dalla luce diffusa, e dalla luce riflessa dai corpi vicini. I corpi essendo sempre dal più al meno colorati, la luce che essi riflettono partecipa del
Fotografia
Pagina 054
Quando un raggio luminoso cade sulla superficie di un corpo pulito, esso viene riflesso dalla superficie secondo le due leggi seguenti:
Fotografia
Pagina 057
che si suppone prolungata nel prisma; lo stesso pennello luminoso nel sortire dalla faccia opposta AB per ritornare nell'aria devia nuovamente dalla
Fotografia
Pagina 066
Suppongo ora che questa serie di tinte si prolunghi sino all’11ª gradazione, il costo di questa si ricaverà dalla formola w = a qn-1 = 9,70xl,211- 1
Fotografia
Pagina 077
Sia D la distanza dell’oggetto dalla lente, ossia AC.
Fotografia
Pagina 086
Ciò posto, se si suppone il punto A lontanissimo dalla lente,
Fotografia
Pagina 087
caso inoltre la distanza dell’oggetto dalla lente sarà eguale a quella della sua immagine, i due fochi coniugati saranno entrambi a eguale distanza
Fotografia
Pagina 087
Se invece si avvicina il punto A alla lente, la distanza D diminuisce, e quindi cresce il valore di 1/D, mentre si vede dalla equazione che
Fotografia
Pagina 087
Finalmente, se si avvicina maggiormente l’oggetto alla lente, i raggi che escono dalla lente, non solo non vanno più a passare per un punto posto
Fotografia
Pagina 088
Se si prosegue a scemare la distanza dell’oggetto dalla lente, se si pone per esempio D = F, si trova 1/d = 0, ossia d d’una grandezza infinita. In
Fotografia
Pagina 088
partono dal punto o, si allontanano dall’asse più di quello che facciano i raggi partiti dal punto F, che sappiamo emergere dalla lente paralleli. I
Fotografia
Pagina 089
dalla lente darà la distanza del foco corrispondente alla distanza della candela dalla lente.
Fotografia
Pagina 089
g indica la grandezza dell’immagine, D indica la distanza dell’oggetto dalla lente,
Fotografia
Pagina 091
d indica la distanza dell’immagine dalla lente,
Fotografia
Pagina 092
(1°) Sia 100 metri la distanza dell’oggetto dalla lente = D
Fotografia
Pagina 092
0m, 40 la distanza dell’immagine dalla lente,
Fotografia
Pagina 093
simili agli oggetti stessi, e che queste immagini avranno i loro punti quasi equidistanti dalla lente, ove la distanza dell’oggetto sia di tal riguardo
Fotografia
Pagina 093
persona a 4 metri dalla lente, e l’immagine si farebbe in eguale grandezza anche a 4 metri dalla lente.
Fotografia
Pagina 095
Il piccolo pennello luminoso, obliquo ed eccentrico PH, incidente in m, è deviato dal suo corso dalla rifrazione per i margini della lente, e viene a
Fotografia
Pagina 096
angolare di una lente. Si intende per quest’ultima l’angolo del fascio di raggi convergenti trasmesso dalla lente, od in altri termini il rapporto del
Fotografia
Pagina 101
Sia la retta AB, avanti cui si pone la lente mn col diaframma SS, i raggi che partono dalla retta non possono tutti arrivare alla lente, ma solamente
Fotografia
Pagina 102
lente di fronte di un cannocchiale, che guarda gli oggetti, per distinguerla dalla lente di dietro del cannocchiale che chiamasi oculare, perchè con
Fotografia
Pagina 107
1° L’asse di ogni pennello luminoso deve emergere dalla combinazione in una direzione parallela a quella di incidenza;
Fotografia
Pagina 114
Lunghezza focale principale dell’oggettivo, misurata dalla lente posteriore . . . 0" 48.
Fotografia
Pagina 124
Comunemente la camera oscura è di forma quadrilunga, e quando l’operatore vuol farne uso la pone sul piede dalla faccia laterale più piccola, oppure
Fotografia
Pagina 140
2° Per l’areometro dei liquidi più leggieri dell’acqua dalla formola P = 146/136+d.
