Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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che il numero proporzionale dell’idrogeno è rappresentato  dal  numero 1, quello dell’ossigeno dal numero 8 e quello del
è rappresentato dal numero 1, quello dell’ossigeno  dal  numero 8 e quello del solfo dal numero 16.
1, quello dell’ossigeno dal numero 8 e quello del solfo  dal  numero 16.
viene principalmente fornito  dal  cloruro d’oro. Quando questo sale viene a reagire sopra
si scioglie, combinandosi col cloro lasciato in libertà  dal  primo metallo. — Il cloruro d’oro può secondo alcuni
Il cloruro d’oro può secondo alcuni autori, venir surrogato  dal  cloruro di platino.
— Ecco la descrizione di questo oggettivo presentata  dal  suo inventore alla associazione britannica in Aberdeen nel
Aberdeen nel mese di settembre 1859, e che noi traduciamo  dal  Photographic journal di Londra.
i raggi paralleli in un punto unico perchè vanno esenti  dal  difetto dell’aberrazione sopra accennato, ma saremmo tratti
sopra accennato, ma saremmo tratti troppo lungi  dal  nostro scopo essenziale.
 dal  raggio arancio in 42 minuti;
 dal  raggio rosso in 20 minuti.
in un gran numero di vegetali. Si estrae ordinariamente  dal  grano, dal riso e dalle patate. L’arrow-root, sago,
numero di vegetali. Si estrae ordinariamente dal grano,  dal  riso e dalle patate. L’arrow-root, sago, tapioca,
violetto  dal  raggio blù in 29 secondi;
 dal  raggio giallo in 5 minuti e 30 secondi;
come venne presentata alla Società fotografica di Parigi(a)  dal  signor Thompson.
fortuna l’alcool e l’etere metilati si riconoscono  dal  loro odore nauseabondo, epperciò il fotografo potrà evitare
vernici, ecc., perchè è meno costoso dell’alcool ricavato  dal  solo spirito di vino.
umido nella produzione delle prove negative, dipende  dal  non fare attenzione a ciò, che lo strato del collodio
sia di apparenza uniforme nella sua superficie; e  dal  non fare attenzione che il bagno sensibilizzatore fosse
colla formola AgO,NO5, il suo equivalente viene espresso  dal  n° 170. Alla temperatura di +15° è solubile nel suo peso di
del nitrito e dell’ossido di argento. Viene decomposto  dal  ferro, dal zinco, dal mercurio, dal rame, i quali metalli
e dell’ossido di argento. Viene decomposto dal ferro,  dal  zinco, dal mercurio, dal rame, i quali metalli precipitano
di argento. Viene decomposto dal ferro, dal zinco,  dal  mercurio, dal rame, i quali metalli precipitano l’argento
Viene decomposto dal ferro, dal zinco, dal mercurio,  dal  rame, i quali metalli precipitano l’argento allo stato
incidenti o l formando colla perpendicolare C n, tirata  dal  centro di curvatura della lente, un angolo più grande che
angolo più grande che quello formato dai raggi che partono  dal  foco principale F, come si vede nella figura, ne nasce,
ne nasce, che, dopo la emergenza, essi raggi, che partono  dal  punto o, si allontanano dall’asse più di quello che
dall’asse più di quello che facciano i raggi partiti  dal  punto F, che sappiamo emergere dalla lente paralleli. I
emergere dalla lente paralleli. I raggi che partono  dal  punto 0 non possono adunque dare luogo ad alcun foco reale,
la superficie sensibile alla distanza di 8 centimetri  dal  foro, si può ottenere un’impressione nel tempo sopraddetto.
e questa lentezza crescerebbe come il quadro della distanza  dal  piccol foro, e l’immagine sarebbe tanto più indistinta per
23), egli è chiaro che, se si tira l’asse secondario B b  dal  punto estremo B, ogni raggio B D che emana da questo punto
che va ad incontrare in b. Gli altri raggi emessi  dal  punto B venendo a concorrere pure in b, questo punto è il
coniugato del punto B. Se ora si tira l’asse secondario  dal  punto A, e se si tira un altro asse secondario dal punto M,
dal punto A, e se si tira un altro asse secondario  dal  punto M, si trova egualmente che i raggi emessi da questi
da alcune loro proprietà generali, comuni a tutti, cioè  dal  loro sapore acerbo più o meno grande, dal loro modo di
a tutti, cioè dal loro sapore acerbo più o meno grande,  dal  loro modo di neutralizzare le basi, facendo scomparire le
fotografica positiva non si deve togliere  dal  torchietto a copiare, non si deve sottrarre dall’influenza
così cristallizzato ha perciò un equivalente rappresentato  dal  n° 162, il qual numero è la somma degli equivalenti tutti
si svolge, è interessante per la pratica ed è importante  dal  lato teorico.
