Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Cristo esce  dal  tempio. Raccolta Harris. Mi pareva più probabilmente del
del Volterrano (come veniva riconosciuto subito dopo anche  dal  Giglioli).
Bencovich noto talvolta come Federighetto di Dalmazia;  dal  Lattuada trasmutato in Fedrighetti Veronese; aspramente
trasmutato in Fedrighetti Veronese; aspramente biasimato  dal  Guarienti; commendato invece, e credo con più fondamento,
Guarienti; commendato invece, e credo con più fondamento,  dal  signor Zanetti.
per otto anni non dipinse — dopo i primi avvii originali  dal  1930 al 1949; quello di mezzo, dal 1950 al 1957; e
i primi avvii originali dal 1930 al 1949; quello di mezzo,  dal  1950 al 1957; e l’ultimo, che va dal 1957 ad oggi.
1949; quello di mezzo, dal 1950 al 1957; e l’ultimo, che va  dal  1957 ad oggi.
(dal 1909), di molte forme di astrattismo (a incominciare  dal  1910), di De Stijl (dal 1917), della Metafisica (dal 1917),
iniziò con il rinascere delle pratiche più sperimentali  dal  secondo dopoguerra in avanti, con una messe tale di
partire  dal  III secolo si abbandona del tutto l’uso di copiare i greci
e quasi schematica del volto, come possiamo apprendere  dal  Ritratto virile o dal Ritratto di poeta tragico (figura
del volto, come possiamo apprendere dal Ritratto virile o  dal  Ritratto di poeta tragico (figura 99), entrambi conservati
non si limita tuttavia al modo di presentare la fotografia,  dal  testo cioè o dal titolo o dalla didascalia che può
al modo di presentare la fotografia, dal testo cioè o  dal  titolo o dalla didascalia che può accompagnare la
struttura di analogon del reale che la fotografia ostenta:  dal  taglio, dal fotomontaggio, dalla posa, dalla fotogenia,
analogon del reale che la fotografia ostenta: dal taglio,  dal  fotomontaggio, dalla posa, dalla fotogenia, dall’estetismo.
dunque, non molto lungi  dal  1593.
lirica: termine usato soprattutto  dal  pittore Georges Mathieu e in seguito dal critico Pierre
usato soprattutto dal pittore Georges Mathieu e in seguito  dal  critico Pierre Restany per indicare la pittura “segnica”
ritratto di Eleonora col figlio Giovanni, dipinto  dal  Bronzino, rientra nel primo tipo: qui tutto serve ad
donna, moglie di Cosimo De’ Medici, a partire dalla posa e  dal  ricchissimo abito (figura 104).
Lo dimettiamo un poco  dal  nostro spirito.
d’arte è distrutta  dal  tempo.
dell’oceano, dai culmini dei monti agli squallidi deserti,  dal  cedro del Libano alla pianta più umile, dal più nobile
deserti, dal cedro del Libano alla pianta più umile,  dal  più nobile all’ultimo bruto, dalla più formosa alla meo
bruto, dalla più formosa alla meo bella razza dell'uomo,  dal  fanciullo nascente al vecchio che muore, distende natura
sotterfugio introdotto  dal  Grosse (che aspirava ad una storia dell’arte come una
come una storia naturale) è accettato sostanzialmente  dal  Garroni che, dopo aver cercato di attenuare la difficoltà
attraverso uno ‘schema mentale provvisorio’ anche soltanto  dal  semplice punto di vista della strumentazione metodologica?»
passaggio  dal  5 al '600 presenta tappe formali intensamente analoghe a
bizantina; e il Muñoz avrebbe potuto molto apprendere  dal  modo con cui certi passaggi di stile furono rilevati, nello
Certamente. Io penso di discendere senz’altro  dal  romanticismo tedesco. Ma la linea del romanticismo tedesco,
del romanticismo tedesco, storicamente, è stata interrotta  dal  positivismo: la borghesia, il capitalismo si sono
prediliga lo stile così detto dei Puristi, e sia inspirato  dal  maestro francese Ingres più che dal tedesco Overbech, non
e sia inspirato dal maestro francese Ingres più che  dal  tedesco Overbech, non pertanto rappresenta una scuola
il testo cavato  dal  Ms. Marciano (Mss. Ital. 5571, f.65).
 dal  calice mobile della natica e dell'anca - poggiate sulla
saliente di un fiore di torso ma presto si spegne sepolto  dal  calice più vasto e capovolto della scapola.
