Con le forbici Lucio tagliò un ramo di fiori rosei | dal | pesco, uno di fiori bianchi dal mandorlo e uno dal pero. |
Gemme - Corso completo di letture -
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un ramo di fiori rosei dal pesco, uno di fiori bianchi | dal | mandorlo e uno dal pero. Com'erano belli! La Maria colse |
Gemme - Corso completo di letture -
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rosei dal pesco, uno di fiori bianchi dal mandorlo e uno | dal | pero. Com'erano belli! La Maria colse molte viole mammole. |
Gemme - Corso completo di letture -
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RURALI Classe Seconda BEMPORAD E F FIRENZE 1929 - Approvato | dal | Ministero della Pubblica istruzione. FRANCO CIARLANTINI I |
I miei amici di Villa Castelli -
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1ª 2ª 3ª 4ª 5ª elementari rurali. Approvate definitivamente | dal | Ministero della Pubblica Istruzione. Giudizio della |
I miei amici di Villa Castelli -
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Assunta staccò la padella | dal | chiodo e la diede a Trottolina. - Grazie - disse Trottolina |
Sempronio e Sempronella -
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e da ultimo, come il suo solito, non potè tenersi | dal | leccarsi le dita. |
Sempronio e Sempronella -
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vino, che fu portato all'oste. Ma quando la castagna uscì | dal | riccio, il contadino la raccolse nei sacchi e la tenne per |
I miei amici di Villa Castelli -
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di buon cuore non ti stanchi mai. Piglia sempre le cose | dal | lato buono.. Quando sei irritato conta sino a dieci prima |
I miei amici di Villa Castelli -
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girano a cercarsi il nutrimento: le piante non si muovono | dal | posto ove sono nate. Chi prepara il cibo a queste |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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trova nell'aria? Il calore del sole la succhia, la svapora | dal | terreno, la spande nell'aria, come il fuoco la innalza |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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formata di bollicine d'acqua: è la stessa acqua svaporata | dal | terreno, che il freddo fa ricadere sul suolo, in forma di |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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dall'ordine e dalla pulizia che mantiene in casa e fuori; | dal | mangiare buono, sufficiente, ed economico che allestisce |
La giovinetta campagnuola -
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rammendare; dai vari prodotti che sa ricavare dalla stalla, | dal | pollaio, dai bachi da seta, e dall'orto. In queste varie |
La giovinetta campagnuola -
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fare a meno di rispondergli secco: - Se tu fossi stanco | dal | lavoro, dormiresti anche sui pruni. - Gigione capì |
I miei amici di Villa Castelli -
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non poteva dirsi se il canto fosse venuto dalla terra o | dal | cielo. Avresti pensato che ciascuna delle due sorelle |
Angiola Maria -
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una marcia e forse andavano ad accamparsi non lontano | dal | paesino. Mario si sentì tutto commosso: ecco, si avvicinano |
I miei amici di Villa Castelli -
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col loro zaino, col fucile e col volto fiero abbronzato | dal | sole e bagnato di sudore. In mezzo a tratto tratto si |
I miei amici di Villa Castelli -
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di pane e latte, di malva, o di linosa. Perdita di sangue | dal | naso. Poco sangue dal naso non fa punto male. Se la perdita |
La giovinetta campagnuola -
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malva, o di linosa. Perdita di sangue dal naso. Poco sangue | dal | naso non fa punto male. Se la perdita è troppo abbondante, |
La giovinetta campagnuola -
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che però alla fine verrà scoperto altrove. Un romanzo | dal | classico impianto avventuroso; una storia di incomprensioni |
Quell'estate al castello -
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sopra? Ecco un altro stanzone dove s'intravvedono i letti; | dal | pavimento sale il fumo, e dalla volta, quando piove, cade |
I miei amici di Villa Castelli -
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perchè la mattina era un pigrone. Non voleva mai scendere | dal | letto e vestirsi. Invece Antonino, il fratellino di |
Gemme - Corso completo di letture -
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stessi, che prima gli volevano bene, furono così annoiati | dal | suo continuo ragliare che lo venderono: ed egli fu |
Gemme - Corso completo di letture -
