maschera ben netta all'altezza del mento, il fard che sbava sul colletto, la biancheria intima leggermente délabré e ingrigita dai lavaggi, le
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: dai comodini del letto alla piccola scrivania su cui il bambino fa i compiti, al tavolino del computer, e l'unico modo per dare loro garbo e
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altri di fare onore al bar e al buffet. Potrà andarsene quando vuole, e «all'inglese», cioè senza salutare gli altri invitati; ma congedandosi dai
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usciamo dai locali comuni (spogliatoio, bar, sauna), è buona regola un saluto generale agli astanti, come in treno. Niente saluti invece quando entriamo
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La mancia da noi è una semplice consuetudine, sopravvissuta per inerzia dai tempi in cui i domestici non venivano pagati. Quindi consideriamolo come
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dai «ricchi e famosi». Eleganza è saper scegliere capi capaci di «vestire» la nostra personalità, adatti al nostro tipo fisico e al nostro stile di
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offendersi se esclusi dai posti d'onore... Ecco qualche esempio di tavolata «a prova di critica».
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supermercato in cui si andava insieme vanno cancellati senza pietà dai nostri itinerari quotidiani. Chi ha figli, non cada nella trappola di usarli come
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comportarsi da mandarini cinesi e farsi servire dai colleghi; i signori uomini sono obbligati ad averle corte, e tutte uguali (compresa quella del mignolo
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sempre valida. Una persona sensata si tiene fuori più che può dai guai, e sa fermarsi in tempo, prima che il pettegolezzo altrui degeneri. Come? Basta
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siamo già visti a cena dai Bianchi», così l'altro non farà la figura dello smemorato, e noi di persone che non rimangono impresse... Quando i padroni di
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, mandare occhiate interlocutorie o di commiserazione a chi sta loro accanto. Non escludiamoli dai discorsi, non comportiamoci come se la carrozzella o
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giovani la galanteria è impossibile - una pizza per due non se la possono permettere - oppure è assurda, in quanto dipendono ancora economicamente dai
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acquisito, e dipende dai luoghi, dalle circostanze, dai momenti e dal grado di intimità con chi ci è vicino. Asteniamoci dunque in presenza di
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paese dai costumi diversi e forse estranei, o vivere in Italia con una persona che - anche sotto la patina di integrazione - ha una sensibilità diversa
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ritenuta indispensabile - come ai tempi delle nostre mamme - l'omogeneità di forme e decori, dai piatti di tutte le misure alle tazze da tè e da caffè
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portata, a ogni lato del tavolo ciascuno dei due padroni di casa si fa porgere dai propri vicini di destra e di sinistra i piatti sporchi, e li
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divertendosi. - Diventare un invitato modello. - Scoprire come si mangia un kiwi con le posate. - Non farsi guardare con disprezzo dai camerieri del
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. Non portarmi al cinese che sono allergica al glutammato, del sushi non mi fido e dai siciliani non digerisco la caponata. Non è che posso portare anche
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. Riconosciamo tali individui dai seguenti indizi: parlano in tono un po' stridulo, si agitano nervosamente sulla sedia, hanno difficoltà a tenere lo
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universitari un titolato professore di diritto venisse giudicato molto male dai suoi colleghi perché a tavola usava il coltello per mangiare i piselli
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romantico consegnarlo al ristorante, anche se l'usanza purtroppo è in disuso. È sconsigliato (tranne che dai dentisti) nasconderlo nel cibo, tovagliolo e
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s'intende dai più». Adeguare toni e argomenti ai commensali, ma chi lo fa, oggi? «Vuolsi diligentemente guardare di far la proposta tale che niuno della
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È una piccola regola conosciuta solo dai veri gentiluomini, ma è molto chic: alzarsi in piedi quando una signora abbandona la tavola, come in una
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, se bisogna salire le scale passa prima la donna, mentre scendendo l'uomo la precede: nel caso precipiti rovinosamente dai tacchi, il maschio ha il
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estranei, mentre la zona cosiddetta «pubblica» va dai 360 centimetri. Queste nozioni sono molto utili nella vita, ma ancora più utili in situazioni
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estratto dai manuali di servizio per le scuole alberghiere. Naturalmente possono essere ammorbidite a piacere, ma è molto utile conoscerle anche se non
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al di là del classico binomio carne-vino rosso e pesce-vino bianco. In ogni caso, se la vostra scelta cade su cibi dai sapori complessi e marcati
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, piluccano dai piatti degli altri, dividono le porzioni in due, in tre, pontificano, insegnano, sgridano, correggono, fanno passaggi pericolosissimi da
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, togliersi capelli dai vestiti e così via. Vale una sola regola per tutto quello che riguarda i bisogni del corpo, cioè pruriti vari, fastidi diffusi
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