| dalla | montagna alla pianura, si unisce con altri torrenti, |
Il libro della terza classe elementare -
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avere per ricevere la Comunione, sono: esser digiuni | dalla | mezzanotte; avere l'anima monda dalla colpa grave. |
Quartiere Corridoni -
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sono: esser digiuni dalla mezzanotte; avere l'anima monda | dalla | colpa grave. |
Quartiere Corridoni -
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DAL PROFESSOR LUIGI DE MARCHI CARTINE DISEGNATE E INCISE | DALLA | SOC. AN. PROF. GIOVANNI DE AGOSTINI DI MILANO |
Il libro della terza classe elementare -
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custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato | dalla | pietà celeste. Così sia. |
Quartiere Corridoni -
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molto alte, dall'altro lato vediamo stendersi la pianura | dalla | quale siamo saliti |
Il libro della terza classe elementare -
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un carpentiere, vecchio ma ancora solido, con le mani nere | dalla | pece e la barba bianca per l'età. Il carpentiere aveva gli |
Il libro della terza classe elementare -
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bianca per l'età. Il carpentiere aveva gli occhi umidi | dalla | commozione. Il signor Goffredo gli domandò con gentilezza e |
Il libro della terza classe elementare -
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se parlasse di sua figlia. Il vecchio carpentiere rapito | dalla | gentilezza del signor Goffredo e dalla curiosità dei |
Il libro della terza classe elementare -
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carpentiere rapito dalla gentilezza del signor Goffredo e | dalla | curiosità dei ragazzi, disse: - Vengano un momento nel mio |
Il libro della terza classe elementare -
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linda, con una pergola e gerani. - Non è ancora tornato | dalla | scuola, il mio Vasco. Ad ogni modo ecco qui un po' di pane |
Il libro della terza classe elementare -
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nel giugno 1995 per conto della Casa editrice Einaudi | dalla | Fantonigrafica - Elemond Editori Associati C.L. 13869 |
Lo stralisco -
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le mercanzie che arrivano dal mare e si caricano quelle che | dalla | terra sono mandate oltre il mare (fig. 23). |
Il libro della terza classe elementare -
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piccola scuola di Vho di Piadena. I ragazzi scopersero | dalla | finestra della classe una intensa e drammatica vita che |
Cipí -
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diventar d'oro: è l'aurora. Alla fine pare che il sole esca | dalla | terra, si levi anch'esso dal suo letto. Quella parte del |
Il libro della terza classe elementare -
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e poi discenda, tramonti, verso sera, fino a scomparire, | dalla | parte opposta al levante. Tale parte si chiama Ponente, o |
Il libro della terza classe elementare -
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PIPISTRELLO Un involtino grigio cade all'improvviso | dalla | finestra nella stanza dove i gemelli giocano. Ninetta |
Quartiere Corridoni -
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aiuto i fratelli. La povera bestiola svolazza, abbacinata | dalla | luce. Forse era in letargo; si era addormentata in qualche |
Quartiere Corridoni -
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Inutile dire che il pipistrello è messo fuori dolcemente | dalla | stanza e lasciato al suo destino. |
Quartiere Corridoni -
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perchè dal parlar chiaro, proprio, preciso, scolpito, | dalla | consuetudine di esprimer tutto il proprio pensiero nel |
L'idioma gentile -
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della nostra mente. E sarai anche incoraggiato a proseguire | dalla | sodisfazione che il tuo parlar bene produrrà evidentemente |
L'idioma gentile -
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quante agevolezze non ci derivare da altro nel mondo che | dalla | scioltezza, dalla grazia, dalla convenienza della parola. |
L'idioma gentile -
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non ci derivare da altro nel mondo che dalla scioltezza, | dalla | grazia, dalla convenienza della parola. Ma per parlare bene |
L'idioma gentile -
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da altro nel mondo che dalla scioltezza, dalla grazia, | dalla | convenienza della parola. Ma per parlare bene bisogna |
L'idioma gentile -
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della gomma. Alcuni danno frutti che sostituiscono il pane. | Dalla | corteccia di altri si ricavano succhi inebrianti e latte |
Quartiere Corridoni -
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custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato | dalla | pietà celeste. Così sia. - Chi sono gli Angeli? - Gli |
Il libro della terza classe elementare -
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che fanno guardia alle famose porte vaticane, presi | dalla | cordialità della popolazione con la quale sono a contatto, |
Il libro della terza classe elementare -
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sangue invano! Così l'Italia, dopo cinquant'anni appena | dalla | sua proclamazione a regno libero ed unito, usciva |
Il libro della terza classe elementare -
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proclamazione a regno libero ed unito, usciva trionfatrice | dalla | più grande guerra della sua storia millenaria. Con la sua |
Il libro della terza classe elementare -
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Giuseppe Garibaldi. Già dicemmo che Pio IX si era ritirato | dalla | prima guerra per l'indipendenza nazionale. Ma il |
Il libro della terza classe elementare -
