guerra la Russia, sconvolta da una rivoluzione rovinosa, e così

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giovinetti non ancora ventenni del 1899. L'invasione fu arginata; fu subito data opera a preparare la rivincita. L'Italia non si lasciò abbattere dalla

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llstria, furono cedute all'Italia: i nostri gloriosi caduti non avevano sparso il loro sangue invano! Così l'Italia, dopo cinquant'anni appena dalla

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officine e i campi, ad insultare e percuotere i reduci dalla grande guerra, gli ufficiali, i sacerdoti, a lacerare ed abbattere il nostro bel tricolore

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quando, con le loro violenze, cercavano di turbare la vita delle città e delle campagne. Molti tra i fascisti erano reduci dalla grande guerra, ed ora

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gigantesco e disciplinato: il Governo allora al potere non aveva più ragione di esistere, e ad un cenno del Duce venne travolto dalla Rivoluzione fascista

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ed anziani, lavoratori della mente e del braccio, reduci dalla grande guerra e adolescenti, che nella lotta contro i sovversivi avevano aneli' essi

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IL REGIME FASCISTA. L' Italia nuova. Pochi anni sono trascorsi dalla Marcia su Roma, e già l'aspetto della nostra Italia è completamente mutato. Non

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mandare ogni anno i propri figli in Italia, perchè dalla visione delle sue bellezze e della sua forza traggano fermo proposito di conservarsi buoni italiani

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Quando siamo in cima, guardiamoci attorno; da un lato vediamo altre colline e montagne molto alte, dall'altro lato vediamo stendersi la pianura dalla

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di stelle. La stella polare è dalla parte di mezzanotte. Se noi la fissiamo e poi, senza muovere la faccia, abbassiamo gli occhi all'orizzonte, il

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po' di fuoco. Sulla paglia umida, infatti, giaceva un fascista con la testa nascosta dalle bende: le bende erano state strappate dalla camicia di un

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dalla montagna alla pianura, si unisce con altri torrenti, diventa sempre più

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rifugio. Ivi si apre un Porto; dove dai bastimenti si scaricano le mercanzie che arrivano dal mare e si caricano quelle che dalla terra sono mandate

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e ne ha bisogno. - Noi non conosciamo chi siano questi buoni italiani - disse il contadino padrone, un po' turbato dalla fermezza di quel piccolo

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Guccio fu colto dalla febbre e tutta la notte, nel delirio, pronunziava: - A Porta Pia, a Porta Pia!... - e tutti intorno, diventati amici per sempre

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Il mio paese. - Dalla finestra accanto allo scaffale dei libri - proseguiva la mamma Antonia - vedevo quasi tutto il mio paese: una scacchiera di

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COMPAGNI DI SCUOLA. Ed ecco il giorno del ritorno alla scuola. Nell'atrio è un affollarsi di ragazzi, parte accompagnati dalla mamma o dalla

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specie di vociare lontano, quasi un alterco di voci irose che a poco a poco, però, si avvicinava. Due contadini, uno piccolo e dalla faccia rugosa come

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