Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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e mentre in alcuni casi il satellite eclissato sbucava  dal  bordo di Giove, altre volte sembrava emergere dal nulla
sbucava dal bordo di Giove, altre volte sembrava emergere  dal  nulla quando ne era ormai lontano. Tutto va a posto in una
del moto terrestre. I satelliti non si materializzavano  dal  nulla, uscivano dal cono dell’ombra proiettata da Giove!
I satelliti non si materializzavano dal nulla, uscivano  dal  cono dell’ombra proiettata da Giove!
30 agosto «il getto è ben visibile, ed inclina ora  dal  lato australe» cioè a destra dell’asse della Cometa. Dal
dal lato australe» cioè a destra dell’asse della Cometa.  Dal  disegno originale questa deviazione appare fosse assai
Diametri Distanze  dal  Sole
 dal  centro della rivoluzione Diametro
pianeta esteriore può, visto  dal  punto T, prendere rispetto al Sole tutte le posizioni
mostrarsi a tutte le possibili distanze angolari  dal  Sole. Altrettanto non avviene di Mercurio e di Venere, che
nè in quadratura col Sole, come facilmente si rileva  dal  § II del presente capitolo.
che si proietta in S's" è il semi-arco diurno percorso  dal  Sole nel solstizio d'inverno; il semi-arco che si proietta
si proietta in Ss rappresenta il semi-arco diurno percorso  dal  Sole nel solstizio d'estate.
spazio e in quello resta immobile Si fa qui astrazione  dal  moto proprio delle stelle fisse e dal moto del polo ogni
Si fa qui astrazione dal moto proprio delle stelle fisse e  dal  moto del polo ogni anno piccolissimo, moti che diventano
del nucleo. Ma ad occhio nudo la direzione iniziale va  dal  nucleo alla stella 10 Herculis. Essa rade col lato
è confuso, il capo rotondo, la coda larga e ben terminata  dal  lato australe, sfumata dal lato boreale.
la coda larga e ben terminata dal lato australe, sfumata  dal  lato boreale.
zona non ha costante densità neanche telescopica, ma mentre  dal  lato dell’Aquila e del Sagittario lascia un fondo di cielo
bianco impenetrabile ai più forti strumenti, essa invece  dal  lato del Toro, ove è larghissima, si vede tutta risoluta.
forza, la quale tende ad allontanare le parti della coda  dal  Sole. L’impeto iniziale comunicato dal nucleo alle parti
le parti della coda dal Sole. L’impeto iniziale comunicato  dal  nucleo alle parti della coda in direzione obliqua al raggio
una nuova Cometa, fatta in quell’Osservatorio il 22 luglio  dal  signor Antonio Pacinotti e dal signor Carlo Toussaint,
il 22 luglio dal signor Antonio Pacinotti e  dal  signor Carlo Toussaint, assistenti del professore Donati.
che la Cometa era stata anteriormente scoperta in America  dal  signor Tuttle..
dall’impulso iniziale del nucleo; si allontaneranno quindi  dal  piano dell’orbita nei senso perpendicolare con velocità
coda fosse piana, dovrebbero i suoi punti, che distano  dal  piano dell’orbita di quantità equidifferenti, essersi
dell’orbita di quantità equidifferenti, essersi staccate  dal  nucleo in tempi pure equidifferenti; ciò che richiederebbe
Onde si conclude, che ad eguali allontanamenti della coda  dal  piano dell’orbita corrisponderanno tronchi della medesima
della medesima tanto più lunghi, quanto più si va lontano  dal  nucleo: o in altri termini, che la coda nelle parti più
o in altri termini, che la coda nelle parti più lontane  dal  nucleo fa col piano dell’orbita angoli sempre minori.
 Dal  lato di 6or 33m con densità media 25, 56
del 1882 passò il 10 di giugno a nove milioni di chilometri  dal  Sole, un sesto circa della distanza che dal Sole separa
di chilometri dal Sole, un sesto circa della distanza che  dal  Sole separa Mercurio; la cometa seconda del 1882,
passò il 17 di settembre, giorno della sua minima distanza  dal  Sole, a poco più di un milione di chilometri da esso, non
tra il massimo e il minimo è di 3g 19or, e quello  dal  minimo al massimo è 1g 14or; fu scoperta da Goodricke nel
scoperta da Goodricke nel 1784: questo passaggio più rapido  dal  minimo al massimo che non dal massimo al minimo ha qualche
questo passaggio più rapido dal minimo al massimo che non  dal  massimo al minimo ha qualche analogia con quello delle
1694 Cassini, accompagnato  dal  figlio Jacques, fa un lungo viaggio in Italia. Tornerà a
rilevamenti astronomici e geografici in cui si fa aiutare  dal  nipote Giacomo Filippo Maraldi, nato a Perinaldo nel 1665,
una nuova lista favoritaci  dal  signor Schmidt di Atene: Epoca 1855.
di primavera e non ai 22 di dicembre giorno a partire  dal  quale il Sole prende a culminare più e più alto; comincia
va stabilendosi un certo equilibrio fra calore perduto  dal  suolo
ondulatori fino al 1886 fissammo alcune leggi, confermate  dal  Respighi.
369? non è indicato il luogo, durò  dal  Marzo fino all’Agosto.
