siete voi ad offerire alcun che ad altra persona. Ove poi abbiate a porgere un cucchiaio, un coltello, un compasso, badate a presentarli dalla parte
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cadere nella noia prodotta dalla sazietà è il variarli.
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particolari. Giovinetto mio, se non hai orecchio alla battuta del tempo, meglio è che ti astenga dalla danza. Potrai ricattarti con altro spasso; ma
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d'ogni senso gentile e delicato del bello. Veniamo agli atti non imposti dal dovere, ma consigliati dalla urbanità e dalla pulitezza. Tu, Modesto, sei
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quindi noverati tra le persone incivili coloro che, non paghi di assaporare adagio adagio dalla prima all'ultima parola un ampio diario, ne interrompono
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accompagnarle all' uscio del salotto. Quando una signora prende commiato dalla padrona di casa per andarsene, gli uomini si levano in piedi e fanno i loro
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dalla qualità squisita del tabacco e dagli effluvii che giungono alla bocca purificati dai tortuosi giri e dall' acqua contenuta nel flessibile
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degli atti di urbanità e di pulitezza: ma se, conservando intatto il nostro decoro e rifuggendo pur sempre dalla menzogna e dalla vile adulazione, noi
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parole assumono diverso carattere dalla qualità, dal grado, dal sesso delle persone. Un consiglio che piace proferito da un vecchio sarebbe inopprtuno e
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ritroso uscendo dalla sala di ricevimento del gran sultano di Costantinopoli; il prosternarsi ginocchioni e toccar quasi colla faccia il suolo al cospetto
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profumo di grazia e di amabilità che è il solo, l' unico elemento iu cui può adempiere degnamente all'alta missione assegnatale dalla provvidenza.
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. Nè troppo nè troppo poco. Un savio antico ha detto che « la virtù è sempre a eguale distanza dai vizii opposti. » Il vostro criterio, avvalorato dalla
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. Cominciando dalla mattina, il giovinetto dee levarsi per tempo, vestirsi con prestezza e con decenza. La decenza è un dovere d'ogni persona anche verso sè
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raccomandazione, che voi nella vostra virtù accoglierete indubitamente con lieto viso: non vi lasciate mai sedurre dalla vanità a seguir mode che offendano il
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giovani adulti ed uomini maturi che la pretendono a civili e puliti, reca spesse volte con sè il proprio castigo, perchè, astrazion fatta dalla turpe
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picciola mole che si facesse maestro di bella creanza ai giovinetti dell'uno e dell'altro sesso. Indotto dalla medesima persuasione, il sottoscritto
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ripetutamente inculcato di guardarvi dalla menzogna, d'essere sempre schietti e veritieri. Ma questo sacro dovere di amare la verità è più negativo che
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ricchi e sopratutto dei nobili, erano, per così esprimermi, come segregati dalla famiglia, dalla compagnia dei genitori. Educati in collegi di gesuiti i
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, o adempire di mala voglia i loro amorevoli comandi, è mancare ad uno dei più sacri doveri imposti dalla natura e dalla religione, ed è insieme una
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non avviare mai discorsi nel quale si parli di gobbi, di scilinguati, di guerci, in un convegno nel quale si trovino alcuni infelici recanti dalla
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di abbattimento e di prostrazione. Dunque, regola generale: comandare alla gola e non lasciarsi vincere dalla tentazione di odorose leccorníe e di
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ingenue fanciulle che mi ascoltate? Eccovene parecchi. La pulitezza vuole dall'uomo non meno che dalla donna le frequenti lavande, le abluzioni del corpo
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ai frutti che l' uomo ricava dalla conversazione e a questo modo facile e spedito per arricchire la mente di cognizioni, è manifesto che io non intendo
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