sentenza emessa | dal | giudice di rinvio impugnata con ricorso per cassazione dal |
Sentenza n. 1988 -
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dal giudice di rinvio impugnata con ricorso per cassazione | dal | Procuratore Generale nei confronti del C. e da quest’ultimo |
Sentenza n. 1988 -
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Generale nei confronti del C. e da quest’ultimo nonché | dal | N., dal M., dal La R., dallo Z., dal B., dal G. dallo S., |
Sentenza n. 1988 -
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nei confronti del C. e da quest’ultimo nonché dal N., | dal | M., dal La R., dallo Z., dal B., dal G. dallo S., dal C., |
Sentenza n. 1988 -
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confronti del C. e da quest’ultimo nonché dal N., dal M., | dal | La R., dallo Z., dal B., dal G. dallo S., dal C., dal T., |
Sentenza n. 1988 -
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da quest’ultimo nonché dal N., dal M., dal La R., dallo Z., | dal | B., dal G. dallo S., dal C., dal T., dal M., dallo S., dal |
Sentenza n. 1988 -
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nonché dal N., dal M., dal La R., dallo Z., dal B., | dal | G. dallo S., dal C., dal T., dal M., dallo S., dal T. e dal |
Sentenza n. 1988 -
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N., dal M., dal La R., dallo Z., dal B., dal G. dallo S., | dal | C., dal T., dal M., dallo S., dal T. e dal N.. |
Sentenza n. 1988 -
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M., dal La R., dallo Z., dal B., dal G. dallo S., dal C., | dal | T., dal M., dallo S., dal T. e dal N.. |
Sentenza n. 1988 -
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La R., dallo Z., dal B., dal G. dallo S., dal C., dal T., | dal | M., dallo S., dal T. e dal N.. |
Sentenza n. 1988 -
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dal B., dal G. dallo S., dal C., dal T., dal M., dallo S., | dal | T. e dal N.. |
Sentenza n. 1988 -
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dal G. dallo S., dal C., dal T., dal M., dallo S., dal T. e | dal | N.. |
Sentenza n. 1988 -
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pene sono aumentate se il fatto è commesso | dal | genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
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pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, | dal | figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
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aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, | dal | tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
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il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o | dal | coniuge, ovvero dall'adottante o dall'adottato. |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice Penale. -
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rilascio può essere consentito | dal | giudice istruttore, dal pretore o dal pubblico ministero |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
rilascio può essere consentito dal giudice istruttore, | dal | pretore o dal pubblico ministero che procede all'istruzione |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
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può essere consentito dal giudice istruttore, dal pretore o | dal | pubblico ministero che procede all'istruzione e, dopo che |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
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è chiusa con sentenza che dichiara non doversi procedere, | dal | giudice istruttore o dal pretore. Durante il giudizio o |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
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dichiara non doversi procedere, dal giudice istruttore o | dal | pretore. Durante il giudizio o dopo la sua definizione il |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
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o dopo la sua definizione il rilascio può essere consentito | dal | presidente della corte o del tribunale o dal pretore. |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
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consentito dal presidente della corte o del tribunale o | dal | pretore. |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
processo verbale è sottoscritto | dal | giudice delegato, dal commissario e dal cancelliere. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 - Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa. -
|
processo verbale è sottoscritto dal giudice delegato, | dal | commissario e dal cancelliere. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 - Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa. -
|
è sottoscritto dal giudice delegato, dal commissario e | dal | cancelliere. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 - Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa. -
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o da uno dei creditori in solido al debitore, ovvero | dal | creditore a uno dei debitori in solido o dal debitore a uno |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
ovvero dal creditore a uno dei debitori in solido o | dal | debitore a uno dei creditori in solido, produce gli effetti |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
produce gli effetti seguenti: il giuramento ricusato | dal | creditore o dal debitore, ovvero prestato dal condebitore o |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
