, commosso, nel posarvi sopra le labbra, si illudeva da vero di baciare la sua bambina, che benediceva dal profondo dell'anima. La Marietta era il suo immenso
Verismo
Pagina 1
, sfasciando per arderli, i mobili troppo usati, e buttando via gli stracci inutili, da anni e anni lì ammucchiati dal padre. Tra gli stracci andarono
Verismo
Pagina 105
da vedersi, e tra poco. Anche Orlando, dal canto suo, non pareva aver goduto alcuna quiete nel vagabondare di qua e di là per il mondo, non ostante
Verismo
Pagina 109
, svolta dal suo lenzuolo di carta velina, venne fuori la magnifica bambola, la piccina mandò un grido di maraviglia e di gioia, facendosi in viso
Verismo
Pagina 11
, felice l'uomo destinato da Dio e scelto dal loro cuore per marito, avevano presa una certa curiosa affezione tanto per la pupattola quanto per il
Verismo
Pagina 114
gli sposi! - gridò con quanto fiato aveva nel corpo contorto il gobbetto dal mandolino. - Evviva!! - risposero tutti in coro, ridendo e mangiando i
Verismo
Pagina 117
babbo te la porta! - le susurrava il padre dal canto suo. Il dottore faceva meno complimenti, si sa: - Bisogna che prenda la medicina, non c'è rimedio
Verismo
Pagina 21
farfalla portata dal vento sur un bioccolo di neve. Il signor de' Rivani, che non tralasciava occasione di far divertire la sua figliuola, le aveva
Verismo
Pagina 27
era stata tre volte fino a Bellavista, una tenuta de' Rivani, fuori di porta San Sebastiano; e raccontava, rossa dal piacere, come l'ammirassero
Verismo
Pagina 35
la gamba mutilata. - È storpia! Non ha più un piede! È diventata zoppa! - e cominciò a strappucchiare con I'unghie i lembi della pelle rosicchiata dal
Verismo
Pagina 41
condannata dal suo matrimonio, contratto con un uomo di carattere tanto bilioso da esser giunto al punto di farsi cacciare dall'impiego, una volta che
Verismo
Pagina 45
camera di stoffa forata, come l'usavano i nostri bisnonni, il quale si cavava l'orologio dal taschino del panciotto, e abbassando il capo canuto per
Verismo
Pagina 5
pupattola. - Ora puoi uscire, poverina! E l'alzava dal suo lettino dentro il cassetto, dove aveva aspettato pazientemente, sicura di non essere
Verismo
Pagina 53
. A un tratto, Camilla si ricordò della pupattola, e scesa dal letto, corse a prenderla. La spogliò in silenzio, e quando l'ebbe accosto, le susurrò
Verismo
Pagina 57
rimise, e dichiarò: - Del poco che resta in casa è padrona lei; capirà, è figlia unica... Nessuno la sgrida, nessuno la maltratta... - Dio mi guardi dal
Verismo
Pagina 59
quando, un rumor di voci e di passi giungeva fino a lei, dal resto della casa. Ma subito le voci s'affievolivano; s'allontanavano i passi; non era, no
Verismo
Pagina 73
bambina dal tipo zingaresco, co' capelli neri, a riccioli fitti, tutti inciruffati. - Che c'è? - chiese con voce rauca. - Guarda! - e Attilio alzò verso di
Verismo
Pagina 79
uno spago ciondolarle dal ventre, lo aveva tagliato, non passandole, certo, per la mente che una pupattola potesse parlare, e che appunto per mezzo
Verismo
Pagina 81
dal petto del burattino disteso per terra: la Giulia ebbe come una scossa. Nel suo povero cuore di bambola cominciava a farsi strada una grande pietà
Verismo
Pagina 94