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stavano d'inverno era un bel guanto di lana che li riparava | dal | freddo. Là dentro, i signorini Pollice, Indice, Medio, |
Gemme - Corso completo di letture -
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silenzio. Non passa nessuno sulla strada polverosa, battuta | dal | sole; e dalle piante, bianche esse pure di polvere, giunge |
I miei amici di Villa Castelli -
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1° Gli argillo-calcari, detti anche marne, di colore vario | dal | bigio al bleu scuro. Se versi su queste terre un po' |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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letterina di loro mano. Ve lo promettono. Questa è scritta | dal | maestro Saverio, il quale vi saluta e vi prega di venire |
Sempronio e Sempronella -
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dovere del lavoro. Tutto viene | dal | lavoro. La casa che ci ricovera, gli abiti che ci vestono, |
La giovinetta campagnuola -
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e lei a seguirmi senza fare resistenza. Siamo uscite fuori | dal | serbatoio, e poi dalla grotta, un po' ridendo e un po' |
Quell'estate al castello -
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al castello, dove nel frattempo gli zii erano tornati | dal | cercare Ippolita in su e aspettavano, friggendo, che |
Quell'estate al castello -
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in su e aspettavano, friggendo, che tornasse Remigio | dal | cercarla in giú. Le feste che ci hanno fatto non si possono |
Quell'estate al castello -
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in larga dose, quando già fosse trascorso molto tempo | dal | pasto, e dalla comparsa dei primi sintomi, e già grave si |
La giovinetta campagnuola -
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buste con quei francobolli non sarebbero mai venute fuori | dal | baule di ferro. Lei veramente non voleva, diceva che le |
Quell'estate al castello -
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di galline, poche o tante, ogni famiglia campagnuola ne ha. | Dal | pollaio cava di che provvedere certe spesuccie, anche non |
La giovinetta campagnuola -
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con le cattive galline, e scegli le buone che non escono | dal | podere, e somigliano alle ragazze giudiziose, e ordinate, |
La giovinetta campagnuola -
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tranne il luccicare di qualche picciol lume, qua e là, | dal | balcone d'una villa, o dalla porta d'un casolare. E la |
Angiola Maria -
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alla gronda, fermi, imbozzoliti. cori le piume arruffate | dal | vento. Quando Sempronio corse per avvertire la sorella che |
Sempronio e Sempronella -
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anche la mamma, ed è sola sola nel mondo. Povera Mariuccia! | dal | dì che è rimasta orfana, la vecchia nonna la prese con sè, |
La giovinetta campagnuola -
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amare, ma i frutti dolci. 4.Non si comincia bene, se non | dal | cielo. 5.Chi comincia male, finisce peggio. 6.Fa il dovere, |
La giovinetta campagnuola -
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8.Ogni tempo è buono al ben fare. 9.Il buon dì si conosce | dal | mattino. 10.Chi ben fa, ben trova. 11.Chi mal fa, mal |
La giovinetta campagnuola -
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appetiti degli umani hanno gettato il mondo e di evadere | dal | crudo ricordo e dalla tremenda eredità della guerra per |
L'uccellino azzurro -
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Egli, almeno, ci persuaderà a riflettere che anche | dal | flagello che abbiamo attraversato ci può venire un qualche |
L'uccellino azzurro -
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e su i suoi sentieri non è detto che sosti sempre vinto | dal | dubbio, dalla stanchezza e dallo scoraggiamento; può |
L'uccellino azzurro -
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soglia del vostro palazzo, manda in sua vece i bambini.... | Dal | canto vostro, voi non potete impedire all'Uomo di aprire le |
L'uccellino azzurro -
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ad atterrirli.... LA NOTTE (ascoltando un rumore che giunge | dal | di fuori) Che cos'è questo rumore?... Sono dunque in |
L'uccellino azzurro -
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non credi che sarebbe più prudente contentarci di guardare | dal | buco della serratura?... TYLTYL Non ti ho chiesto il tuo |
L'uccellino azzurro -
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Presto, chiudete!... Spingete forte!... Fanno forza | dal | di dentro contro la porta... (La, Notte, il Cane, la Gatta |
L'uccellino azzurro -
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la chiave nella serratura. Un urlo di terrore parte | dal | punto opposto della sala, dove si sono rifugiati quelli che |
L'uccellino azzurro -
