può prescindere dalle buone regole del viver civile. Le impressioni che riportiamo noi dal modo di trattare degli altri, le riporteranno anche gli altri
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Gl'Italiani - è non soltanto inutile, ma anche dannoso nasconderselo! - non erano e ancora non sono troppo ben giudicati all'estero dal punto di
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, ballava attorno al falò che mandava alte fiamme e grosse nuvole di fumo. - Abbasso i dazii! Le terre! Le terre! Vogliamo le terre! Chi aveva gridato: Dal
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cuore della povera Benigna aveva dato una vampata; giacchè il fuoco le si era appiccato sin dal primo istante, quella sera che, rinvenendo, aveva visto
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Donna Sara capì molto tardi che la Santa benedetta non c'era entrata per niente. E don Franco, che dovette piegare la testa e cascò malato dal
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andato alla ricerca dei fuggitivi, poichè dal giorno in cui la Trisuzza era scappata con Tinu Mèndola, quel benedetto sant'uomo non si era occupato di
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(Prende dei dolci dal vassoio presentato da Taddarita, e poi due bicchieri di vino dall'altra vassoio che porta attorno Caterina).
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(Porta una piccola balla di pezze di tela su la schiena, fermata con cigno passate su le spalle; tovaglioli, assugamani pendono dal metro di legno
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(Cavando dal petto una grossa medaglia legata al collo da un nastro azzurro).
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Quest'anno le vigne hanno avuto la benedizione dal cielo... Botti piene, Massaio Paolo..... Felice voi!... Noi poveretti che dobbiamo comprarlo in
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(si toglie la medaglia dal collo).
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fuoco! Che fuoco!... Hanno ragione; opera del demonio!... Lo capii subito, dal primo momento! Se sapessero!... Madonnina benedetta, non mi abbandonate
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Vieni di là... Dal balcone è meglio...
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. COLA, si toglie dal collo l'asciugamani. TADDARITA butta via la saponata.
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(Dal fondo comparisce Don Saverio, condotto per mano dalla zia Pina. È imbacuccato in un mantello di albagio col cappuccio: pallido, macilento, parla
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dal furore del bono, come si dice!... Impossibile! Perché? Ditemi la più piccola ragione e mi vi levo dinnanzi per sempre; non mi sentirete più
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(Accorrono, dal palmento, Mas. Paolo, Nino, Taddarita, la zia Pina, poi anche don Saverio e alcuni contadini)
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Mi disse: vado dal maniscalco pel baio che gli manca un ferro, e subito ti raggiungo in chiesa. Voi, che state a sentirle di qua fuori le funzioni di
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Pel nome di Dio, gna' Santa, che se siete ubbriaca di buon'ora la mattina di Pasqua, vi faccio escire il vino dal naso!
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Sentite! S'è la verità che m'avete detto, allora vi ringrazio, e vi bacio le mani, come se fosse tornata mia madre istessa dal camposanto, comare
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volevano dire dall'altra parte... Ma io non ero di quelli che, dice il dettato, ..«Lontan dagli occhi, lontan dal cuore».
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«Matrimoni e vescovati dal Cielo destinati».
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(accorre dal fondo, gridando)
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chi invitava un altro a succhiarle il sangue vivo dal cuore; qualche volta la voce di una donna disillusa si alzava però ad ammonire le appassionate
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da fondo. Nel centro, un gigantesco palmizio dal fusto eretto come una colonna ròsa dal tempo, e i cui rami, incurvandosi in alto, mettevano una cupola
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sensibile. L'estasi è uno di questi stati. Il puro Spirituale è escluso dal linguaggio umano. (Bossuet). Ed Ella è la più pura delle Spiritualità
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16 ottobre. È un mese che io non parlo più, che dal mio labbro non escono se non le poche parole necessarie ai brevi rapporti di questa mia vita
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; la scrittura è un'arte - voglio dire un artifizio. Il periodo non esce bello e foggiato dal cervello; esso è invece il frutto di mille tentativi, di
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2 novembre. Grigia, minuta, a larghe falde, piove la cenere dal cielo ottenebrato, e ricopre la terra, e seppellisce i viventi. Nei campi agguagliati
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Verso la una ero davanti alla drogheria deserta, accecato dal sole della strada, dal barbaglio del mare che pareva uno specchio mosso, e dai miei
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quando, un rumor di voci e di passi giungeva fino a lei, dal resto della casa. Ma subito le voci s'affievolivano; s'allontanavano i passi; non era, no
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Alberto, Credevo di non avere più lagrime, ma soltanto nello scrivere il tuo nome adorato esse mi sgorgano profondamente dal cuore, dal midollo delle
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Si chiamano, si rincorrono, volano di qua e di là, dai nidi vuoti al campanile, dal campanile alle grondaie, stanno ferme un momento, posate lungo il
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sprimacciate, e poi aveva rifatto i letti, cavando dal cassettone la biancheria un po' ingiallita dal tempo. La prima sera però le bambine avevano dovuto
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sua scrivania, gli accennò d' accostarsi e di sedersi su la seggiola vicina. Dino, a testa bassa, pensava: — Se mi ha visto dal buco della serratura
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Paolo s'impazientiva delle troppe fermate, e rifletteva che nella sua via essi non avevano molte case sotto cui arrestarsi : dal dottor Cipolla, dai
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La biblioteca popolare contemporanea Semprevivi, intrapresa felicemente dal simpatico ed attivo editore cav. Giannotta, è nota ormai a quanti si
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Questo libro, Sonatine bizzarre, esce dal noto e premiato stabilimento editoriale del Cav. Giannotta, il quale ogni giorno più va mostrando
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Pagina VI
Maria Savi Lopez, scrittrice non volgare, ha dato ai «Semprevivi» del Cav. Giannotta una sua gentile mesta novella dal titolo fantastico di Dama
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Pagina XII
Un nuovo volume di Iarro non può che essere accolto con gioia dal pubblico che ama la letteratura amena e piacevole. Dire dei pregi di questo volume
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La biblioteca popolare contemporanea iniziata dal cav. Giannotta si va diffondendo largamente. Essa raccoglie - com'è noto - gli scritti dei più
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, non posa mai dal mandar fuori pubblicazioni pregevolissime d'arte, storia e letteratura, pubblicazioni che si devono a' più rinomati scrittori italiani
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Pagina XI
, con gli studii più profondi: non bisogna scegliere la domenica, perchè è un giorno in cui si va a conferenze e a concerti, in cui i ragazzi escono dal
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accompagnarla nella via, solo quando ne sia invitato dalla madre o dal padre, camminando sempre accanto alla madre, a cui darà la destra, non
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col sommo delle dita, spiccate allora allora dal labbro; e via di corsa, preso il cappello a volo in anticamera, era in quattro salti sulla strada
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signora pareva essersi animata al ricordo, e sorrideva amabilmente dal quadro: effetto d'un raggio di sole, che affacciatosi allora allora dal «balzo
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«Signora contessa, «Ieri ebbi la fortuna di raccogliere un mazzo che le cadde dal palchetto sulla scena. Se, unita ai fiori che lo compongono, non vi
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Va a staccare lo scapolare dal chiodo.
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Prende la chiave dal cassetto della tavola.
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Ed io?... quando mio marito vede che sei fuggito dal tetto?
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