interminabile, senza che egli riuscisse a capire dove arrivava. E poi, dai discorsi di quei della Squadra, che parlavano di soldati, di fucilate, di
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, neppure lo stridìo delle ruote sul brecciame. Cani abbaiavano dalle case rustiche, dai pagliai; e silenzio di nuovo. Di faccia, illuminato dalla luna, con
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Vittorio Emanuele! e batteva le mani. Dai balconi, anche le signore battevano le mani, sventolavano fazzoletti, agitavano bandiere tricolori.
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i fazzoletti dai balconi!... Si era intruppato con gli altri ragazzi, si era mescolato alla folla gridando anche lui: Viva la Talia! quantunque non
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l' immaginazione turbata dai ricordi di apparizioni di nani e di personaggi fatati narrategli dalla mamma quando egli stentava ad addormentarsi nelle
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fune retta dai due uomini, prendeva palombini selvatici e nidiate di mulacchie e di falchetti da empirne un corbello. E così Cuddu si era indugiato
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posato sui rami volava via al loro appressarsi. Un altro stormo che stava per sopraggiungere, forse avvisato del pericolo dai compagni scappati
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fili operata dai licci davanti a la cassa del pettine; e, calcando con le due mani la cassa, vi picchiava su, ritmicamente, con la spola, spesso
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