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caso a due paia d'occhi che già da un quarto d'ora spiavano | dalla | finestra e che ora scompaiono. Le tenebre inghiottono due |
La freccia d'argento -
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italiana ed il risorgimento degli Italiani dalle miserie e | dalla | servitù, con cui avevano duramente espiato le colpe e gli |
Il libro della terza classe elementare -
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Barbanera "guardate!" Il famoso pirata estrasse uno scudo | dalla | sua scarsella e lo lanciò in aria. Contemporaneamente sfilò |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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in aria. Contemporaneamente sfilò una delle sue pistole | dalla | sua fusciacca e sparò in aria un colpo. Morgan afferrò al |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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scudo bucato. Giovanna estrasse fulmineamente due pistole | dalla | sua cintura e sparò due colpi in aria. "Ecco fatto!" disse |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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"Vado subito" disse il capitano Kid. Il capitano Kid uscì | dalla | tenda e poco dopo si sentì la sua voce che gridava degli |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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che mi si è affezionato e il mio maggiordomo. Un bacio | dalla | tua nonna Giovanna. Poscritto: Ricordati di mettere la |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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confermando coi miracoli, non doveva essere conosciuta solo | dalla | gente del suo paese e in quei suoi anni di vita mortale: |
Il libro della terza classe elementare -
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ragione di esistere, e ad un cenno del Duce venne travolto | dalla | Rivoluzione fascista. Il 28 ottobre 1922, per ordine di |
Il libro della terza classe elementare -
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vita ritornerà felice! — Prometto! — gridarono i passeri | dalla | gronda. In quel momento, di fronte alle minacciose nuvole |
Cipí -
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— Ah, Reginotta! rendetemi gli occhi. - La Reginotta, | dalla | finestra, rispondeva: — Sposare una gobbina! No, mai! — |
C'era una volta... -
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Reginotta; e rendetemi gli occhi! - La Reginotta | dalla | finestra rispondeva: — Spellarla, lessarla, O arrosto |
C'era una volta... -
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truppe migliori. Pur troppo in quei mesi si era ritirata | dalla | guerra la Russia, sconvolta da una rivoluzione rovinosa, e |
Il libro della terza classe elementare -
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le ali per insegnargli a volare. — Vola, vola, Cipí, vola | dalla | tua Mamí! — Oh, Mamí... mi fa male qui, — pigolò Cipí |
Cipí -
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l'uccello: il piú alto lo afferrò e gli staccò il filo | dalla | zampa. — Ahi! ahi! — gridò Cipí e, stufo di essere |
Cipí -
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bambino e allargò un po' le dita: allora Cipí saltò fuori | dalla | mano e scappò via. — Forza, Cipí, vola! Vola sin qui! — |
Cipí -
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Vola sin qui! — gridava la sua mamma dal tetto, — vola | dalla | tua Mamí! I ragazzi lo rincorrevano, ma Cipí non si lasciò |
Cipí -
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Ma nel 1870 quest'ostacolo scomparve. La Francia fu vinta | dalla | Germania in una guerra disastrosa: Napoleone III cadde |
Il libro della terza classe elementare -
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un soldo per la cena —. L'ornino capi e la raccolse | dalla | spazzatura, e via se ne andò senza dir niente con |
le straordinarie avventure di Caterina -
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pianto; era inconsolabile: — Lasciatemi qui sola. Anderò | dalla | Fata gobba. — Non potendola persuadere altrimenti, il Re |
C'era una volta... -
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scarafaggio: — Scarafaggio, bel scarafaggio! Se mi conduci | dalla | Fata gobba, ti faccio un magnifico regalo. — Non la |
C'era una volta... -
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vide un topolino: — Topolino, bel topolino! Se mi conduci | dalla | Fata gobba, ti faccio un magnifico regalo. — Non la |
C'era una volta... -
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a un albero: — Usignuolo, bell' usignuolo! Se mi conduci | dalla | Fata gobba, ti faccio un magnifico regalo. — Mi dispiace, |
C'era una volta... -
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il Re e la Regina esultavano, il Reuccio era mezzo matto | dalla | felicità |
Al tempo dei tempi -
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raccontato il sogno. Non ha visto nulla: appena inghiottita | dalla | luna, si è svegliata gridando di paura. Peccato! Aveva |
Quartiere Corridoni -
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a uno a uno rientrano in casa. Si rifugiano in cucina | dalla | mamma intenta alle pentole, apparecchiano la tavola |
Quartiere Corridoni -
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Andiamo? — urlo nel citofono senza scendere | dalla | bici. - Dove? — gracchia la voce di Maristella nel |
Pane arabo a merenda -
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di Novara, a Maristella uno con la città di Casablanca. | Dalla | tasca della sua giacca sporge la copertina di un libro: "Le |
Pane arabo a merenda -
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REGIME FASCISTA. L' Italia nuova. Pochi anni sono trascorsi | dalla | Marcia su Roma, e già l'aspetto della nostra Italia è |
Il libro della terza classe elementare -
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all'esercito, alla marina, all'aeronautica. Ai reduci | dalla | grande guerra viene dato particolare appoggio, perchè |
Il libro della terza classe elementare -
