COMPILATO DAL PROFESSOR LUIGI DE MARCHI CARTINE DISEGNATE E INCISE DALLA SOC. AN. PROF. GIOVANNI DE AGOSTINI DI MILANO
paraletteratura-ragazzi
Dal Catechismo: Vi adoro, mio Dio, e vi amo con tutto il cuore. Vi ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questa notte. Vi offro
paraletteratura-ragazzi
LE QUATTRO PARTI DEL CIELO. Qualche volta vi sarete alzati dal letto molto presto, quando il cielo oscuro comincia da una parte ad imbiancarsi: è
paraletteratura-ragazzi
COMPILATO DA MONSIGNOR ANGELO ZAMMARCHI E DAL REVERENDO CESARE ANGELINI (Con approvazione ecclesiastica) N. B. - Le formule stampate in carattere
paraletteratura-ragazzi
incanto, accompagnata prima dal ronzare dei martinetti poi da un rumore sordo, la nave cominciò a muoversi, a calare verso l'acqua: a poco a poco
paraletteratura-ragazzi
, si levi anch'esso dal suo letto. Quella parte del cielo dicesi Levante o Mattino. Il sole allora illumina le facciate delle case rivolte verso di essa
paraletteratura-ragazzi
«Poichè la Messa rappresenta la vita di Gesù Cristo, ed il sacrificio che Egli fece per salvare gli uomini dal male. Il sacerdote, nel celebrarla, è
paraletteratura-ragazzi
formate dalla solitudine, dal mirare le care e misteriose stelle di notte, dal conoscere le albe, i meriggi, i tramonti, parole significative di Dio che è
paraletteratura-ragazzi
Pagina 119
conoscere anche le officine, che sono le affumicate e brontolone mamme della nazione. Perciò ve li aveva condotti: furono ricevuti dal capo ingegnere, un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 138
notte che vi nacque Gesù; l'Angelo che consola Gesù nell'orto di Getsèmani; l'altro, bellissimo e bianco, che lo annunzia risorto dal sepolcro. E gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 160
ai nostri debitori. E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male; e così sia. - È una preghiera tanto facile, che la capisce anche un bambino
paraletteratura-ragazzi
Pagina 166
la sua santa mano sul capo, che ci dia la forza di resistere, di combattere, di vincere, se la tentazione viene. Le tentazioni non vengono solo dal
paraletteratura-ragazzi
Pagina 172
Ma liberaci dal male; e così sia. E giusto che noi preghiamo il Signore che liberi noi e la nostra cara famiglia dalle malattie, dalla miseria, dalle
paraletteratura-ragazzi
Pagina 172
tempio. E la gente correva da tutte le parti: dai monti, dal piano, dal mare. Dovunque Egli passava, la gente usciva per vederlo e sentirlo, come d'inverno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 184
, alle tentazioni che ci vengon dal diavolo, dai cattivi compagni e dalle cose pericolose della vita. Insomma, saper comandare a sè stessi, che è la cosa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 187
dal sepolcro, con le mani e i piedi fasciati dalle bende, e con la faccia avvolta in un pannolino, così come era stato Seppellito, secondo l'uso degli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 192
Cielo, tornerà di belnuovo dal Cielo! Allora gli Apostoli, pieni di gioia, ritornarono a Gerusalemme, si raccolsero in una stessa casa a pregare, in
paraletteratura-ragazzi
Pagina 206
L'ASCENSIONE. Però, Gesù era uscito dal sepolcro non per restare sulla terra, ma per salire al Cielo. Ecco come avvenne il mirabile fatto. Presi con
paraletteratura-ragazzi
Pagina 206
Carbonari, perchè i suoi membri usavano vocaboli presi dal gergo dei carbonari. Così si intendevano fra loro, mentre non li poteva comprendere la polizia
paraletteratura-ragazzi
Pagina 213
Giuseppe Andreoli e Ciro Menotti, entrambi fatti giustiziare dal duca di Modena, Francesco IV d'Austria-Este.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 214
Le cinque giornate a Milano. A Milano la lotta tra gl'insorti ed i soldati austriaci durò accanita e sanguinosa per ben cinque giorni: dal 18 al 22
paraletteratura-ragazzi
Pagina 226
I Milanesi non si lasciarono disanimare dal fuoco dei fucili e dei cannoni austriaci: quando caddero i primi generosi, un solo, alto, terribile grido
paraletteratura-ragazzi
Pagina 227
sarebbe uno spreco inutile di questi giovani. Pino non fiatò. Sempre zoppicando andò dal sergente dai grandi balli neri e gli parlò con foga, si mise
paraletteratura-ragazzi
Pagina 23
bersaglieri, i baldi soldati dal pittoresco cappello piumato, che Alessandro La Marmora aveva costituito nel 1836. Gli Austriaci furono cacciati
paraletteratura-ragazzi
Pagina 233
una lontana città del Portogallo, Oporto. Si spense colà, consunto dal dolore, il 28 luglio 1849. Carlo Alberto, col suo sublime sacrificio, aveva
paraletteratura-ragazzi
Pagina 237