effetti seguenti: il giuramento ricusato dal creditore o | dal | debitore, ovvero prestato dal condebitore o dal |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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ricusato dal creditore o dal debitore, ovvero prestato | dal | condebitore o dal concreditore in solido, giova agli altri |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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creditore o dal debitore, ovvero prestato dal condebitore o | dal | concreditore in solido, giova agli altri condebitori o |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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altri condebitori o concreditori; il giuramento prestato | dal | creditore o dal debitore, ovvero ricusato dal condebitore o |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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o concreditori; il giuramento prestato dal creditore o | dal | debitore, ovvero ricusato dal condebitore o dal |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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prestato dal creditore o dal debitore, ovvero ricusato | dal | condebitore o dal concreditore in solido, nuoce solo a chi |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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creditore o dal debitore, ovvero ricusato dal condebitore o | dal | concreditore in solido, nuoce solo a chi lo ha deferito o a |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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provinciale di pubblica sicurezza sono esercitate | dal | prefetto e dal questore; quelle dell'autorità locale dal |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
di pubblica sicurezza sono esercitate dal prefetto e | dal | questore; quelle dell'autorità locale dal capo dell'ufficio |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
dal prefetto e dal questore; quelle dell'autorità locale | dal | capo dell'ufficio di pubblica sicurezza del luogo o, in |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
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di pubblica sicurezza del luogo o, in mancanza, | dal | podestà. |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
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dello stesso sesso si applicano le disposizioni previste | dal | capo III e dal capo X del titolo I, dal titolo II e dal |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
sesso si applicano le disposizioni previste dal capo III e | dal | capo X del titolo I, dal titolo II e dal capo II e dal capo |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
previste dal capo III e dal capo X del titolo I, | dal | titolo II e dal capo II e dal capo V-bis del titolo IV del |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
dal capo III e dal capo X del titolo I, dal titolo II e | dal | capo II e dal capo V-bis del titolo IV del libro secondo |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
e dal capo X del titolo I, dal titolo II e dal capo II e | dal | capo V-bis del titolo IV del libro secondo del codice |
Legge 20 maggio 2016, n. 76 - Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze. -
|
ed è pronunciata da una Commissione provinciale composta | dal | prefetto, dal procuratore del Re, dal questore, dal |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
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da una Commissione provinciale composta dal prefetto, | dal | procuratore del Re, dal questore, dal comandante l'Arma dei |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
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provinciale composta dal prefetto, dal procuratore del Re, | dal | questore, dal comandante l'Arma dei carabinieri Reali nella |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
dal prefetto, dal procuratore del Re, dal questore, | dal | comandante l'Arma dei carabinieri Reali nella Provincia e |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
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Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, designato | dal | Comando di zona competente. |
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. -
|
Esso delibera nelle materie attribuite alla sua competenza | dal | presente decreto legislativo o da altre leggi. Il CICR è |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
decreto legislativo o da altre leggi. Il CICR è composto | dal | Ministro del tesoro, che lo presiede, dal Ministro del |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
CICR è composto dal Ministro del tesoro, che lo presiede, | dal | Ministro del bilancio e della programmazione economica, dal |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
dal Ministro del bilancio e della programmazione economica, | dal | Ministro del commercio con l'estero, dal Ministro per il |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
economica, dal Ministro del commercio con l'estero, | dal | Ministro per il coordinamento delle politiche agricole, |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
delle politiche agricole, alimentari e forestali, | dal | Ministro delle finanze, dal Ministro dell'industria, del |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
alimentari e forestali, dal Ministro delle finanze, | dal | Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, | dal | Ministro dei lavori pubblici e dal Ministro per le |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
e dell'artigianato, dal Ministro dei lavori pubblici e | dal | Ministro per le politiche comunitarie. Alle sedute |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
deliberazione motivata viene stesa | dal | relatore o da altro componente la commissione ed è firmata |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
|
relatore o da altro componente la commissione ed è firmata | dal | presidente, dall'estensore e dal segretario. |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
|
