25. Le veglie d'inverno » 33 26. La costanza riesce a tutto . . . . . » 34 27. Come si vincono le difficoltà » 36 28. Impara dalla formica e dall'ape
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che ne dà poco, o nulla. Da ciò comprendi che l'aumento delle forze, il lavoro, il latte, dipendono dalla nutrizione. L'erba e il fieno, nel corpo degli
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come sono, e ancora deboli di stomaco, possono farne indigestione da morire. Quando li avrai separati dalla madre, a questa li condurrai solamente al
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nutrirli bene sin dalla prima età: e imparasti il buon governo dei vitelli. Per gli animali adulti rilevasti, che una parte della razione alimentare
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corre all'impazzata, come fai tu quando esci dalla scuola. Le vacche lattaie trovano anch'esse giovamento nell'uscita giornaliera. Vedi come guadagnano
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pel concime; ma è ancora un mezzo di guadagno per chi sa governarlo; mentre è causa di grosse perdite a chi lo trascura. Dalla stalla un buon
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12. Le opere della carità. Si hanno mille modi e mille occasioni di esercitare la virtù della carità. Un povero sfinito dalla fame, intirizzito dal
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. Remigio si lascia prendere facilmente dalla rabbia, e allora non ragiona più; non sa più quel che si fa; batte i piedi, stringe i pugni, mette la spuma
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, cioè dalla nostra attività, o poltroneria. Passa in rassegna quante famiglie conosci, e dimmi: dove trovi tu l'agiatezza e la buona armonia? nella casa
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terra. Dimmi, o giovanetto: perchè uscendo dalla casa di Dio ti senti consolato, e più contento? Perchè ti sembra di essere migliore di prima.
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28. Impara dalla formica e dall'ape. Sii previdente; fin da giovane pensa all'avvenire. Chi lavorando non pensa al domani, confida troppo nel tempo
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grillo, sfinito dalla fame e dal freddo, si presentò ad un alveare, e chiese alle api qualche goccia di miele per sfamarsi. Una delle api, che stava a
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mese; così ti liberi dalla tentazione di spenderli malamente, ti fruttano qualcosa, li ritiri quando che sia, in caso di necessità; e, senza quasi
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, mentre potrebbe essere felice. Giovinetto, segui l'esempio di Renzo; guàrdati dalla spensieratezza di Menico, e dall'avarizia di Simone. Se vuoi
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, agli oziosi, ai frequentatori di osterie. Così trasse molti dalla mala via del vizio, della bettola, del giuoco. Tutti ricorrono a lui per consiglio
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sostituisce acido carbonico nell'aria. Quest'acido carbonico è quello stesso gaz che si svolge dalla fermentazione del mosto delle uve, e che è spesso
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asfissiati; come è accaduto, l'anno scorso, alla povera Giovanna! Essa, nel porsi a letto, dimenticò di portar via dalla stanza lo scaldino, che era pieno di
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luogo innondato dalla luce del sole. Al contrario, intristiscono e perdono i bei colori, se crescono all'ombra. Metti una pianticella in una camera buia
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dì e della sera; poi dalla stalla, caldissima ed umida, escono all'aperto, all'aria gelata, con evidente pericolo di cogliersi un qualche grave malanno
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tornarono a benefizio grandissimo. Tutta la famiglia di Carlambrogio ha fior di salute; e gli animali, che dalla sua stalla si presentano al mercato, vi
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quindi insalubri, e spesso fatte più malsane dalla vicinanza del letamaio. Le stalle, come le case, difettano di spazio, di aria, di luce; son
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? Altrettanto devi dire di te, se non liberi la tua pelle dal sucidume e dalla sporcizia, che sono nemici insidiosi della salute. Per la scorza, o pelle, che
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, ristora dal caldo, riposa dalla fatica, dà appetito. Ma guàrdati bene dal gettarti nell'acqua sudato, o poco dopo il pasto: ti prenderesti un malanno
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condizione di salute. Deponi subito le calzature e gli abiti bagnati dalla pioggia. Tenendoli in dosso, te ne potrebbe venire un'infreddatura, ed anche una
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. Prendi poscia la spazzetta di radici, e la passi da per tutto, specialmente sulle parti non toccate, o poco, dalla striglia. Ripassi la terza volta
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biancheria del letto; di deporre le calzature e gli abiti bagnati dalla pioggia; di non camminare a piedi scalzi. Hai imparato che la pulizia della
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gonfiano lo stomaco, e nutriscono poco. Un cibo sostanzioso si ha nel latte, nelle uova, e più ancora nella carne. Il miglior nutrimento è dato dalla
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tua tavola non abbondano i cibi. Pure con quello che hai in casa, e ricavi dalla terra, puoi vivere bene; senza golosità; senza spreco; e con vero
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prendono in larga dose, quando già fosse trascorso molto tempo dal pasto, e dalla comparsa dei primi sintomi, e già grave si manifestasse il pericolo
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