(avete nella mente la sua vigorosa figura, il suo viso energico, dai grandi baffi e dal gran pizzo?), e con fierezza piena di sdegno ribattè che Casa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 245
Cavour aiutò largamente quanti dalla Lombardia e dal Veneto cercavano rifugio nelle terre del Regno; e nello stesso tempo raddoppiò di alacrità nei
paraletteratura-ragazzi
Pagina 252
assai preoccupato dalle perdite subite dal suo esercito e dal contegno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 258
ne ebbe notizia e, nella notte dal 5 al 6 maggio 1860, allo scoglio di Quarto, presso Genova, s'imbarcò su due navi, il Piemonte e il Lombardo, con
paraletteratura-ragazzi
Pagina 263
altri avrebbe ricevuto l'urto nemico. I nostri soldati, incoraggiati dal contegno del principe, accolsero con una tempesta di palle e con una siepe
paraletteratura-ragazzi
Pagina 270
una piccola città, Casamicciola, era stata rasa al suolo da un terribile terremoto. A Napoli, flagellata dal colera, Umberto I visitò gli ospedali, si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 281
Umberto I era adorato dal suo popolo; eppure alcuni scellerati levarono la mano assassina contro di lui! Per due volte scampò alla morte; ma pur
paraletteratura-ragazzi
Pagina 292
di ricacciare il nemico dal Veneto, e di riportare il tricolore vittorioso nelle terre da redimere. Se ne accorsero gli Austriaci nel giugno 1918
paraletteratura-ragazzi
Pagina 298
. «Tutti eroi! O il Piave o tutti accoppati!» scrisse un fante, a grandi lettere, sul muro a mezzo rovinato di una casa abbattuta dal cannone. Gli
paraletteratura-ragazzi
Pagina 299
saltare in aria le navi austriache e rastrellò quelle seminate dal nemico; protesse dalle insidie dei sommergibili i convogli italiani ed alleati che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 302
, sopraffatto dal numero, cade nelle mani degli Austriaci. Riconosciuto, processato come colpevole di alto tradimento, fu condannato a morte. Due giorni
paraletteratura-ragazzi
Pagina 312
Benito Mussolini Benito Mussolini, non appena scoppiata la guerra mondiale, aveva propugnato il nostro intervento contro l'Austria. Era mosso dal suo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 316
offrivano di nuovo la vita all' Italia per salvarla dai suoi nemici interni. La lotta fu infatti cruenta. Il sacro suolo della Patria fu bagnato dal
paraletteratura-ragazzi
Pagina 319
chiese illuminate dal sole che tramonta si dicono esposte a ponente o a sera (fig. 2). Mettetevi ora con la faccia rivolta verso ponente. La parte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 332
Le acque. L'acqua! È la vita del paese. Senza di essa non vivrebbero nè gli uomini, nè le piante, nè le bestie. L'acqua ci viene dal cielo, quando
paraletteratura-ragazzi
Pagina 352
festoso di un cane che aveva riconosciuto il ragazzo, balzò dal letto e con il fucile uscì di casa. Vide Guccio, lo afferrò, lo trascinò nel tinello
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
rifugio. Ivi si apre un Porto; dove dai bastimenti si scaricano le mercanzie che arrivano dal mare e si caricano quelle che dalla terra sono mandate
paraletteratura-ragazzi
Pagina 360
giù dal monte bruciando, distruggendo e seppellendo case, alberi, piantagioni. Una montagna come il Vesuvio dicesi vulcano, e la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 366
Arriva una squadra di camicie nere. I due fascisti impressionati dal ritardo di Guccio si avvicinarono ancora più al casolare: i cani balzarono loro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 39
UNITÀ DI MISURA PER LE CAPACITÀ. 44. Le unità di misura più comuni per le capacità sono: il litro (l.); il decalitro (dal.), che è eguale a 10 litri
paraletteratura-ragazzi
Pagina 415
il minimo fra tutti quelli che scono dal punto terminano sulla retta (vedi figura 11).
paraletteratura-ragazzi
Pagina 433
triangolo, l'altezza ad essa relativa (fig. 17) è la distanza della retta che la contiene dal vertice opposto. Naturalmente se un triangolo è
paraletteratura-ragazzi
Pagina 439
relativa è la sua distanza dal lato ad essa parallelo. I lati paralleli di un parallelogrammo sono eguali; ed ogni sua diagonale lo divide in due
paraletteratura-ragazzi
Pagina 440
descritta una linea (come quella della fig. 22), i cui punti avranno tutti la medesima distanza dal punto rappresentato dal capo dello spago che è tenuto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 441
mai capito nulla - si sentiva dire dal più grosso, Fafòn. - Io ho capito sempre come dieci di te - rispondeva Minghin. - E allora - domandò Fafòn
paraletteratura-ragazzi
Pagina 96