grandezza di Caio Giulio Cesare, dice: « Infine vorrei ancora ricordare le parole di Cesare: il dado è tratto », pronunciando le quali egli passò
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Il dado è un piccolo cubo di osso, d'avorio o di legno a sei facce, ciascuna delle quali porta segnata uno o più punti, dall' uno al sei.
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Il girlo altro non è che un dado a trottola, fatto di osso, di avorio o di legno, dello spessore di un centimetro circa e del diametro di due a tre
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12 facce è detto anche porcellino (dal francese); ma allora non ha l'asticciuola, sibbene ha la forma di un dodecaedro, cioè di un dado a dodici facce
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specialmente caratteristico per l'architettura romana? - Il capitello a dado, chiamato così perchè fondamentalmente sembra tagliato da una massa cubica, a
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dell'armata spagnuola nel 1588). Alea jacta est. Il dado è gettato. (Cesare, Nel 49 av. Cristo passando il Rubicone). Alter ego. Un secondo io. Altum silentium
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