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Impara | dalla | formica e dall'ape. Sii previdente; fin da giovane pensa |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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nell'abbondanza; domani può trovarsi nella miseria. Impara | dalla | formica ad essere previdente, e prudente. Essa non perde un |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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REDENZIONI Come un masso, caduto | dalla | cima di un monte, giace immobile nel fondo della valle, e |
Il libro della terza classe elementare -
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della valle, e non può da sè risalire a rivedere il sole | dalla | sua antica vetta, se qualcuno non lo prende e riporta |
Il libro della terza classe elementare -
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più ricche regioni d'Italia; il Regno di Sardegna usciva | dalla | prova trionfante; Casa Savoia e l'Italia potevano guardare |
Il libro della terza classe elementare -
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farne indigestione da morire. Quando li avrai separati | dalla | madre, a questa li condurrai solamente al mattino, al |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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deve farsi prima dei quattro mesi. Allora si allontanano | dalla | madre, mettendoli, se possibile, in altra stalla. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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se possibile, in altra stalla. Poveretti! la separazione | dalla | madre li addolora. Essi la cercano con frequenti muggiti, e |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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di greggi, donne e pastori camminano a quella volta guidati | dalla | Stella e dagli Angioli. Musiche celesti aleggiano nella |
Quartiere Corridoni -
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15, VIA DELLE MURA, di F. Jackson. 6. - UNA BAMBINA VENUTA | DALLA | LUNA, di B. Bernage. 7. - IL PONTE DELLA FELICITÀ, di I. |
Il ponte della felicità -
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di più grato sapore, se crescono in un luogo innondato | dalla | luce del sole. Al contrario, intristiscono e perdono i bei |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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spiraglio: tu la vedrai esile, e scolorita, chinarsi tutta | dalla | parte onde viene il po' di luce. Cuopri di terra il sèdano; |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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il babbo della mamma che abita a una decina di chilometri | dalla | città. Tutti in bicicletta, anche Marcello, seduto sul |
Quartiere Corridoni -
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Allora il maestro ha detto : - Enea Rìspoli viene | dalla | Francia dove il suo babbo era andato a lavorare: è nato |
Quartiere Corridoni -
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mio paese. - | Dalla | finestra accanto allo scaffale dei libri - proseguiva la |
Il libro della terza classe elementare -
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loro. La strada stretta e pietrosa, che vedevo sporgendomi | dalla | finestra, pareva un viottolo di montagna, e infatti |
Il libro della terza classe elementare -
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nel mare con la sua nave. La sua ordinanza lo vide | dalla | scialuppa mentre si allontanava con parecchi suoi compagni. |
Quartiere Corridoni -
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rimase fedele alla consegna. Colpita al petto e alla gamba | dalla | nostra mitraglia, tutto sopportò senza cambiare colore nè |
Quartiere Corridoni -
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il mantello. — Che seccatura! Prendi qua. - E gli buttò | dalla | finestra un pezzettino di panno rosso, tagliato a foggia di |
C'era una volta... -
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per la minestra. — Che seccatura! Prendi qua. - E gli buttò | dalla | finestra due grani di lenti, involtati in un pezzettino di |
C'era una volta... -
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a cena. — Che seccatura. Prendi qua. — E gli buttò | dalla | finestra le lumachine richieste. Il giovanotto tornò dal |
C'era una volta... -
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Il giovane si presentò al palazzo reale e si fece condurre | dalla | Reginotta. Le aperse la bocca, vi mise dentro quel |
C'era una volta... -
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nuova uscita, sbalordì: — È opera del mago! - E tornò | dalla | fata. — Fata, dove sei? — Ai tuoi comandi. — Le narrò la |
C'era una volta... -
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dentro le unghie, e faceva peggio. Rita corse piangendo | dalla | mamma, e le fece vedere il topino. La mamma la consolò, e |
Una famiglia di topi -
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gli si vedeva, spelacchiato, le orecchie basse, ingrullito | dalla | mortificazione! Appena la contessa ebbe finito di tosarlo, |
Una famiglia di topi -
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tratto le vene; il cuore pareva che gli volesse scoppiare | dalla | commozione. E quando su l' oscurità del terreno bagnato il |
Una famiglia di topi -
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ragazzi, questi mandarono un grido di gioia, che fu udito | dalla | contessa Servici, la quale vigilava, da una finestra, |
Una famiglia di topi -
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per ba- ciarlo e ribaciarlo. Il topolino sembrava impazzito | dalla | gioia. Con le zampine faceva forza per alzarsi quanto più |
Una famiglia di topi -
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prima di andare in cielo." L'ultima parte di questa vita fu | dalla | signora Isotta recitata con accento sì vivo, che le sue |
Il Plutarco femminile -
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