ha raccontato il fatto della marchesa Sterzi, e qui | daccapo | a ridere come due matti. E pensare che spesso si sgridano i |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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diceva dentro di sé: "Domani o doman l'altro sarò generale | daccapo | ... e allora, guai a Raffaello ... Per vendicarmi di lui, |
STORIE ALLEGRE -
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le avesse mandato un regalo. * * * Giornalino mio, rieccoci | daccapo | chiusi in camera, e forse, Dio non voglia, condannati alle |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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me: e dopo un mese di lodevoli portamenti, fui nominato | daccapo | Imperatore dei Romani . I romani, però della mia scuola, |
STORIE ALLEGRE -
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le si era di nuovo svegliato nell'animo; e si ritrovava | daccapo | martirizzata, esausta di forze. - Se potessi non amarlo |
GIACINTA -
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presentata, e sotto pena di ridicolo non si può tornar | daccapo | a farsela presentare? A che servono? - Ma davvero? - |
Il maleficio occulto -
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per le spalle. - Torna subito indietro. Quando si furono | daccapo | seduti sul divano, ella tacque: voleva che parlasse lui per |
Oro Incenso e Mirra -
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- soggiunse tosto in tono canzonatorio tendendogli | daccapo | la mano. - Più di quello che io abbia, poiché ti perderò. - |
Oro Incenso e Mirra -
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poco ecco un'altra scampanellata... Le invitate si voltano | daccapo | verso l'ingresso, aspettando sempre un ballerino, e come |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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al lavoro. Un bigliettino della principessa venne | daccapo | a turbarlo. "Mio caro grand'uomo, avete finito il |
Oro Incenso e Mirra -
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soffrire. La sua anima degna di più alte passioni si trovò | daccapo | in quel gabinetto minuscolo, di un lusso raffinato ed |
Oro Incenso e Mirra -
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diventò timido e non l'osò. Che avrebbe pensato costui? | Daccapo | si distrasse: quindi un altro più meschino pensiero lo fece |
Oro Incenso e Mirra -
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piú?» «Mi ammazzerei!» «Perché?» «Perché non vorrei rifarmi | daccapo | con un altro; e tornar tua non saprei. Tu mi disprezzi». |
Racconti 3 -
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a loro posta, e, non avendo sonno, mi sdraiai | daccapo | nel seggiolone. Il fuoco s'andava spegnendo, e la candela |
Senso -
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lo sguattero. March! - Poco dopo, eccoli tutti e due; e io | daccapo | a ripetere il racconto per la terza volta... Ma la mia |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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risposta del Mago, la costernazione del Re fu grande. Spedì | daccapo | i corrieri: - Che voleva? Parlasse: il Re avrebbe dato |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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lui che in casa non ci aveva neppure un mobile? Gli venne | daccapo | voglia di but- tarla via; ma anche allora sentì una vo- |
Le Fate d'Oro -
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di coscienza svaniva, quasi si fosse potuto trovare | daccapo | col processo riaperto, con la imminente minaccia che |
Il Marchese di Roccaverdina -
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O la morte o la prigione, non vi era mezzo termine. Ma | daccapo | ebbe paura, e si cacciò col pensiero come fuggendo per |
VORTICE -
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momento dentro la luce azzurra di quel quadro, gli apparve | daccapo | in tutta la propria terribilità. Forse lì stava |
VORTICE -
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girarsi e rigirarsi sui fianchi pel timore di svegliare | daccapo | Caterina. Strinse violentemente gli occhi, dicendosi con |
VORTICE -
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insopportabile del sentirsi straniero nella propria casa. | Daccapo | il freddo lo sorprendeva, così in camicia, malgrado il |
VORTICE -
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tasca interna della giacca, che i due fanciulli gli erano | daccapo | fra le gambe. - Andiamo in cucina, - disse con un ultimo |
VORTICE -
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Invece di scrutare nella sua oscurità, il che lo avrebbe | daccapo | atterrito, si guardava indietro come per una lontananza, |