sarà diverso secondo le cause, da cui esso procede. Se  dal  collodio, gli si aggiungerà dell’iodio, o qualche goccia di
dell’iodio, o qualche goccia di acido muriatico. Se  dal  bagno sensibilizzatore, con l’aggiunta di un po’ di iodio,
collodio prende il suo nome  dal  greco kollodēs, che significa materia incollante. Esso non
nell’arte medica, onde con esso preservare le ferite  dal  contatto dell’aria, in surrogazione del taffetà
bromo viene cacciato dalle sue combinazioni  dal  cloro, ma esso scaccia il iodio, perchè questo è più debole
oscura, va a chiuderti nel gabinetto debolmente rischiarato  dal  lume di una candela, o da una finestra con vetri gialli.
diventa KI, mentre O6 è cacciato o tolto in combinazione  dal  carbone aggiunto.
se la densità od il peso specifico dell’aria viene espressa  dal  numero 1,000; la densità degli altri corpi predetti viene
trovare la giusta posizione di esso, e così la differenza  dal  foco chimico al foco visuale, operando come segue.
 dal  liquido il foglio così sensibilizzato, si lascia
v3 le lunghezze focali geometriche del pennello misurato  dal  centro della sfera dopo la rifrazione alla 1a, 2a, e 3a
acetico cristallizzabile che si tira  dal  commercio contiene quasi sempre delle traccie assai
quest’operazione la prima cosa a farsi è di togliere  dal  vetro l’acido gallico ed il nitrato d'argento che hanno
si rifrange e sorte da esso nè alterata, nè deviata  dal  suo corso rettilineo, ma solo
impressionato si trovava del nitrato d’argento lasciatovi  dal  bagno sensibilizzatore.
vari fogli passandoli l’uno dopo l’altro senza interruzione  dal  cloruro di sodio al nitrato d’argento, perchè così facendo
fotografia panoramica; ciò nullameno esso è ancor lontano  dal  soddisfare a tutte le condizioni richieste da un apparato
svolge acido prussico, HCy. Dall’acido nitrico e  dal  cloro viene cambiato in prussiato di potassa rosso,
ed il disegno viene sviluppato in modo più perfetto  dal  nitrato d’argento.
corpo, in altri casi subisca egli stesso una decomposizione  dal  corpo che prima decomponeva.
analoga sulla pirossilina, che è un prodotto così poco  dal  cotone differente nella sua costituzione chimica. Se la
l’acido nitroso in tale stato togliendo forse dell’ossigeno  dal  cotone per convertirsi in acido nitrico e combinarsi colla
Natura dell'albumina fotografica.—Considerando l’albumina  dal  lato pratico, noi chiameremo l’attenzione del lettore sopra
trovansi in contatto della pirossilina nel collodio. Ma  dal  loro numero si deve togliere il ioduro di cadmio.
of Photographic chemistry. London, 1859. nel liquido,  dal  quale tubo il liquido verrà condotto in altro più piccolo
essere molto maggiore, ma questa cosa dipende assai  dal  modo di sensibilizzare la carta, dal tempo maggiore o
cosa dipende assai dal modo di sensibilizzare la carta,  dal  tempo maggiore o minore in cui la carta viene lasciata nel
pirogallico viene  dal  fotografo impiegato in soluzione acquosa. Questa soluzione
poco considerevole, che la differenza è, come si ricava  dal  sopraddetto, di circa 1 a 30000, supposto che si operi ad
circa 1 a 30000, supposto che si operi ad eguale distanza  dal  piccolo foro e dall’oggettivo. Si vede da ciò quanto sia
opera alla distanza di 14 pollici, ossia di 28 centimetri  dal  foro. Ma alla distanza di 8 a 10 centimetri dal foro
centimetri dal foro. Ma alla distanza di 8 a 10 centimetri  dal  foro l’intensità della luce sull’immagine è 10 volte più
la lastra ed abbassala dall'angolo opposto per versar via  dal  vetro l'albumina eccedente, e per dare nel tempo stesso
prodotte nel laboratorio dall’agitazione dei nostri abiti,  dal  toccare degli oggetti che avviciniamo.
proprio per scacciare la polvere ed oltre materie attratte  dal  vetro.
graduazione numerata dall’alto al basso, e si conta invece  dal  basso all’alto nell’areometro pei liquidi più leggeri
che si impara più facilmente a conoscere questo istrumento  dal  vederlo una volta a funzionare, che non da una minuta
per lo spazio di due minuti appena. Si toglie la carta  dal  bagno, e si appende con un ago ad una corda tesa sopra del

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