, approvate — Articolo dello schema di legge approvato dopo ritirata una proposta del deputato Bordonaro, combattuta dal relatore, dal ministro, dai
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somme dai fondi per le spese impreviste dell'anno 1877.
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merci che passano dai dazi ad valorem ai dazi specifici.
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dall'onorevole Nervo, dai complesso di quest'ordine del giorno, sarebbe una modificazione alle occorse stipulazioni colla Francia; ma questo il Governo non crede
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; involge disposizioni dipendenti non soltanto dal nostro Stato, ma dai rapporti con tutti gli altri Stati.
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Ciò premesso, prendo atto dell'accettazione della proposta da me e dai miei colleghi presentata, ne ringrazio nuovamente l'onorevole relatore, e
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«La Camera confida che il Ministero proceda a suddivisioni in categorie diverse, delle merci che passano dai dazi ad valorem a dazi specifici
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l'ordinamento delle tariffe francesi o di un'altra nazione qualunque, salva sempre l'osservanza dei patti volontariamente consentiti dai due Governi.
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Il Governo italiano trae dai trattati la facoltà di mettere delle tasse interne di fabbricazione. Fra le altre ha messo quella sull'alcool. Quando
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venir consentita di accordo dai due negoziatori nel concertare i termini della formola relativa.
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alla preghiera fattami dai miei onorevoli amici Mancini ed Ercole.
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quell'affermazione che abbiamo avuto da un Governo straniero amico. Noi ci creiamo un dubbio, e perchè l'abbiamo creato, e non è giustificato dai
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dai verbali che ho indicati.
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, abbandonato i freni, che assicurano la società dai pericoli. Non mai fu veduta maggiore incertezza nei loro giudizi, non mai maggiore esitanza nelle loro
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tampoco dai miei onorevoli avversari, che nessun vincolo ci lega, che nessuna coalizione è concertata, che nessuna intelligenza è presa, che noi non
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ingeneroso il trarre oggi dai fatti avvenuti argomento di recriminazione. E quanto al partito a cui appartengo, esso non dimentica punto di essere in questa
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, specialmente, di questa vecchia nostra Europa, la quale, tarlata dai pregiudizi del passato, chiama sempre utopie tutte le nuove idee, che oggi si chiamano
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dai cattivi Governi. E questo disagio che perverta tutte le idee, chiama furto la proprietà, glorifica l'assassinio, predica l'anarchia come il
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una parte ad enfiteusi ai contadini, perchè si attaccassero al nuovo Stato, perchè si togliessero dai vizi dell'ozio, e si moralizzassero. Ma ciò si
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Governo, certo altrettanto attendibili e sicure, i fatti narrati dai giornali risultarono sostanzialmente confermati.
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dai quali è in questo momento travagliata e minacciata la patria nostra.
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scopo vero; ed allora non v'è dubbio che il Governo vigile dovrà attendere che dai loro atti nefandi si riveli la criminosa intenzione: allora potrà
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dell'interno) che fino a quel giorno atti abusivi non si erano commessi da quelle associazioni, dai comitati di provvedimento; ma di più aggiungeva: essi
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dai ministri, tanto che diede luogo ad una crisi parziale del Ministero, a questo mio concetto non contraddicono i precedenti parlamentari, non
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provocazione a delinquere, previsto dai citati articoli del Codice penale, non trovate voi nell'associazione almeno un
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sicuro dalle bombe e dai petrolieri.
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presidente del Consiglio e al ministro dell'interno, dai deputati Finzi, Crispi.
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, l'elettrica gemma all'oro rivale, quella che svia dai cori la tristezza fatale, l'altre tutte vincea co' suoi splendori. E sola era bandita dalla
artier giocondo. E canti il prete : " Soffri! " e canti : " Spera!". Se mi dai sol quattro quartine buone, le leggerò a un poeta doman sera, o giuntami
Bòtoli, i Ramarri, le Talpe e le Cicale intuonarono un inno; i minuscoli insetti cantarono alleluia, e dai solchi reietti s'alzò un coro di festa. "- Era
, giuravalo... E poi, mio bel Sultano, se non mi dai la mano come potrei salir? %II Vorrei vederla nuda!… o Anacreonte, o Teocrito, o mio fulgido Orazio
soavissimo primo vagito dell'atteso bimbo! È un vero e una parvenza: è la tua bella di cui scorgi il nimbo e attendi la presenza! Giovinettina dai
, ai pini incanutiti in modi strani, ai mesti casolari abbandonati dai mandrïani. E mi avvinghio alla stufa : oh! abbracciamenti ch'io prodigo alla
elemosina, se è vostro il mio canto, duchessa, avrà l'iridi, l'ebbrezze e i tesori di tutti gli amori, di tutte le fé. E quando, dai fulgidi sentier