chi si fa ideale delle opere di un altro, ha il suo fine sì | daccosto | che lo afferra, e, maneggiandolo sempre, inconsapevolmente |
il cuore! ... La gente, affollata sull'uscio, per vedere | daccosto | quella bella giovane cosí stranamente due volte amata, |
andiamo a pregare in chiesa. Fatto genuflettere Svembaldo | daccosto | a lei, genuflessa profondamente davanti all'altare |