commissione ed è firmata dal presidente, dall'estensore e | dal | segretario. |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
|
delle cose consegnate, che viene sottoscritto da lui, | dal | presidente o dal consigliere da esso delegato e dal |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
consegnate, che viene sottoscritto da lui, dal presidente o | dal | consigliere da esso delegato e dal pretore, dal notaro o |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
da lui, dal presidente o dal consigliere da esso delegato e | dal | pretore, dal notaro o dal suo procuratore. Il processo |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
o dal consigliere da esso delegato e dal pretore, | dal | notaro o dal suo procuratore. Il processo verbale è |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
consigliere da esso delegato e dal pretore, dal notaro o | dal | suo procuratore. Il processo verbale è compilato in doppio |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
anche ad ordinamento autonomo, la delegazione è composta | dal | Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro per la |
Legge 29 marzo 1983, n. 93 - Legge quadro sul pubblico impiego. -
|
è composta dal Presidente del Consiglio dei Ministri o | dal | Ministro per la funzione pubblica da lui delegato, che la |
Legge 29 marzo 1983, n. 93 - Legge quadro sul pubblico impiego. -
|
per la funzione pubblica da lui delegato, che la presiede, | dal | Ministro del tesoro, dal Ministro del bilancio e della |
Legge 29 marzo 1983, n. 93 - Legge quadro sul pubblico impiego. -
|
da lui delegato, che la presiede, dal Ministro del tesoro, | dal | Ministro del bilancio e della programmazione economica e |
Legge 29 marzo 1983, n. 93 - Legge quadro sul pubblico impiego. -
|
Ministro del bilancio e della programmazione economica e | dal | Ministro del lavoro e della previdenza sociale. |
Legge 29 marzo 1983, n. 93 - Legge quadro sul pubblico impiego. -
|
alle spese sono pronunciate immediatamente con ordinanza | dal | giudice istruttore, dal presidente o dal pretore, sentito |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
immediatamente con ordinanza dal giudice istruttore, | dal | presidente o dal pretore, sentito il pubblico ministero. |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
con ordinanza dal giudice istruttore, dal presidente o | dal | pretore, sentito il pubblico ministero. |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
ordinata | dal | giudice istruttore o dal pretore) |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
ordinata dal giudice istruttore o | dal | pretore) |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
d'astenersi | dal | testimoniare determinato dal segreto professionale) |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
d'astenersi dal testimoniare determinato | dal | segreto professionale) |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
in ogni ente una commissione di disciplina, composta | dal | capo dell'amministrazione o da un suo delegato, che la |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
dell'amministrazione o da un suo delegato, che la presiede, | dal | segretario dell'ente e da un dipendente designato |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
e da un dipendente designato all'inizio di ogni anno | dal | personale dell'ente secondo le modalità stabilite dal |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
anno dal personale dell'ente secondo le modalità stabilite | dal | regolamento. |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
Sull'appello proposto contro le sentenze pronunciate | dal | tribunale, dal pretore e dal giudice per le indagini |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
proposto contro le sentenze pronunciate dal tribunale, | dal | pretore e dal giudice per le indagini preliminari presso la |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
contro le sentenze pronunciate dal tribunale, dal pretore e | dal | giudice per le indagini preliminari presso la pretura |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
L'assemblea, previa delibera del consiglio, è convocata | dal | presidente o, in caso di suo impedimento, dal |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
è convocata dal presidente o, in caso di suo impedimento, | dal | vicepresidente o dal consigliere più anziano per |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
o, in caso di suo impedimento, dal vicepresidente o | dal | consigliere più anziano per iscrizione. |
Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense. -
|
che è predisposto e modificato da una commissione composta | dal | magistrato di sorveglianza, che la presiede, dal direttore, |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
composta dal magistrato di sorveglianza, che la presiede, | dal | direttore, dal medico, dal cappellano, dal preposto alle |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
magistrato di sorveglianza, che la presiede, dal direttore, | dal | medico, dal cappellano, dal preposto alle attività |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
sorveglianza, che la presiede, dal direttore, dal medico, | dal | cappellano, dal preposto alle attività lavorative, da un |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
che la presiede, dal direttore, dal medico, dal cappellano, | dal | preposto alle attività lavorative, da un educatore e da un |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
diretta al Presidente della Repubblica, è sottoscritta | dal | condannato o da un suo prossimo congiunto o dal convivente |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
dal condannato o da un suo prossimo congiunto o | dal | convivente o dal tutore o dal curatore ovvero da un |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