a quelle meno artifiziose, e più vere introdotte  dal  Saraceno, dal Renieri Mabuseo e, in parte, anche dal
meno artifiziose, e più vere introdotte dal Saraceno,  dal  Renieri Mabuseo e, in parte, anche dal Vecchia ed altri che
dal Saraceno, dal Renieri Mabuseo e, in parte, anche  dal  Vecchia ed altri che per brevità trapasso, studiasi come in
e non meno del Rivera; sicché riesce disagevole discernerlo  dal  sopradetto Loth, nato bavarese, detto Carlotto in Venezia;
già quasi romantico: quello che di tanto lo allontana  dal  David quanto più lo avvicina ad un altro pittore francese,
francese, Ingres, che proprio in quegli anni, a partire  dal  1806, andava formando a Roma, non senza l’influenza
di Catilina. Firenze, Casa Martelli. Mi tornava copia  dal  dipinto delle Gallerie.
e in seguito fu adottato soprattutto da Pollock a partire  dal  1946. Consiste nel lasciar sgocciolare i colori o le
maniera che possano disporsi, almeno parzialmente, guidati  dal  caso.
dimenticare che la policromia e l'affresco lungi  dal  comparire nel Rinascimento sono semmai l'eredità più bella
medievale, che aveva il coraggio di creare un Duomo  dal  1386 in poi?
cosi, come,  dal  rifiuto d’ogni figurazione, dal predominio incontrastato
cosi, come, dal rifiuto d’ogni figurazione,  dal  predominio incontrastato dell’astratto (anzi del «concreto»
infine, è quel modo di fare che si allontana affatto  dal  vero e dal bello, che non imita la natura, sia nel
è quel modo di fare che si allontana affatto dal vero e  dal  bello, che non imita la natura, sia nel comporre, nel
secentesca milanese, è invece una cosetta del Cortona, o  dal  Cortona.
rassodato, poi l'organismo genuino impresso ad esse  dal  plasticheggiare dell'una sull'altra per via di tendini
del polpaccio se con tanto attrito plastico sgusciò  dal  primo come figliato da lui. Quello che non darebbero le
qui dalla reciprocità di pressione fra le parti create,  dal  loro svolgersi per connessioni articolate di creazione
il più semplice dei quali consiste nel prelevare l’oggetto  dal  suo contesto normale per metterlo a fuoco sullo spazio
mette così capo alla creazione di un quadro e noi, partiti  dal  perché, finiamo per ritrovarci al come, cioè a quel
che intrattiene con l’uomo (col pittore medesimo). Lontana  dal  possedere la realtà o anche solo dal penetrarvi, l’arte è
medesimo). Lontana dal possedere la realtà o anche solo  dal  penetrarvi, l’arte è qui un evento all’interno del quale
spettacolo goffo ed umoristico, e sempre un po’ aggravato  dal  peso di troppi problemi.
Bernini parte  dal  centro, dal punto più sacro della chiesa: inventa il
Bernini parte dal centro,  dal  punto più sacro della chiesa: inventa il ciborio sotto la
crederebbe di essere saltati involontariamente  dal  «sommario» al «lineamento dei valori d'arte senese »;
è necessario riprender le mosse  dal  Francia, di cui ebbi l’onore di ragionarvi nella conferenza
potremmo ricordare la Strage degli innocenti realizzata  dal  Maestro Fiorentino nella volta del Battistero di Firenze.
attività genovese. Distrutti gli affreschi citati e lodati  dal  Soprani nella Loggia di Sampierdarena, invisibili, almeno
invisibili, almeno per me, i molti quadri citati  dal  Ratti nei palazzi di Genova, e il Davide ricordato presso
di Genova, e il Davide ricordato presso gli Ecc. Cambiasi  dal  Lanzi stupito di vederlo «così staccato dal fondo, con
Ecc. Cambiasi dal Lanzi stupito di vederlo «così staccato  dal  fondo, con tinte sì vivide e ben contrapposte, che patria
follia; le nuove immagini offerte dalla fotografia e, poi,  dal  cinematografo, che hanno sollevato i pittori e gli scultori
l’uso di materiali comuni nella scultura, che ha portato  dal  bronzo al ferro e dal marmo ai materiali di riciclo, già
comuni nella scultura, che ha portato dal bronzo al ferro e  dal  marmo ai materiali di riciclo, già indicati nei manifesti
Galleria Colonna è stato restituito da tempo al Borgianni,  dal  sottoscritto (' L'Arte', gennaio 1914) *
comunque sempre nel moto di una esperienza orientata  dal  visivo, dal quantitativo, dall’anonimo, dall’artificiale.
