: e vi trovò sempre le medesime diciotto lire, tre biglietti da cinque e tre biglietti da una lira che vi erano il giorno prima e la settimana prima. Si
Verismo
presunzione, ma senza una lira, mai, da comprarsi un pacchetto di cipria; Rosina Musto, una zitellona di quarant'anni, alquanto brutta, sufficientemente
Verismo
Pagina 109
Con Sonatine bizzarre di A. Fogazzaro, San Martino di A. Olivieri Sangiacomo e Da Costantinopoli a Madrid di A. Rossi, la preziosa collana dei
Verismo
Pagina 173
- M. Savi-Lopez - La dama bianca. 13 - A. Fogazzaro - Sonatine bizzarre - Prose disperse. 14 - A. Olivieri Sangiacomo - San Martino. 15 - A. Rossi - Da
Verismo
Pagina 173
, e non le avea rinnovate, da molto tempo: una, la più vecchia, era così vecchia, così scolorita, che parea bianca, ai lumi della ribalta, e che ella
Verismo
Pagina 87
novelle militari, ho detto Olivieri Sangiacomo. Da Costantinopoli a Madrid. Sono note di viaggio che il bravo pubblicista Adolfo Rossi ha buttate
Verismo
Pagina III
: Da Costantinopoli a Madrid, che ha un lungo capitolo destinato alla Sardegna, ove egli fu per il famoso assalto dato da cento briganti (pardon
Verismo
Pagina V
stilistiche. - Adolfo Rossi dà alle sue impressioni di viaggio: a Costantinopoli; in Sardegna; nella Spagna un vero e prezioso valore di documenti contemporanei
Verismo
Pagina V
Questo volume (San Martino) si distacca da tutti gli altri pubblicati nella Biblioteca, pel sapore nuovo che gli viene dall'ambiente militare; e
Verismo
Pagina VII
cristiana. Da Costantinopoli a Madrid, di Adolfo Rossi non è un libro, é una corsa fantastica e vertiginosa che il lettore fa traverso i paesi de
Verismo
Pagina VII
delle sue saporite prose disperse per i giornali. In un altro, Adolfo Rossi raccoglie le lettere che ha scritte al Corriere della Sera da Costantinopoli
Verismo
Pagina VII
Da Costantinopoli a Madrid. L'autore è un simpatico giornalista, attivo corrispondente del Corriere della Sera, ed il suo libro si compone delle
Verismo
Pagina VIII
il bravo Cav. Giannotta ha reso popolare anche in Sicilia col volume Sulla laguna. VICE-VERSA. (Da una corrispondenza da Venezia al Giornale di
Verismo
Pagina X
dello stile ch'è A. Fogazzaro; San Martino, tre splendidi e suggestivi racconti militari del bravo Olivieri Sangiacomo; Da Costantinopoli a Madrid
Verismo
Pagina X
e morali dei personaggi, da presentarci un tutto armonico e caro nelle sue parti. Alcune descrizioni sono veri ricami artistici, molti momenti
Verismo
Pagina XI
brevi, l'editore Giannotta s'é acquistato un altro diritto a la nostra gratitudine e riconoscenza. E noi, da canto nostro, lo ringraziamo di cuore
Verismo
Pagina XIII
già i nomi più noti e più simpatici della letteratura e della critica contemporanea, da De Amicis a Panzacchi, da Capuana a Martini, da Matilde Serao
Verismo
Pagina XIV
sonnacchiosi, dove si incontravano altre ballerine, con gli amanti, altre donnette di genere equivoco con nottambuli ostinati, coppie formate da una
Verismo
Ma l' on. Di San Giuliano rappresenta alla Camera la città di Catania e da Catania non vengono che cose buone, come i libri del cav. Giannotta
Verismo
Pagina 175
Era la sera di Capodanno. A San Carlo, di giorno, si era dato il Barbiere di Siviglia, tutto cantato da seconde e da terze parti, senza ballo; di
Verismo
Pagina 98
letterati di casa nostra: da De Amicis a Panzacchi, da Capuana a Martini, da G. Bovio a S. Sighele, dalla Serao alla Neera, ecc., ecc. Quanto vi ha di meglio
Verismo
Pagina IV
ll nuovo libro. È quel fortunato romanzo che ha per titolo La ballerina, ed é scritto appositamente per la Revue des deux Mondes, da Matilde Serao. I
Verismo
Pagina VI
. Da Costantinopoli a Madrid, del collega A. Rossi, San Martino di A. Olivieri Sangiacomo, e Sonatine bizzarre di Antonio Fogazzaro, sono valide prove
Verismo
Pagina XI
Il libro nuovo. È del capitano Olivieri di San Giacomo. Fa parte della biblioteca dei «Semprevivi» pubblicata con crescente fortuna da quel solerte e
Verismo
Pagina XI
suoi lettori - che non sono pochi! - Da parte nostra - ed è quasi vano il dirlo - son più anni che c'interessiamo con un godimento il più dolce e
Verismo
Pagina XII
prezioso volume. Per quanto esso racchiuda alcuni articoli dì vario argomento, pure spira da tutte le pagine I'assenza dell'arte del grande vicentino, la
Verismo
Pagina XII
Zuccaro ci scrive da Torino: Non è ancor cessata l'eco degli ultimi sei o sette volumi publicati dal cav. Niccolò Giannotta - il coraggioso
Verismo
Pagina XIII
Sempre belli, sempre freschi, sempre vivi mi giungono da Catania, i libri del solerte Giannotta, e mi portano qui, fra gli alti monti Lucani, tutta
Verismo
Pagina XV
(La comare Angiola appare, ansante, sull'uscio di destra; le sorelle le si mettono dinanzi, in modo da non lasciarla entrare).
