Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta di voti dai notari presenti.
Oltre al conservatore l'archivio ha quegli altri impiegati che sono richiesti dai bisogni del servizio.
dai capi della Corte d'appello del distretto.
interessati, udito il parere del conservatore dell'archivio notarile distrettuale e del pubblico ministero, e sarà pagato direttamente dai Comuni
dei depositi e prestiti, nei modi determinati dalle leggi e dai regolamenti, o con prima ipoteca su beni immobili.
o garantiti dallo Stato, o con deposito di danaro, presso la cassa dei depositi e prestiti, nei modi determinati dalle leggi e dai regolamenti.
dai testimoni e dal notaro. In tal caso deve porsi di fronte all'originale o in calce al medesimo la traduzione in lingua italiana, e l'uno e l'altra
L'ufficio di notaro è incompatibile con qualunque impiego stipendiato o retribuito dallo Stato, dalle Province e dai Comuni aventi una popolazione
valori effettivi dei detti uffici, risultanti, per ciascuno di essi, dai titoli di acquisto stipulati negli ultimi trenta anni anteriori al 1° gennaio 1874.
in tal modo autorizzato sarà considerato come notaro, rispetto alla responsabilità civile, penale e disciplinare dipendente dai suoi atti, i quali al
, secondo l'art. 8 della legge 19 gennaio 1880, n. 5253; 10° le copie di qualunque convenzione stipulata dai segretari comunali e da altri pubblici
preparazione e alla cottura delle vivande, sia mantenuto in quell'ordine e con quella pulizia scrupolosa, voluti, prescritti dai dettami più elementari
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Con questa salsa si condisce dai commensali l'aragosta fredda, servita a fette dentro il proprio guscio, e questo sopra un letto di prezzemolo.
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Proprietà. — La beccaccia è un uccello di passaggio, dal becco lunghissimo e sottile, e dai piedi di color grigio bruno, con tre dita davanti e uno
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rispetto dai ferventi seguaci di Epicuro.
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Il coscio è preferito dai buongustai; qualunque pezzo, però, è buono e si prepara come quello dell'agnello. (Veggasi Agnello). Si fa, perciò, arrosto
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113. Capriolo arrosto. — Si sala la carne, dopo averla mondata dai grumi di sangue, dalle pellicole e dal grasso. Si larda fittamente e si pone per
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120. Cardi in stufato. — Di questi derivati dai carciofi si fa un uso abbondante nell'inverno, quando in generale le verdure e i legumi freschi
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superfluità, che talvolta ne compromettono la squisitezza e cioè dai grumi di sangue, dai muscoli e dal grasso.
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Tutti gli altri legumi, tolti dai relativi recipienti, passano alla casseruola con burro ed erbette senza toccare l'acqua bollente.
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234. Fave in stufato. — Si sgranano le fave dai loro baccelli e si sbucciano.
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pellicola, dai grumi di sangue, ecc., e quindi si taglia a fette alte un centimetro circa che s'infarinano e si mettono a soffriggere senza indugio
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10°» con sugo di limone e zucchero, e questa è la maniera preferita dai deboli
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fragole precocemente ottenute dai coltivatori e che perciò se le
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Però, siccome malgrado ciò, le frutta in guazzo sogliono essere desiderate dai più, eccone la preparazione:
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dalle foglie, dai gambi, dal nocciolo, eccettuate le ciliege, che s'immergono tali quali e col gambo lungo un centimetro.
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carne dei gamberi dai loro gusci e pestatela bene insieme al riso. Quando tutto sia ridotto in poltiglia, mettetela in una casseruola e allungate con
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334. Bocche di dama ai lamponi. — Gouffé ce ne dà la ricetta: Rompete sei uova e separate i chiari dai torli; mettete i chiari in una insalatiera e i
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contribuisce alla cura delle vie respiratorie. Dai medici viene spesso ordinata la cura del latte.
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— Facendo gelare il latte se ne separa l'acqua, senza alterare la composizione chimica, dai componenti del latte.
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La lepre di montagna è preferibile a quella del piano; e quelle inseguite dai cani sono riscontrate ancora migliori di quelle prese al covo.
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grattugiato e sopra a questo, dei legumi in macédoine, cioè tritati fini e passati al burro. Ripetete i suoli, ricominciando dai maccheroni. Bagnate con
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377. dai peli che le ornano all'esterno, si strinano con cura,, e si lavano bene all'interno, gettandole nell'acqua bollente.
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Il pavone si cucina e si taglia come il tacchino, e secondo la progressione indicata dai numeri della figura 25. Ma si serve agghindato, con le penne
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, dal grasso, dai muscoli, ecc., e tritatela insieme a due salciccie. Unite il battuto a 50 grammi di burro fresco e a quindici castagne arrostite e
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La conserva di lycopersicum, altro non è, che una conserva di pomidoro, detto appunto dai botanici: Solarium lycopersicum.
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Tagliate un popone a fette, liberatelo dai semi e...
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E la squisitezza della carne del rombo non è riconosciuta solamente dai buongustai moderni. Domiziano convocò il Senato Romano per deliberare sul
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Si dicono così tutti quei condimenti che ci vengono dai climi caldi.
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la terza da queste due ultime specie di grasso e dai ritagli di grasso, separati dalle carni adoperate per le diverse preparazioni.
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cibi preparati e resi ghiotti dai tartufi.
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Il thè si compri buono e da chi ne ha del buono; diffidate sempre dai rivenditori al minuto.
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pane, atti a ricevere quanto, durante la cottura, dai tordi sgocciola.
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Le uova strapazzate si possono servire con punte di sparagi, con tartufi, ecc., che si preparano come per fare le frittate, che dagli sparagi e dai
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722. Colla pula di riso. — Dai grappoli si portano via tutti gli acini guasti o non completamente sani. Si prendono poi delle piccole botti, o barili
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738. Costolette di vitello alla milanese. — Prendete una bella costoletta di vitello per ciascun convitato. Liberatela delle pelli, dal grasso, dai
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740. Costolette di vitello al marsala. — Liberate le costolette dal grasso, dai muscoli, dalle pelli, ecc., e dalle ossa.
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alimentazione ricca di zucchero la trarrebbe appunto la classe dei lavoratori, perchè lo zucchero serve principalmente al lavoro dei muscoli, e dai
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La donna fa l'atto di lanciarsi fuori del padiglione. Rattenuta, ritrascinata, rovescia il capo indietro a scorgere di là dai cancelli chiusi la
interni tra i fini capelli vegetali il rettangolo della testa in linea occultamente fine dai fini tratti traspare il sorriso di Cerere bionda: limpidi