sempre nel moto di una esperienza orientata dal visivo,  dal  quantitativo, dall’anonimo, dall’artificiale.
spagnola altra obbiezione fondamentale che quella fatta  dal  Brunelli («L'Arte», 1906, pag. 395) alla storia del
pag. 395) alla storia del Quattrocento catalano condotta  dal  Sampere y Miguel: «l'A. ha apprestato con ogni diligenza i
e Paolo, che cosa significa quell’uomo che getta sangue  dal  naso?
seconda puntata tratta dell'attività di Paolo Veronese  dal  1555, cioè da quando egli prende stabile dimora a Venezia.
intorno, trattato con uno stile personalissimo, che nasce  dal  soggetto sgradevole, dal brutto e non dal bello.
stile personalissimo, che nasce dal soggetto sgradevole,  dal  brutto e non dal bello.
che nasce dal soggetto sgradevole, dal brutto e non  dal  bello.
sociali: “la devozione deve essere diversamente praticata  dal  gentiluomo, dall'artigiano, dal valletto, dal principe,
diversamente praticata dal gentiluomo, dall'artigiano,  dal  valletto, dal principe, dalla vedova, dalla zitella, dalla
praticata dal gentiluomo, dall'artigiano, dal valletto,  dal  principe, dalla vedova, dalla zitella, dalla maritata; non
passaggio dall’idea al segno, e  dal  segno all’idea, è una delle peculiarità di molte di queste
si possa discorrere d’una categoria artistica ben distinta  dal  consueto informale e come sia lontana, del pari, dal genere
dal consueto informale e come sia lontana, del pari,  dal  genere d’arte gestuale e segnica che già considerammo.
d'una superfìcie smaltata e d’una scabra tela di sacco;  dal  percorso sottile di un rammendo che interrompe un’opaca
delle bilance, che porta il nome di Leonardo, è attribuita  dal  Waagen a Marco d’Oggiono, dal Passavant al Salaino, dal
di Leonardo, è attribuita dal Waagen a Marco d’Oggiono,  dal  Passavant al Salaino, dal Mündler a Cesare da Sesto; il
dal Waagen a Marco d’Oggiono, dal Passavant al Salaino,  dal  Mündler a Cesare da Sesto; il celebre ritratto del Ciamonte
Mündler a Cesare da Sesto; il celebre ritratto del Ciamonte  dal  Passavant è dato al Boltraffio, dal Mündler ad Andrea
ritratto del Ciamonte dal Passavant è dato al Boltraffio,  dal  Mündler ad Andrea Solario. Tiziano Vecellio, il miracoloso
partire  dal  XII secolo il gusto subisce il formidabile passaggio dal
dal XII secolo il gusto subisce il formidabile passaggio  dal  bello degli antichi, di cui si conservava un ricordo
i libri in capitoli. La prima maniera del Duprè piglia  dal  1842 al 1852, dall'Abele al macilento Sant'Antonino, che
nicchie esterne degli Uffizi; la seconda maniera viene  dal  1854 sino ad oggi, dal magnifico Piede della tazza, il
Uffizi; la seconda maniera viene dal 1854 sino ad oggi,  dal  magnifico Piede della tazza, il capolavoro dell’artista
tratta di opere d’un passato o d’un presente già contagiati  dal  «misfatto del buon gusto». (Come del resto non potevamo
potevamo farlo ier l’altro applicando certi canoni derivati  dal  gusto di allora agli oggetti e ai prodotti di ieri).
dunque, che solo  dal  continuo incontro, dal conflitto, ma anche dall’osmosi, tra
dunque, che solo dal continuo incontro,  dal  conflitto, ma anche dall’osmosi, tra «naturale» e
per la Villa Salviati, ora Villa Turri, citate anche  dal  Vasari. Il De Nicola aggiunge infine, in una nota, alcune
ch'era presso l'antiquario Brauer di Monaco, derivante  dal  cartone di Anghiari.
di Stili, di Newman, i due primi certo assai lontani  dal  tachismo, i due ultimi ancora discendenti dal
assai lontani dal tachismo, i due ultimi ancora discendenti  dal  costruttivismo concretista. A questi nomi altri se ne