qualsiasi classe, si fanno largo anche nei negozi di cibarie, nelle rivendite di pesci, di frutta, dal macellaio e dal droghiere. Fenomeno transitorio? Può
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sedentari, dovremmo immaginare o conoscere attraverso i libri: questo basterebbe, diciamo, per rendercelo indispensabile. L'importanza assunta dal
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umano, quale che impressione resta dell'avvenimento. Come non manca un certo lavoro d'immaginazione nelle diverse fasi che si attraversano, dal momento
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ciarliera nè troppo leziosa, se non vorrà attirare su di sè l'attenzione altrui. Vorremmo pure consigliare di astenersi dal ballo a quelle signore facili
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ha con sè, e altre piccole cortesie. Tutto questo il galateo chiede a un uomo bennato, e la donna dal canto suo cercherà di non esser troppo invadente
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fascino, il suo mistero, la sua forza d'attrazione; e se questa manca come può avvenire un connubio santificato dal matrimonio? È lecito a una
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, Dio non voglia che dal suo alito trapeli. Allora siamo in presenza di quel tale essere ibrido cui abbiamo già accennato. Sta poi male quando una donna
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regolare il vostro atteggiamento. La donna che ha fatto la permanente, non vada dal fotografo appena uscita dal parrucchiere, la sua testa somiglia
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pazienti di vincere, lottando animosamente finchè possono. Dal medico si vada dunque sereni e fiduciosi, senza attendere che il male assuma forme
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appuntamenti e i suoi minuti sono contati. Egli non vorrà con il nuovo cliente mostrare impazienze e nervosità, ma questi dal canto suo sarà così
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spettacolo, così non dovrà permettersi della madre o dal padre che un bambino disturbi e distragga con la sua irrequietezza chi assiste alle funzioni. La
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La beneficenza come si fa modernamente, ha basi più ordinate e più pratiche di quelle d'un tempo: mira a sollevare non dal bisogno d'un giorno
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. Si è presi dal lampeggiare di uno sguardo, dal luccicchio di una lacrima sul ciglio, da un movimento efficace della mano, da un'inflessione vibrata
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giovanile tanto nell'uomo quanto nella donna a l'eleganza della figura dipendono in gran parte dal portamento. Se il viso dimostra trent'anni e l'incesso è
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aspetto, salvarli dal loro primitivismo. Chi si esercita nell'indagine o nell'auto-indagine, sempre più allarga la visione di se stesso e accresce la sua
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tirannia. Anzitutto, vediamo, che cosa è « il mondo ». Il mondo non è se non quello che noi vogliamo che sia. Ci si tolga dal capo l'idea che esso
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esiste. Una fidanzata dovrebbe astenersi dal frequentare feste, balli, dal concedersi svaghi con quelli che furono i suoi compagni di ieri. La sua
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d'onore. Esse reggeranno lo strascico all'entrata nel tempio. La prima coppia è dunque formata dalla sposa e dal padre di lei. Seguono le due damigelle
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servirsi dei quotidiani, com'è invalsa l'usanza, gli annunzi funebri vanno distribuiti entro le ventiquattr'ore dal decesso. Essi devono essere compilati
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essere accompagnato dal biglietto da visita del donatore. La giovane sposa offre un ricordo alle sue damigelle d'onore, ai futuri cognati a alle
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buon marito. Non si pretende, chè sarebbe ingiusto, che un essere dal carattere formato, anche se giovane, dalle abitudini contratte mentre era libero
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affettato. È suo obbligo rispettare il nome dell'uomo che è padre dei suoi figli e rifuggirà dal gettare su di esso una macchia, un'ombra che lo
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che rifluiscono dal lavoro maritale, e di questa saggia distributrice la lode più bella si può trovarla nelle pagine della Bibbia, nei sacri Proverbi
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insufficiente a conoscersi bene: bisogna quindi che la giovine sposa si applichi a questa scienza essenziale per la sua felicità, dal domani delle sue
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vi circonda, possa offendere e disgustare anche il gusto più delicato. E poi non rifuggite dal ricevere qualche amica, qualche conoscente nella
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liscio; merito della donna che si è addossata il non lieve carico di togliere ogni asperità dal suo passaggio.
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di protezione, di aiuto, aiuto materiale e intellettuale, del quale il marito ha bisogno per non essere distratto dal suo lavoro e per riposare senza
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inanimata; nella giovinetta in fiore dal cuore ancor chiuso alle passioni, quell'istinto trova il suo sfogo nelle cure amorose verso i fratellini e le
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Le prime cure - e quindi i primi doveri - che una madre deve ai propri figlioli cominciano fin dal giorno della loro nascita, anzi, dal primo istante
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, la pigrizia inerenti al malessere, e siate sempre amabile e buona. Lungi dal divenire trascurata e sciatta nel vestire, abbiate della vostra persona
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sia buono e puro? Ma sì, l'educazione del nostro nato comincia prima ancora che esso abbia visto la luce; comincia, ripetiamo, dal giorno in cui lo
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asprezza di suono, si scioglie, sicchè il suono stesso diventa parola. Finalmente il bimbo può discendere dal grembo materno e posare per la prima
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assiduità, intelligenza e amore, si sveglia dal torpore della vita animate assai prima di quelli che la mamma trascura e che sono affidati a cure
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riserba per i propri nati; di fronte alla inesorabilità del divieto della natura, uomo e donna legati dal più sacro dei vincoli, possono decidere di comune
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primo servizio, giacchè dal modo con cui gli insegnamenti vengono impartiti dipende la sua riuscita. Non è una brava padrona quella che tace e si
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« migliore» egoismo, suscitato dal suo amore pel figlio). E sarà questa suocera, buona in fondo, il punto nero nella felicità della giovane moglie
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lettere altrui e si guarderà bene dal leggerle quando l'occasione ne offre la maniera. Le cartoline postali non si scrivono che a persone di confidenza e
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nettamente, brevemente, senza digressioni o apprezzamenti, con la massima chiarezza i dati sui sintomi manifestati dal malato, senza nasconder nulla in
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visitata dal dolore, vi sarà una persona incaricata di raccogliere i biglietti da visita di coloro che sono intervenuti o si son fatti rappresentare
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Accademia della crusca