VORTICE -
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per lo Stradone, il passeggio doveva essere incominciato. | Daccapo | non seppe che cosa fare. Dinanzi all'altro caffè la larga |
VORTICE -
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la strada per venire sull'altro marciapiede, volgendo | daccapo | la schiena alla propria casa. Poi un passo sollecito gli |
VORTICE -
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di scostarsi dall'ultimo momento, il suo pensiero fluttuava | daccapo | all'urto delle sensazioni, che gli si rinnovavano nella |
VORTICE -
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enorme pupilla rossa senza una oscillazione. Così ebbe | daccapo | paura: i fanali lontani dell'altro ponte in ferro sparivano |
VORTICE -
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forza stessa del sole diventato carbone, che si sprigionava | daccapo | in un altro fuoco; era la giovinezza eterna del moto, che |
VORTICE -
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ammirabile forse che lo scoppio stesso del sole trionfante | daccapo | a sollecitare coi propri raggi tutti i viventi. Egli allora |
VORTICE -
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presto. Si fermò al primo palo del telegrafo, sdraiandosi | daccapo | sul sentiero per nascondersi. Stava in agguato, coll'occhio |
VORTICE -
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quel tripudio di ranocchi indiavolati; poi scappava fuori | daccapo | una voce, un'altra, una terza, tutto il concerto. La |
Malombra -
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Mi ha dato ottime notizie. Un'ora fa c'è stato il dottore | daccapo | e ha detto che l'avvocato Maralli va molto meglio, ma che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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nel fondo degli occhietti la sottile canzonatura, e strinse | daccapo | i pugni; poi vi fu ancora uno scambio lungo, noioso delle |
Oro Incenso e Mirra -
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nella scarica di quattro passi di polka per riprendere | daccapo | sopra un ritmo di una monotonia accorante, senza che alcuno |
Oro Incenso e Mirra -
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dinanzi colla leggerezza di due uccelli, sfiancavano | daccapo | per piroettare nel mezzo. La piccola Berta sembrava |
Oro Incenso e Mirra -
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colpa sua se sovente egli l'ha rinnegato per rinchiudersi | daccapo | nella chiocciola della sua pigrizia. Eravamo così arrivati |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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lo riapro e poi li ritiro fuori e li rimiro e li riconto | daccapo | per poi richiuderli e rilevarli senza decidermi a separarmi |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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soffiando. Ecco i due carrozzoni che si fanno avanti; ecco | daccapo | gli ossequi, i rispetti e i doveri. I lunghi scialli scuri, |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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della principessa, appena tornata da Roma, lo avevano | daccapo | imbrogliato. Perché civettava ella così pubblicamente con |
Oro Incenso e Mirra -
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sentì nel cuore un grido di trionfo; temerariamente allungò | daccapo | un piede sotto le sue sottane, e lasciandosi cadere il |
Oro Incenso e Mirra -
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le erbe il suo corno, per poi risollevarsi e ricominciare | daccapo | i suoi assalti contro i bambù. Kammamuri non respirava |
I MISTERI DELLA GIUNGLA NERA -
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fame. Poi la ragazza uscì senza guardarlo ed egli vide | daccapo | la vecchia signora immobile nel proprio ritratto. Che cosa |
Oro Incenso e Mirra -
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tu sposarmi Nanà? Io sono pronto. - Ma dunque siamo proprio | daccapo | come laggiù? - gridò Nanà ridendo e facendosi udire da |
Nanà a Milano -
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il professore di ritirarsi, di prendere riposo, contemplò | daccapo | i lumi celesti; poi chiuse gli occhi, desiderò Gesù, due |
IL Santo -
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di là, tenendosi i fianchi, non ne potendo piú. E cosí | daccapo | nell'altra camera attorno il letto di lui. La cena era |
Racconti 1 -
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persona, il che comporta fatica e spese. Occorre procurarsi | daccapo | cucchiaio e coltello; infine, e questa è la circostanza più |
Se questo è un uomo -
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