dai tarli, le poltrone di fine ottocento e tutte le altre anticaglie di lusso che la contessa Orisanda aveva via via accumulato nel corso della sua
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sorveglianza. Scesero in cantina e da lì sgattaiolarono guardinghi all'aperto, come ragazzi usciti a giocare di nascosto dai genitori. - Allora? - chiese
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Questa è la danza del serpente che vien giù dal monte... cantavano i bambini in coro. Ma dove? Poi li vide. Sbucarono fuori all'improvviso dai
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. Nessuno di loro disse qualcosa o fece un gesto, quando il direttore - più scuro d'un temporale - salì in macchina scortato dai carabinieri. Soltanto Argo
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altro, adesso? - rise l'Enrichetta. - Dai, muoviti... In quel momento si aprì la porta e spuntò la testa dell'Ernesto. Aveva sul viso un'espressione
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panciuti canterani, i massicci trumeau rosi dai tarli, le piramidi di poltrone, i tavoli solidi, le lunghe cassepanche, i sofà sfondati, ogni cosa
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riparo dai colpi di sventura, nella casa del giornalaio, magari davanti ad una buona scodella di zuppa calda. Ma questo pensiero, che gli occhi della
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! Malissimo! - Dài, Maria Pia, ridammi le mie caramelle! Te lo chiedo per favore... - Gliele ridò, - ribatté la donna, irrigidendosi - se lei mi consegna quel
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davanti alle illustrazioni di bellissime fanciulle dai grandi occhi neri come l'ebano o di profonde caverne stracolme di immensi e luccicanti tesori. Il
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