CARDELLO
schiena, tirando dense ondate di fumo dalla pipetta mezza carbonizzata; e, dopo aver guardato attorno, si rivolgeva a qualcuno di loro: - Ehi, ragazzo
CARDELLO
lui s'inoltrarono cautamente con una lanterna accesa. Dal centro della galleria arrivavano gemiti e grida. Due operai mezzi sepolti dalla frana gemevano
CARDELLO
o saltando, Cardello non poteva togliersi dalla mente il triste ricordo di quel viaggio notturno con la morticina avvoltolata nella vecchia coperta di
CARDELLO
nuova a Colombina con certi cenci regalatile dalla moglie del proprietario del magazzino per farne un vestitino a quella creatura. Cardello a ogni colpo
CARDELLO
un centinaio di passi dalla fonte. E compiuta l'operazione, era corso a gridare: Viva! Viva! anch'esso e ad applaudire, pallido dalla gran commozione
CARDELLO
dolci? E poco da fare: andargli dietro dalla casa alla chiesa quando va a recitare l'uffizio o ad assistere alla messa cantata; reggergli l'ombrello
CARDELLO
degli esperimenti di terracotta neppure una parola! Cardello si sentiva rodere dalla smania di mostrare al Piemontese il bellissimo vasetto; ma quegli
CARDELLO
desinare, per esempio, quando aveva bevuto i litri di vino che Cardello andava a comprargli ogni giorno dalla signora da cui gli era stato affittato il
CARDELLO
essere un mago e far trovare allestita ogni cosa dalla sera al mattino per opera d'incanto. Desinando, il Piemontese accennava qualche volta alla
CARDELLO
all'ultimo, mentre Tartaglia benediceva gli sponsali di Colombina con Pulcinella tartagliando peggio di prima e piangendo dalla consolazione di maritare la
CARDELLO
settimana per effetto della solenne sbornia presa la sera di Natale, mesi addietro. Dall'ansia e dalla commozione Cardello non sentiva sete nè fame