Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dal

Numero di risultati: 44 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il pesce nella cucina casalinga

285633
Giaquinto, Adolfo 44 occorrenze

Si riconosce la freschezza del pesce dal colore rosso vivace delle cosidette branchie, dagli occhi che non devono essere infossati, e devono ancora

cucina

Pagina 004

dal liquido.

cucina

Pagina 016

magro, non gradiscono, ed altri a cui questi condimenti riescono indigesti. Ebbene provate per una volta il sistema indicatoci dal sul lodato signore e

cucina

Pagina 019

pesci non si possono precisare, poichè ciò dipende dal luogo, dal tempo, dalla stagione.

cucina

Pagina 024

, versatelo sul pesce e levatelo dal fuoco.

cucina

Pagina 025

Allorchè tutto il pesce sarà cotto, togliete il recipiente dal fuoco e preparate il pane per metter sotto.

cucina

Pagina 027

metteteci dentro le coscie dei ranocchi e quattro o cinque pugni di riso, cuocete a fuoco allegro ed ultimate, dopo levata la zuppa dal fuoco, con l’addizione

cucina

Pagina 033

cozziche nell’intingolo, fatele cuocere a fuoco forte saltellandole di quanto in quanto ed allorquando si saranno aperte bene tutte, si tolgono dal fuoco

cucina

Pagina 034

Circa la quantità dipende dal gusto e dalla.... tasca.

cucina

Pagina 035

Allorquando saranno aperte togliete il frutto dal guscio, serbatelo in un piccolo recipiente e sgocciolate su di esse pian piano la bagna senza l

cucina

Pagina 035

Fate nettare due libbre (circa 700 gr.) di seppie dal vostro pescivendolo avvertendolo di lasciarvi da parte le vescichette di esse contenente l’umor

cucina

Pagina 038

allungate con brodo di pesce e fate cuocere; appena il riso sarà cotto ritiratelo dal fuoco e metteteci un paio di cucchiai di prezzemolo trito.

cucina

Pagina 038

Appena queste saranno fredde (1) togliete a ciascuna il frutto dal guscio, mediante un coltello a lama rotonda, o col manico di un cucchiaino

cucina

Pagina 041

al fornello una catinella di acqua fresca e quando vi accorgerete che l’olio è ben infuocato, (senza togliere la padella dal fuoco), prenderete uno

cucina

Pagina 045

Dopo un’oretta, toglietele dal marinaggio, spolverizzatele di sale e pepe, infarinatele, doratele e friggetele per alcuni minuti.

cucina

Pagina 050

accanto al fuoco. Dopo ritiratelo tosto dal fuoco ed unitegli 50 grammi di parmigiano grattato e le 4 uova.

cucina

Pagina 054

A questo punto togliete il tegame dal fuoco, tirate su uno per volta i pezzi di razza, adagiate sul tagliere e con un coltello toglietene la schiuma

cucina

Pagina 060

Prendete una razza della grandezza che vi occorre, fatela nettar bene e spellare dal pescivendolo stesso, e delle interiora serbate da parte il solo

cucina

Pagina 060

Quando l’aragusta sarà cotta, staccatela intiera dal guscio e tagliatela in fette rotonde di un centimetro di spessore, spolverizzate su queste fette

cucina

Pagina 069

recipiente le ariguste vive. Chiudete e fate bollire fino a cottura delle ariguste (1), togliete dal fuoco e fate freddare nel loro bagno.