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Tyltyl, abbagliato, sperduto, immerso nella luce che emana | dal | giardino). Oh!... il cielo!... (volgendosi agli altri che |
L'uccellino azzurro -
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sarà contentai... Venite di qua, di qua.... (Fuggono via | dal | giardino, le mani piene d'uccellini che si dibattono, e |
L'uccellino azzurro -
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escono a destra, da dov'erano prima entrati, seguìti | dal | Pane e dallo Zucchero i quali, soli fra tutti, non hanno |
L'uccellino azzurro -
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e il non essere: e l'uomo inevitabilmente tormentato | dal | desiderio e dalla speranza di felicità, non potendo |
Angiola Maria -
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che nel sentire, è pur forza che rifugga possentemente | dal | non sentire; in altro modo, che conosca tutta l opposizione |
Angiola Maria -
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labbra di lei; quel libro era l' ultimo ricordo donatole | dal | fratello, era l' aureo volumetto dell' Imitazione di |
Angiola Maria -
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e dolcezza, che parvero alle due donne un consiglio venuto | dal | cielo. « Mamma! » disse allora Maria, « il libretto che |
Angiola Maria -
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freddo, un' insalata russa e una torta. - Maurizio scoppia | dal | ridere. - Mangeremo il piccolo Aubry e giocheremo a |
Otto giorni in una soffitta -
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impossibile. E allora tutta la giornata verrebbe guastata | dal | pensiero d'una povera bambina infelice e sola in una |
Otto giorni in una soffitta -
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ha nascosto. Alano poi è riuscito a prendere la marmellata | dal | vaso, quasi sotto il naso di Maria. - Vedrai, - esclama |
Otto giorni in una soffitta -
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ballerini dell' aristocratico minuetto, spuntavano appena | dal | lembo del vestito color di nocciuolo, per appoggiarsi sur |
Angiola Maria -
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e pietosi al di dentro; un calamaio di cristallo co' becchi | dal | pennaiuolo d'argento, posava su d'un fascio di lettere e |
Angiola Maria -
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interrogatorio che subì la fanciulla, e bastarono a rapirle | dal | cuore la poca fiducia con che veniva, e ad agghiacciarle su |
Angiola Maria -
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fra il letto e la parete. Una luce morta, rabbujata | dal | colore delle tettoje all' intorno, calando a traverso dei |
Angiola Maria -
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gran gara era l'effetto di due sole parole pronunziate | dal | nostro giovine eroe allorchè, entrato nella bottega, con |
Angiola Maria -
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indietro un'altra occhiata. Era passato più d'un mese | dal | giorno che Arnoldo abbandonava Milano, per venire in |
Angiola Maria -
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fedele amico, un bello Shakespeare, datogli per ricordanza | dal | cugino Randale, dal compagno de' suoi prim' anni, gli stava |
Angiola Maria -
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Shakespeare, datogli per ricordanza dal cugino Randale, | dal | compagno de' suoi prim' anni, gli stava aperto dinanzi; e |
Angiola Maria -
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e grave respirar di Maria, la quale, riavuta alfine | dal | suo lungo svenimento, s'era addormentata profondamente. |
Angiola Maria -
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radi in quella beata parte di terra. - Maria si riscosse | dal | profondo suo sonno, e sollevandosi lentamente su la |
Angiola Maria -
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fianco di quel letto; la sorreggeva, apprestava le medicine | dal | dottore ordinate; e benchè nel suo cuore molto patisse, |
Angiola Maria -
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vita che fino a quel tempo le era stata un sogno fuggitivo, | dal | quale senza rammarico si risvegliava. La dimestichezza nata |
Angiola Maria -
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a voi; » disse don Carlo. « Voi siete stanco, rotto | dal | viaggio; qui nel paese non c'è locanda di sorte, chè altri |
Angiola Maria -
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Allora, vinto da non so che terrore, stava per balzar | dal | letto, quando s' accòrse che la lucerna era spenta, e che |
Angiola Maria -
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lo zio Fil non farà attenzione; ne prenderemo un pezzetto | dal | vassoio. - Ma Maria non lascia la stanza da pranzo. - E |
Otto giorni in una soffitta -
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a trovarli oggi. - Da chi andrete? - Dai piccoli Aubry e | dal | piccolo Giovanni Bord che è così gentile. - Non ne portate |