 Dal  passaggio del 1769 si era conclusa la parallasse seguente
regione celeste occupata  dal  Sistema solare; esse, provenienti da lontanissime regioni
dello spazio, entrano, attratte dalle masse planetarie e  dal  Sole, nel nostro Sistema, lo attraversano, passano vicino
una legge molto semplice: le stelle sembreranno divergere  dal  lato verso cui cammina il Sole, e convergere dal lato
divergere dal lato verso cui cammina il Sole, e convergere  dal  lato opposto, come accade a chi cammina in un viale
 Dal  lato di 18 ore (Aquila), cioè nella parte principale, 73
antichi desunsero una tale misura  dal  sorgere e dal tramontare, del Sole; ma il sorgere e il
antichi desunsero una tale misura dal sorgere e  dal  tramontare, del Sole; ma il sorgere e il tramontare del
del pianeta Marte secondo le osservazioni fatte a Milano  dal  1877 al presente.
Le figure 41, 42 sono tratte  dal  Manuale di Ottica del professor E. Gelcich.
del Pianeta Marte secondo le osservazioni fatte a Milano  dal  1877 al presente.
Tovo furono gli altri iniziatori del giovane Schiaparelli:  dal  primo, che si chiamava Giovanni Battista Miglietti, ebbe in
Battista Miglietti, ebbe in dono un libro di astronomia,  dal  secondo un piccolo cannocchiale. Sulla chiesa di Santa
l’amicizia dalla vita è come se escludessero il Sole  dal  mondo” (Solem e mundo tollere videntur / qui amicitiam e
campo delle nebule la fotografia riceve importanza ancora  dal  fatto che essa già
distanza massima del pianeta Nettuno, che è il più remoto  dal  centro del sistema è 30 volte quella della Terra dal Sole;
remoto dal centro del sistema è 30 volte quella della Terra  dal  Sole; ma questa distanza può aumentarsi per le comete,
ottenere la fotografia di queste ultime, astrazion fatta  dal  loro grande numero, occorre la posa di
ugualmenle brillanti e luminose, uguali in altre parole  dal  punto di vista ottico, tali non sono dal punto di vista
in altre parole dal punto di vista ottico, tali non sono  dal  punto di vista chimico; che nelle immagini lunari
diametro terrestre veduto  dal  Sole s’estende 19",7 ed è in numeri tondi 12 755
aggiunte alcune stelle nuove trovate poscia sia da noi, sia  dal  signor Birmingham di Tuam, e vi abbiamo inserito nelle note
di Chambers. Molte di esse sono state verificate in cielo.  Dal  confronto si rileva che alcune stelle per noi di 2° tipo,
si rileva che alcune stelle per noi di 2° tipo, sono  dal  signor D’Arrest messe nel 3° parte per variabilità reale
prima per essere occultato, poi per eclissarsi ed emergere  dal  cono d'ombra abbastanza lontano dal disco di Giove; il
eclissarsi ed emergere dal cono d'ombra abbastanza lontano  dal  disco di Giove; il satellite O, sempre per la Terra in E,
non fu molto lontana  dal  vero, né per la Cometa d’Halley, né per quella di Donati.
sommamente probabile che la coda si sia sviluppata fuori  dal  piano dell’orbita; il piano della sua curvatura iniziale è
 Dal  lato di 6 ore (tra il Toro e i Gemelli), 49 scandagli
figura è tratta dalla triangolazione realmente fatta  dal  Boscowich tra Roma e Rimini, ed è una delle più semplici e
quello della Terra appartengono a pianeti i quali distano  dal  Sole più che la Terra, e vengono per ciò appunto detti
sono scritti secondo ordine della loro distanza crescente  dal  Sole, e sono i principali dei pianeti superiori finora
dallo sciame dei piccoli pianeti, e il quale portato  dal  suo movimento orbitale si avvicina al Sole ben più che
noti. Mentre i piccoli pianeti si osservano ad una distanza  dal  Sole uguale in media a 394 milioni di chilometri,
13, 15, 16, rappresentano la Terra così come sarebbe veduta  dal  Sole nei due solstizii e nei due equinozii.
al minuto secondo, impiega 8 minuti e 13 secondi a giungere  dal  Sole a noi.
direzione iniziale della coda una deviazione sensibile  dal  circolo opposto al Sole, della quale i valori apparenti
quale i valori apparenti vanno continuamente crescendo  dal  17 settembre al 14 ottobre 1858. Riducendoli al piano
di Donati il piano della deviazione fosse meno lontano  dal  piano dell’orbita, che per la Cometa 1862 III (vedi
bene la configurazione presentataci  dal  disegno. Ecco: la Terra ruota nel verso della freccia:
1957 il mondo si svegliò con un bip-bip che arrivava  dal  cielo: i russi avevano lanciato “Sputnik”, il primo
questa medesima sera la cometa fu osservata  dal  signor barone Dembowski a Gallarate, il quale mi comunicò
200 pare di vedere un getto uscire  dal  nucleo. Questo è estremamente piccolo e poco luminoso, ed è
seguente Catalogo fu pubblicato da principio  dal  sig. Schjellerup di Copenaga nell’Astr. Nach.N. 1591, 18
vol VII, e di Sir J. Herschel Cape Observ. Venne inserito  dal  signor Chambers nella sua Descriptive Astronomy con molte
di Galileo”, appena inaugurata nel Museo di Fisica.  Dal  1927 divenne patrimonio del Museo di Storia della Scienza
Museo di Storia della Scienza di Firenze. La vertebra passò  dal  figlio del Cocchi, poi al patrizio veneto Angelo Querini e

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