verismo
Un'altra volta ditele di non dar da mangiare cipolle alle galline, si sente nelle uova. Ave Maria, piena di grazia, il signore è con voi, voi siete
verismo
Pagina 12
a ridere nel vedere la sua presunzione. Ma senza dar loro retta, egli si fece avanti, girò intorno al carro, guardandolo attentamente da tutte le
verismo
Pagina 12
E' che ha molto da fare.
verismo
Pagina 13
Si debbono far seccare i piselli alla Carrata?Che è? Una novità... Ho da spiegarlo anno per anno.
verismo
Pagina 13
Ah, è tornato... ha portato solo i colletti alti da Palermo.
verismo
Pagina 14
Quando avrà da pigliar moglie, manterrà la famiglia con la figura!
verismo
Pagina 14
La gioventù d'oggi è tutta d'uno stampo: scioperata, vanitosa e irriverente. Una madre che ha figliuole da marito non sa da che parte rifarsi. Ave
verismo
Pagina 15
Verranno anche quelli per il vino, farete vedere il bianco: il rosso per ora non è da vendere.
verismo
Pagina 15
Non si sa bene... Senza un buon medico!... Bisognava farlo venire da Palermo...
verismo
Pagina 17
Re da burla incoronato Ecce Homo ingiuriato: che dolore in fronte prova! Furon spine come chiodi. O gran vergine Maria, la pena vostra è anche mia!
verismo
Pagina 17
Mia figlia è morta, l'ho pianta. Non vedete, ne porto ancora il lutto, da sette anni... da sette anni. Dateci oggi il nostro pane quotidiano
verismo
Pagina 18
Quella povera figliuola non vorrete lasciarla così. E' vostra sorella insomma! Ha da restar sola, stanotte, col morto in casa?
verismo
Pagina 3
Non siete più bambine, da aver paura di vostra madre!
verismo
Pagina 4
Sono cose da non credersi!. Con tanta ricchezza che c'è in casa, fare una vita di stenti...
verismo
Pagina 5
Io corro da quella sventurata.
verismo
Pagina 6
Ma come? Non volete capire neanche adesso? Che notizie volete aspettare?... Andate da vostra madre e ditele ogni cosa, se vi movete a pietà!...
verismo
Pagina 6
Dire, dobbiamo e vogliamo dirlo... Ma voi lo sapete meglio di noi com'è la mamma... che da tanti anni non possiamo neppur nominare nostra sorella in
verismo
Pagina 6
Bella abitudine di tenere conversazione mentre si prega!... Gran profitto ha da farle all'anima, il Rosario recitato a quel modo!
verismo
Pagina 7
Sapete com'è? Io me ne vado, che qui non ho da far nulla. Dove sta di casa vostra sorella lo sapete; le gambe vi servono ancora: se volete andarci
verismo
Pagina 7
Oramai i suoi conti ha da aggiustarseli egli stesso... Il mio cruccio è per quella povera sorella nostra, e per i bambini innocenti.
verismo
Pagina 8
E adesso, la roba da metter fuori. To', prendi, le funicelle sono distese, sulla terrazza...
verismo
Pagina 9