circolarmente intorno al Sole, e descrivono orbite i cui piani pochissimo si discostano dal piano dell'orbita terrestre.
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111. I circoli orbitali della fig. 27 aventi diametri maggiori di quello della Terra appartengono a pianeti i quali distano dal Sole più che la Terra
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Tutte queste lune descrivono, intorno al rispettivo pianeta, orbite quasi circolari, situate in piani poco diversi dal piano dell'orbita del pianeta
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Pianeti Diametri Distanze dal Sole
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La luce, che percorre circa 300 mila chilometri al minuto secondo, impiega 8 minuti e 13 secondi a giungere dal Sole a noi.
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espresso in diametri della Terra; nella, penultima colonna è data la distanza media dal Sole espressa in milioni di chilometri; nell'ultima colonna è
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, impiega 8 minuti e 13 secondi a giungere dal Sole a noi.Quando si tratta di distanze espresse in centinaia o in migliaia di milioni di chilometri è
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seguendolo a sinistra, sia a destra che a sinistra raggiungendo due punti come C, D di massima digressione dal Sole, con questa sola differenza da
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confronto meno scure e più difficili a riconoscere di quelle prodotte dai corpi illuminati o dal Sole o dalla Luna.
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132. A 108 milioni di chilometri circa di distanza dal Sole, gira nella propria orbita Venere; compie una rivoluzione in poco meno che 225 (224,7
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Della superficie di Venere poco quindi si conosce, e ciò probabilmente in causa della densa sua atmosfera che, potentemente illuminata dal Sole
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occultato dal globo stesso del Sole, o per lo meno
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Ogni pianeta esteriore può, visto dal punto T, prendere rispetto al Sole tutte le posizioni possibili, passare per la congiunzione, per l’opposizione
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portato dal suo movimento orbitale si avvicina al Sole ben più che Marte, si avvicina alla Terra molto più che ogni altro dei pianeti noti. Mentre i
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la media distanza di Eros dal Sole è sempre in milioni di chilometri, espressa dal numero 217. Mentre Marte nel punto dell'orbita suo più vicino al
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Giove muovesi ad una distanza media dal Sole di circa 774 milioni di chilometri, epperò la sua orbita, che esso percorre in 4332 giorni (quasi 12
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Satellite dal centro della rivoluzione Diametro
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dal loro peso, che è una forza la quale tende ad avvicinarli al centro della Terra.
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dietro cui deve passare, e ciò appunto perchè entra prima nell'ombra proiettata dal pianeta; quando tutto questo si avvera succede per l'appunto
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Allorchè noi ci troviamo lontani della retta che va dal Sole a Giove, questo non può nasconderci col suo corpo l’ombra che esso proietta; può
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occultato, poi per eclissarsi ed emergere dal cono d'ombra abbastanza lontano dal disco di Giove; il satellite O, sempre per la Terra in E, non è visibile
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Esso è in media lontano 1418 milioni di chilometri circa dal centro del nostro Sistema, e intorno ad esso si aggira compiendo un intero giro in
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1906. Ordinati secondo le loro distanze crescenti dal pianeta, prendono in astronomia, i nomi seguenti:
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La cometa prima del 1882 passò il 10 di giugno a nove milioni di chilometri dal Sole, un sesto circa della distanza che dal Sole separa Mercurio; la
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del 1882 passò il 10 di giugno a nove milioni di chilometri dal Sole, un sesto circa della distanza che dal Sole separa Mercurio; la cometa seconda del
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Limitandosi a considerare lo spazio occupato dal sistema del Sole, e ponendo per ipotesi uguale a 5 il numero delle comete che ogni anno, portate dal
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della regione celeste occupata dal Sistema solare; esse, provenienti da lontanissime regioni dello spazio, entrano, attratte dalle masse planetarie e
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principalmente sono prodotte dal diverso modo sotto cui ogni dato paese è presentato alla illuminazione solare nelle diverse epoche dell'anno ossia
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(1) Le figure 41, 42 sono tratte dal Manuale di Ottica del professor E. Gelcich.
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calore; dal suo nucleo solido partono eruzioni gasose, che formano le macchie.
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puro, esso non potrebbe durare che circa 6000 anni, e sarebbe già consumato per quasi un terzo dal principio dell'era cristiana.
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221. Nelle notti serene e non illuminate dal chiaror della Luna, non è chi non abbia contemplato la Via Lattea, la quale attraversa la vòlta celeste
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L'esperienza ha dimostrato che parti della Luna ugualmenle brillanti e luminose, uguali in altre parole dal punto di vista ottico, tali non sono dal
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278. Se si osserva il Sole durante una sua eclissi. quando esso per noi è velato dal corpo opaco della Luna, un fatto caratteristico richiama, fra
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Ad ottenere la fotografia di queste ultime, astrazion fatta dal loro grande numero, occorre la posa di
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309. In questo campo delle nebule la fotografia riceve importanza ancora dal fatto che essa già
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Gli antichi desunsero una tale misura dal sorgere e dal tramontare, del Sole; ma il sorgere e il tramontare del Sole, come il sorgere e il tramontare
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; consideriamola ora nella sua posizione T3 ci persuaderemo senz'altro che quelle stesse stelle B sarebbero visibili solo di giorno e sono in realtà offuscate dal
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Studiamo bene la configurazione presentataci dal disegno. Ecco: la Terra ruota nel verso della freccia: vedete voi i punti h, c? Essi, durante il
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Non passa molto tempo e la nave arriva in C, proprio sulla linea PQ; la si vede ancor tutta dal livello delle acque fino alla punta degli alberi suoi
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allo stesso punto dello spazio e in quello resta immobile Si fa qui astrazione dal moto proprio delle stelle fisse e dal moto del polo ogni anno
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Le figure 11, 13, 15, 16, rappresentano la Terra così come sarebbe veduta dal Sole nei due solstizii e nei due equinozii.
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rigorosamente astronomici, ma non tutti però esclusi dal linguaggio comune e famigliare. Alcuni di essi, come verticale, zenit, meridiano, paralleli
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questa significa passaggio per il meridiano, ne segue che a volta sua il meridiano passa per tutti i punti più alti degli archi percorsi in cielo dal
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59. La primavera comincia all'equinozio di primavera e non ai 22 di dicembre giorno a partire dal quale il Sole prende a culminare più e più alto
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Questo insieme o gruppo di terre illuminate e riscaldate dal Sole è infatti circondato ad una distanza sterminata da un numero incalcolabile di corpi
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La zona stellare percorsa dai pianeti, ed or ora definita, è larga poco di 1/20 di circonferenza, è divisa per metà dal piano dell'orbita terrestre
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il semi-arco che si proietta in S's" è il semi-arco diurno percorso dal Sole nel solstizio d'inverno; il semi-arco che si proietta in Ss rappresenta
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un po' più di 7 giorni la Luna si allontana dal Sole di un quarto di circonferenza, e che ad ogni periodo di 29 a 30 giorni, su per giù essa riprende
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tanto più allungato quanto più la Luna è discosta dal Sole e vicina alla Terra.
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