o da un suo prossimo congiunto o dal convivente o | dal | tutore o dal curatore ovvero da un avvocato o procuratore |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
un suo prossimo congiunto o dal convivente o dal tutore o | dal | curatore ovvero da un avvocato o procuratore legale ed è |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
processi verbali sono sottoscritti | dal | presidente e dal segretario. |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
processi verbali sono sottoscritti dal presidente e | dal | segretario. |
Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili. -
|
la base imponibile è costituita dalla somma pagata o | dal | valore dei beni ceduti dal beneficiario ovvero, se |
Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131 - Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro. -
|
costituita dalla somma pagata o dal valore dei beni ceduti | dal | beneficiario ovvero, se maggiore, dal valore della rendita; |
Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131 - Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro. -
|
dei beni ceduti dal beneficiario ovvero, se maggiore, | dal | valore della rendita; per la costituzione di pensioni la |
Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131 - Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro. -
|
la costituzione di pensioni la base imponibile è costituita | dal | valore della pensione. |
Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131 - Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro. -
|
presidente raccoglie i voti, cominciando | dal | giudice relatore e proseguendo dal giudice meno elevato in |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
i voti, cominciando dal giudice relatore e proseguendo | dal | giudice meno elevato in grado, o, a parità di grado, dal |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
dal giudice meno elevato in grado, o, a parità di grado, | dal | giudice meno anziano. |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
buoni ha sede presso il Ministero del tesoro; è presieduto | dal | Ministro per il tesoro ed è composto dal direttore della |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
è presieduto dal Ministro per il tesoro ed è composto | dal | direttore della Cassa depositi e prestiti, come vice |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
della Cassa depositi e prestiti, come vice presidente, | dal | direttore generale del tesoro, da un rappresentante della |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
e da un altro funzionario del Ministero del tesoro nominato | dal | Ministro, nonché dal direttore generale delle poste e delle |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
del Ministero del tesoro nominato dal Ministro, nonché | dal | direttore generale delle poste e delle telecomunicazioni e |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
direttore generale delle poste e delle telecomunicazioni e | dal | direttore della direzione centrale per i servizi di |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
ha sede presso il Ministero delle finanze; è presieduto | dal | Ministro per le finanze ed è composto dal direttore della |
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni. -
|
è presieduto dal Ministro per le finanze ed è composto | dal | direttore della Cassa depositi e prestiti e degli Istituti |
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni. -
|
e degli Istituti di previdenza, come vice presidente, | dal | direttore generale del Tesoro, da un rappresentante della |
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni. -
|
un altro funzionario del Ministero delle finanze nominato | dal | Ministro, nonchè dal direttore generale delle poste e dei |
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni. -
|
del Ministero delle finanze nominato dal Ministro, nonchè | dal | direttore generale delle poste e dei telegrafi e dal |
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni. -
|
nonchè dal direttore generale delle poste e dei telegrafi e | dal | direttore capo del servizio dei risparmi postali. |
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni. -
|
dell'assemblea devono constare da verbale sottoscritto | dal | presidente e dal segretario o dal notaio. Nel verbale |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
devono constare da verbale sottoscritto dal presidente e | dal | segretario o dal notaio. Nel verbale devono essere |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
da verbale sottoscritto dal presidente e dal segretario o | dal | notaio. Nel verbale devono essere riassunte, su richiesta |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
e l'inabilitazione possono essere promosse | dal | coniuge, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado, | dal | tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
affini entro il secondo grado, dal tutore o curatore ovvero | dal | pubblico ministero. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
sostitutivi sono svolti da un collegio presieduto | dal | presidente della regione o dal presidente della provincia o |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
da un collegio presieduto dal presidente della regione o | dal | presidente della provincia o dal sindaco e composto da |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
presidente della regione o dal presidente della provincia o | dal | sindaco e composto da rappresentanti degli enti locali |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
da rappresentanti degli enti locali interessati, nonché | dal | commissario del Governo nella regione o dal prefetto nella |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
nonché dal commissario del Governo nella regione o | dal | prefetto nella provincia interessata se all'accordo |
