Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Iris

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Illica, Luigi 4 occorrenze

brucia esalando l’olio di camelia odorosa, dai vasi smaltati, dalle grandi chimere e mostri di smalto e cobalto che adornano la stanza.

cielo, verso cui si slanciano mirabili iridi bianche e violacee su dai cespi scialbi delle foglie irte, piatte, a punta.

di belle donne, dai piedi nudi e le capigliature sciolte, sotto la luce di infinite lumiere, sempre uguale, in quel formicolìo di gente affannosa che

’effetto della rappresentazione. Oh, strane danzatrici! Oh, strane danze! Portano sul viso bizzarre maschere e le vesti, a veli, quando sono agitate dai

XX Legislatura – Tornata del 28 gennaio 1898

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Chinaglia; Biancheri 8 occorrenze
  • 1898
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
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… spalleggiati dai campieri, definiti con queste precise parole: favoreggiatori dei latitanti, definiti così dopo accesso sul luogo dall'autorità

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questa specie non si possono tenere per guida altri documenti che quelli che provengono dall'arma dei carabinieri, dall'arma dei bersaglieri e dai

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con fini diversi da quelli esposti dai promotori o per fini delittuosi. Senza questa circostanza, qualunque scioglimento si deve considerare illegale

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Libere, liberissime, in Italia, secondo le nostre tradizioni, le riunioni e associazioni; ma quelle che assumono apocrife parvenze escono dai confini

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Sono 65 milioni di aumento contro 15 di diminuzione; che sono i 50 milioni circa rappresentati dalle cambiali, dai conti correnti e dai buoni del

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Ora io non so se l'onorevole relatore abbia pensato di vedere quanto poi rendano in realtà tutte codeste attività. Dai bilanci della Banca risulta

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qualsivoglia ragione percepiscono denraro dall'erario pubblico, elenco che egli nel 25 marzo 1897 promise pubblicare quando avesse avuto dai suoi colleghi le

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ci è stato trasmesso dai nostri maggiori. Di questo patrimonio era fulgidissima gemma l'Istituto che la città che ho l'onore di rappresentare ebbe la

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SCURPIDDU

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Capuana, Luigi 15 occorrenze

fosse in paese, egli andrebbe a trovarla ogni quindicina, come il Soldato che ogni quindici giorni tornava dai suoi di casa; e poi nelle feste di Natale

il verso alle cicale che frinivano per la vallata degli ulivi, dai mandorli, dai pioppi, senza mai stancarsi fino a sera. Si sarebbe addormentato se

qua e di là, a succhiare il miele dalle erbe e dai fiori e metterlo dentro i favi: e oltre al miele, fabbricavano pure la cera. Dopo spremuto il miele

distinguevano più dai vecchi, Aveva battezzato anche loro e con che nomi! Uno, Vittorio Emanuele ; un altro, Garibaldi un terzo, il Guappo , perchè

, niente intimidito dalle parole e dai gesti della mezzadra. Aveva fatto tre passi avanti, ma quella donna gli diè uno spintone che lo fece ruzzolare per

di rame al collo dell'ingrata che lo abbandonava ... - Paola ! - gridò con voce soffocata dai singhiozzi. Ma Paola era già sparita dietro i fichi

. È andata via quando era vivo il babbo, che l'ha fatta cercare anche dai carabinieri. Chi lo sa dov'è? È andata via l'anno della mal'annata. - Non

rattrappiva pure alla vista di quella barchetta che ballònzolava su l'acqua e di tratto in tratto pareva dovesse venir inghiottita dai gorghi che le

cielo limpidissimo. Dai pioppi vicino al beveratoio arrivava, quasi squillante, il canto di un usignuolo. Il Soldato , che finiva allora di governare le

sonare, gonfiando le gote, spesso facendo cecca perchè non era pratico. I contadini accorrevano dai dintorni, le donne con le mantelline di panno nero

muggito lungo, lamentoso, partiva dai fichi d'India dietro il frantoio, dal lato opposto dell'agghiaccio. Il Soldato si accostò con cautela ai fichi

; gli fece un bel giro attorno, in alto, e poi tornò dai bovi. - È in collera, povera bestia, perchè l'ho lasciata sola. Scurpiddu e la tàccola

portavano via la pelle, col pretesto che la pelle dei contadini è rosolata dai sole. Coi precoci baffetti però Scurpiddu sarebbe stato parimente un

. La mezzadra, che stava pettinando la figlia su lo scalino della porta, fece il viso arcigno vedendolo spuntare dai melogranati che formavano quasi

, di buon mattino. Scurpiddu si era levato all'alba, e, raccolte le uova delle tacchine e delle galline dai corbelli del pollaio, le aveva portate alla