cucina

Pagina 069

Quando questa salsa avrà soffritto un poco sul fuoco, metteteci le rotelle di palombo fritte; vuotatele dalle due parti; levate dal fuoco e servitele

cucina

Pagina 083

) aggiungetegli del pomodoro passato al setaccio (o pomodoro conservato se credete) mettete del sale e pepe e fate cuocere bene il pomodoro, poi toglietelo dal

cucina

Pagina 088

di burro in cui avrete mischiato un cucchiaio scarso di farina formandone come una pomatina. Levate il sugo dal fuoco, mischiateci dentro ben bene il

cucina

Pagina 092

Intanto tirate fuori dal marinaggio le fette di storione, e, senza asciugarle, liberatele dai pezzetti d’ingredienti che potranno trovarvisi

cucina

Pagina 096

brodo, o in mancanza di questo, dell’acqua. Lasciate bollire ancora 10 minuti circa, levate dal fuoco e collocate in un piatto le fette di storione. Fate

cucina

Pagina 096

Nel 1897 in un corso d’acqua del nord-ovest di America, largo una trentina di metri si son catturati dal 25 maggio al 10 agosto, 1 milione ed 867,000

cucina

Pagina 097

bollire, levate dal fuoco, aggiungete un po’ di limone, e prezzemolo trito, e ricopritene intieramente le spigolette.

cucina

Pagina 100

di farina formandone come una pomatina. Levate il sugo dal fuoco, mischiateci dentro ben bene il burro mantecato, aggiungete un pizzico di pepe ed una

cucina

Pagina 104

pochi minuti in forno forte, oppure con un fuoco sotto e sopra. Spremeteci su dopo levate dal fuoco, un po’ di sugo di limone e servitele. Si può anche

cucina

Pagina 105

Questo sistema è indicato quando trattasi di piselli teneri; ma se al contrario fossero di qualità dura, converrà allora levare i pezzi di pesce dal

cucina

Pagina 109

all’ebollizione, quindi ritirarlo dal fuoco e lasciarlo freddare nella cozione. Dividerlo poi in pezzi erti e collocarlo in un bocale per sommeggerlo

cucina

Pagina 113

pestate in essa il baccalà per ridurlo in poltiglia. Allorquando la massa sarà compatta, togliete la casseruola dal fuoco e facendola reggere forte

cucina

Pagina 126

Dal punto di vista dell’economia di danaro e di tempo il primo modo è preferibile; certo è però che friggendolo riesce anche più gustoso.

cucina

Pagina 130

Dopo aver sventrata una laccia, con attenzione (possibilmente dalla testa e non dal ventre) squamatela e lavatela, poi fatela marinare per un’ora

cucina

Pagina 139

poco di rosmarino, si versa sopra altr’olio, e si cuoce in forno una ventina di minuti circa, quindi si leva dal recipiente, si pulisce dal rosmarino

cucina

Pagina 140

adagio adagio. Quando il capitonno comincia a sgocciolare, si tira fuori dal fuoco gli si spolvera su del pan grattato e poi si rimette a cuocere.

cucina

Pagina 144

Prendete la quantità di capitonno di cui avete bisogno, spellatelo o fatelo spellare dal pescivendolo, tagliatelo in pezzi di 6 o 7 centimetri di

cucina

Pagina 145

Appena le ariguste saranno cotte tiratele fuori dal loro bagno, e, procedendo con garbo, staccherete ad ognuna di esse la coda dal busto.

cucina

Pagina 148

Bisogna scegliere preferibilmente quelle lumache mezzanelle, bianche, dette dal volgo monichelle. Le si lasciano due o tre giorni in un canestro

cucina

Pagina 150

Togliete ad ognuna il frutto dal guscio e riponetele in una casseruola più piccina per tenerle in caldo al bagnomaria,

cucina

Pagina 154

levate dal fuoco.

cucina

Pagina 162

poltiglia sul fuoco, sempre agitandola in modo che divenga liscia e compatta; continuate così per otto o dieci minuti, poi togliete la casseruola dal fuoco

cucina

Pagina 170

Premiato con medaglia speciale dal Ministero di Agricoltura Industria e Commercio, e con medaglia d’oro all’Esposizione generale di Torino.

cucina

Pagina 180

Diretto dal Cav. ADOLFO GIAQUINTO

cucina

Pagina 190

Cerca

Modifica ricerca

Categorie