LEGGE 8 giugno 1990, n. 142 - Ordinamento delle autonomie locali. -
|
è diretta | dal | giudice singolo o dal presidente del collegio. |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
è diretta dal giudice singolo o | dal | presidente del collegio. |
Regio Decreto 28 ottobre 1940, n. 1443 - Codice di procedura civile. -
|
d'astenersi | dal | testimoniare e divieto d'esame determinati dal segreto |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
d'astenersi dal testimoniare e divieto d'esame determinati | dal | segreto d'ufficio) |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
di cattura emesso | dal | procuratore del Re o dal pretore) |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
di cattura emesso dal procuratore del Re o | dal | pretore) |
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 - Approvazione del testo definitivo del Codice di Procedura Penale. -
|
deve essere sottoscritto | dal | testatore, dai testimoni e dal notaio. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
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deve essere sottoscritto dal testatore, dai testimoni e | dal | notaio. |
Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 262 - Approvazione del testo del Codice civile. -
|
del personale addetto ai servizi portuali sono stabiliti | dal | regolamento, o, nel caso indicato dal secondo comma |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
sono stabiliti dal regolamento, o, nel caso indicato | dal | secondo comma dell'articolo 131, dal ministro per le |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
o, nel caso indicato dal secondo comma dell'articolo 131, | dal | ministro per le comunicazioni. |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
sentenza è sottoscritta | dal | presidente, dal relatore e dal cancelliere. Il dispositivo |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
sentenza è sottoscritta dal presidente, | dal | relatore e dal cancelliere. Il dispositivo è letto dal |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
sentenza è sottoscritta dal presidente, dal relatore e | dal | cancelliere. Il dispositivo è letto dal presidente, o da un |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
dal relatore e dal cancelliere. Il dispositivo è letto | dal | presidente, o da un giudice militare da esso delegato, in |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
4 sono emanate: a) per le strade e le autostrade statali, | dal | capo dell'ufficio periferico dell'A.N.A.S. competente per |
Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada. -
|
competente per territorio; b) per le strade regionali, | dal | presidente della giunta; c) per le strade provinciali, dal |
Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada. -
|
dal presidente della giunta; c) per le strade provinciali, | dal | presidente della provincia; d) per le strade comunali e le |
Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada. -
|
provincia; d) per le strade comunali e le strade vicinali, | dal | sindaco; e) per le strade militari, dal comandante della |
Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada. -
|
le strade vicinali, dal sindaco; e) per le strade militari, | dal | comandante della regione militare territoriale. |
Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada. -
|
e quelle provinciali sono promulgate rispettivamente | dal | Presidente della Giunta regionale o dal Presidente della |
Legge Costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5 - Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige. -
|
rispettivamente dal Presidente della Giunta regionale o | dal | Presidente della Giunta provinciale e sono vistate dal |
Legge Costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5 - Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige. -
|
o dal Presidente della Giunta provinciale e sono vistate | dal | Commissario del Governo nella Regione. |
Legge Costituzionale 26 febbraio 1948, n. 5 - Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige. -
|
La notificazione è sottoscritta | dal | notificante e dal responsabile del trattamento. |
Legge 31 dicembre 1996, n. 675 - Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. -
|
La notificazione è sottoscritta dal notificante e | dal | responsabile del trattamento. |
Legge 31 dicembre 1996, n. 675 - Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. -
|
caso di richiesta presentata dall'interdetta o | dal | marito, deve essere sentito il parere del tutore. La |
Legge 22 maggio 1978, n. 194 - Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza. -
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sentito il parere del tutore. La richiesta presentata | dal | tutore o dal marito deve essere confermata dalla donna. |
Legge 22 maggio 1978, n. 194 - Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza. -
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il parere del tutore. La richiesta presentata dal tutore o | dal | marito deve essere confermata dalla donna. |
Legge 22 maggio 1978, n. 194 - Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza. -
|
merci, il destinatario può far valere i diritti nascenti | dal | contratto soltanto dal giorno in cui la perdita è stata |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
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può far valere i diritti nascenti dal contratto soltanto | dal | giorno in cui la perdita è stata riconosciuta dal vettore, |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
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soltanto dal giorno in cui la perdita è stata riconosciuta | dal | vettore, o altrimenti dopo sette giorni dal termine in cui |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