Otto giorni in una soffitta -
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l'Uccellino Azzurro che voi nascondete all'Uomo fin | dal | principio del mondo, e che solo conosce il nostro |
L'uccellino azzurro -
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delle fascine!... IL PIOPPO Silenzio!... La Quercia esce | dal | suo palazzo!.. Ha l'aspetto sofferente stasera.... Non vi |
L'uccellino azzurro -
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Vedremo poi che cosa converrà di fare.... (L'Edera, aiutata | dal | Pioppo, porta il Cane dietro al tronco della Quercia). |
L'uccellino azzurro -
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un affar serio!... LA GATTA (sbucando fuori zoppicando, | dal | fitto di un cespuglio) Altro che serio!... Il Bove m'ha |
L'uccellino azzurro -
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e per la gente di campagna, premiato con medaglia d'argento | dal | Congresso Pedagogico di Napoli. 12ª edizione . . . 0 80 |
La giovinetta campagnuola -
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le sue speranze già da lungo tempo mature. Richiamò allora | dal | continente il suo Arnoldo, impaziente d'aprirgli un |
Angiola Maria -
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trovava in compagnia del vicecurato. Quindi Arnoldo ardeva | dal | desiderio di conoscere i pensieri di quell' anima pudica e |
Angiola Maria -
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signore! » disse, restando su la porta. « Don Carlo è | dal | nostro signor curato, Caterina e Maria sono in chiesa al |
Angiola Maria -
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tra pentita e peritosa di quella domanda, che le era uscita | dal | cuore. « È necessario, » rispose il prete; « stetti qui con |
Angiola Maria -
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se... se ne avesse bisogno. Con noi non lo farebbe mai. | Dal | tono sembrava amareggiata. Quasi quasi mi faceva di nuovo |
Quell'estate al castello -
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Subito dopo avrei voluto scomparire, essere inghiottita | dal | pavimento, qualsiasi cosa. Mi guardavano, tutt'e due, come |
Quell'estate al castello -
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forse dire Antilope: oh, un piccolo sbaglio! - Dunque entro | dal | Martinelli: c' erano li ferme tre o quattro carrozze, e nel |
Donnina forte -
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immaginazione, e su una parola, su una persona intravveduta | dal | finestrino della mia carrozza, su un nonnulla, mi creo |
Donnina forte -
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una ritenutezza ridicola. A me pare che quell'astenersi | dal | dire quel che pensiamo, quel nascondere paurose e |
Donnina forte -
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che ha detto, se ben lo ricordo, " che i timidi si guardano | dal | pungere gli altri per evitare d' essere punti essi stessi: |
Donnina forte -
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stato. Egli fa una vita laboriosissima, e quand' io ritorno | dal | teatro, dove vado con mia zia o con mia cugina, egli é |
Donnina forte -
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mi riconosci? - ripetei. - Oh sì!... l' ho riconosciuta fin | dal | primo giorno che sono venuta ad abitar qui.... - Ah |
Donnina forte -
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La signora è portata via, di voglia o controvoglia, | dal | turbine delle occupazioni mondane, e non ha più tempo di |
Donnina forte -
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voltandosi a dimandare a sua sorella se voleva passare | dal | Cova per prendere un tè. lo guardavo la famiglia De Lami. |
Donnina forte -
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perché, ma io fui presa da un tremito: non ancora rimessa | dal | profondo turbamento di pochi minuti prima, tentavo |
Donnina forte -
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Ma si svoltò in una via deserta, chiusa in fondo | dal | bastione, in via Borghetto. - Vedi quella porticina a |
Donnina forte -
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che cosa sia l'amore, ma ella saprà distinguere il falso | dal | vero, il complimento dalla dichiarazione, la parola dal |
Donnina forte -
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dal vero, il complimento dalla dichiarazione, la parola | dal | sentimento, la leggerezza dalla serietà. - Tacque. lo |
Donnina forte -
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il letto, pregò più vivamente dell'usato; e quando si levò | dal | suolo, la sua deliberazione era già presa. Salì serena e |
Angiola Maria -
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abitudini alle quali era stato ligio per tant' anni, | dal | tempo che viveva nell' antico castello di suo padre, là |
Angiola Maria -
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