Fotografia
Pagina 208
1° Per l’areometro dei liquidi più pesanti dell’acqua dalla formola P = 152/152-d.
Fotografia
Pagina 208
, per cui il semplice non si combina che col semplice, il composto non si combina che col composto, viene spesso indicato dalla formola Cy, ed il cianuro
Fotografia
Pagina 239
A partire dalla densità di 1,19, è notevole come colla descrescenza di 1 centesimo nella densità l’acido diminuisca costantemente di 2 unità, e di 2
Fotografia
Pagina 242
L’acido gallico è molto abbondante in natura, esso trovasi in molti prodotti del regno vegetale associato ad altre sostanze. Esso si estrae dalla
Fotografia
Pagina 250
La composizione dell’acido pirogallico viene rappresentata dalla formola C8H4O4, che dà l’equivalente 84.
Fotografia
Pagina 268
molto ossido di piombo viene intaccato dalla soda, e dalla potassa caustica.
Fotografia
Pagina 276
Le lastre di vetro ripulite si pongano tosto in una apposita cassetta ad incanalature, che serve a conservare le lastre, difenderle dalla polvere
Fotografia
Pagina 303
Tolta che avrai la lastra impressionata dalla camera oscura, va a chiuderti nel gabinetto debolmente rischiarato dal lume di una candela, o da una
Fotografia
Pagina 322
dalla superficie bianca, illuminata dalla candela, potrai distinguere il grado di intensità che il disegno ha acquistato.
Fotografia
Pagina 323
Per rendere solida e permanente l’immagine fotografica conviene eliminare da essa i sali d’argento alterabili dalla luce.
Fotografia
Pagina 326
pirossilina viene indicato dalla formola
Fotografia
Pagina 341
maggior forza dissolvente possibile, dipendendo essa principalmente dalla purezza e dalla concentrazione di questi liquidi.
Fotografia
Pagina 347
che conviene. Dalla facilità maggiore,
Fotografia
Pagina 364
visuale, presso distanze diverse. Ciò proviene dalla vicinanza degli oggetti che si hanno a ritrarre, e da ciò che la capacità dell’oggettivo è
Fotografia
Pagina 385
Perciò: 1° Si determini la differenza dei due fochi quando l’oggetto è p. e. distante 8 metri dalla lente, distanza massima per un oggettivo da
Fotografia
Pagina 387
Per evitare la luce riflessa metallicamente dalla superficie liscia
Fotografia
Pagina 394
Per svelare l’immagine prodotta dalla luce sul collodio albuminato, e per fissarla, si opera, come dissimo presso l’albumina, cioè:
Fotografia
Pagina 418
Quando si ravvisa convenevolmente sviluppata, la prova si lava nell’acqua al riparo dalla luce, rinnovando due o tre
Fotografia
Pagina 424
Dall'istante che la soluzione avrà incominciato a funzionare, non si potrà dunque più nulla arguire dalla conoscenza del suo peso specifico.
Fotografia
Pagina 432
La carta sensibilizzata si deve conservare in una scatola al riparo dalla luce e dall’umidità, oppure dentro di un cartolaro in cui ciascun foglio
Fotografia
Pagina 436
Se l'immagine al sortire dalla macchina a copiare potesse rimanere inalterata, niuna operazione fotografica sarebbe più
Fotografia
Pagina 448
3a Necessità di eliminare l'iposolfito di soda dalla prova terminata. — L’iposolfito di soda della soluzione fissatrice non solo non fa l’ufficio di
Fotografia
Pagina 454
Dopo che venne tolta dalla macchina a copiare la carta che contiene la prova, si lava nell’acqua fuori del contatto di una luce troppo viva
Fotografia
Pagina 461
differenza riguardo all’indebolimento delle tinte, sia che l’impressione sia stata fatta dalla lenta e continuata azione di una debole luce diffusa, o dalla
Fotografia
Pagina 462