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riconosciuta dal vettore, o altrimenti dopo sette giorni | dal | termine in cui le merci avrebbero dovuto giungere a |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
si computa con decorrenza | dal | 1° o dal 16 di ogni mese. |
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni. -
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si computa con decorrenza dal 1° o | dal | 16 di ogni mese. |
Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni. -
|
si computa con decorrenza | dal | 1 o dal 16 di ogni mese. |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
si computa con decorrenza dal 1 o | dal | 16 di ogni mese. |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni. -
|
le navi e i galleggianti sono individuati dalla stazza, | dal | nome o dal numero, e dal luogo ove ha sede l'ufficio |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
e i galleggianti sono individuati dalla stazza, dal nome o | dal | numero, e dal luogo ove ha sede l'ufficio d'iscrizione. |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
sono individuati dalla stazza, dal nome o dal numero, e | dal | luogo ove ha sede l'ufficio d'iscrizione. |
Regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 - Approvazione del testo definitivo del Codice della navigazione. -
|
casi preveduti | dal | primo e dal secondo comma, la condanna importa la |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
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casi preveduti dal primo e | dal | secondo comma, la condanna importa la rimozione. |
Regio Decreto 20 febbraio 1941, n. 303 - Codici penali militari di pace e di guerra. -
|
con qualifica non inferiore a segretario principale, | dal | direttore di divisione. Il giudizio complessivo è espresso |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
|
direttore di divisione. Il giudizio complessivo è espresso | dal | direttore generale; b) per l'impiegato con qualifica |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
|
con qualifica inferiore a segretario principale, | dal | direttore di sezione. Il giudizio complessivo è espresso |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
|
direttore di sezione. Il giudizio complessivo è espresso | dal | direttore di divisione. |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
|
cassazione, anche per il merito, dalla persona interessata, | dal | suo difensore, dal procuratore generale e dal |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
il merito, dalla persona interessata, dal suo difensore, | dal | procuratore generale e dal rappresentante dello stato |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
interessata, dal suo difensore, dal procuratore generale e | dal | rappresentante dello stato richiedente. |
Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale. -
|
Le nullità previste | dal | presente titolo possono essere fatte valere solo dal |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
dal presente titolo possono essere fatte valere solo | dal | cliente. |
Decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 - Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia. -
|
altre sanzioni sono deliberate | dal | consiglio di disciplina, composto dal direttore o, in caso |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
sono deliberate dal consiglio di disciplina, composto | dal | direttore o, in caso di suo legittimo impedimento, |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
più elevato in grado, con funzioni di presidente, | dal | sanitario e dall'educatore. |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
è costituito un consiglio di aiuto sociale, presieduto | dal | presidente del tribunale o da un magistrato da lui |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
tribunale o da un magistrato da lui delegato, e composto | dal | presidente del tribunale dei minorenni o da un altro |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
dell'amministrazione civile dell'interno designato | dal | prefetto, dal sindaco o da un suo delegato, dal medico |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
civile dell'interno designato dal prefetto, | dal | sindaco o da un suo delegato, dal medico provinciale, dal |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
designato dal prefetto, dal sindaco o da un suo delegato, | dal | medico provinciale, dal dirigente dell'ufficio provinciale |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
dal sindaco o da un suo delegato, dal medico provinciale, | dal | dirigente dell'ufficio provinciale del lavoro, da un |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
Ne fanno parte, inoltre, sei componenti nominati | dal | presidente del tribunale fra i designati da enti pubblici e |
Legge 26 luglio 1975, n. 354 - Norme sull'ordinamento penitenziario e sulla esecuzione delle misure privative e limitative della libertà. -
|
redditi indicati | dal | primo comma concorrono a formare il reddito complessivo |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette. -
|
ancorché non siano soggetti alle altre imposte disciplinate | dal | presente testo unico ovvero siano accertati a nome di |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette. -
|
unico ovvero siano accertati a nome di soggetti diversi | dal | contribuente. |
Decreto del Presidente della Repubblica 29 gennaio 1958, n. 645 - Approvazione del testo unico delle leggi sulle imposte dirette. -
|
trattazione orale si forma verbale che viene sottoscritto | dal | segretario e vistato dal presidente. |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
|
verbale che viene sottoscritto dal segretario e vistato | dal | presidente. |
Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato. -
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