perfino fatto una colpa del vostro pessimismo! Ora, che cosa direste voi se io affermassi che questo vostro pessimismo deriva da una persuasione di
avvolte in un vecchio panno verdastro di tavolo da giuoco, la comitiva raccolta nel Caffè della Stazione, in fondo alla piazza lì dirimpetto, si agitò
dare, in un'opera da molto tempo annunziata ed ansiosamente attesa, la piena misura del suo ingegno, quell'ingegno si isteriliva!... Che cosa avrebbe
, sull'orlo della ripida scoscesa da cui l'occhio dominava l'immensa verde vallata cosparsa di ville e di casolari che, da quella distanza, prendevano
Pagina 154
? Il cavaliere Guido Olderico.... la duchessa di Neli Valformio.... O da che parte si va pel romitorio?... - Ecco, da questa parte.... L'Olderico dava
Pagina 156
Giunto in vista della villa, Guido Olderico moderò la corsa del suo cavallo. Da lontano, posta alle falde della collinetta arrotondata come un'enorme
Pagina 164
Notte. Prima che ella parta, prima che ella muoia, prima che io la perda per sempre, non troverò io la parola da tanto cercata? O voi, poeti
Pagina 212
presumono di esprimere l'idea, mentre ne sono separati da un abisso, da un abisso infinitamente più grande di quello che separa i balbettamenti del muto
Pagina 213
14 settembre. Che cosa importa? Da secoli e da secoli, il linguaggio serve ai bisogni dell'umanità. Perchè ti preoccupi tu dell'imperfezione di
Pagina 216
!... Come non hai tu indovinato ciò che non ti ho detto, ciò che io non ti potevo dire?... Credi tu che potrai un'altra volta essere amata come da me
Pagina 217
Sera. No! No! Qualcuno mi dà ragione. Vi sono degli stati dell'animo troppo fini per essere nominati, troppo spirituali per ammettere un'espressione
Pagina 217
4 ottobre. "Nessuna creatura umana è compresa da nessuna creatura umana." (Taine). L' impossibilità di una tale comprensione deriva unicamente dall
Pagina 219
raminga. Quando io mi son deciso a parlare, nel tempo che pronunzio le prime parole, il mio pensiero è già mille miglia lontano da quel punto di partenza
Pagina 220
22 ottobre. Troverò io mai l'entusiastico slancio che destò in me un giorno la marcia del Tannhäuser eseguita da lei?... Come l'araldo annunzia
Pagina 223
27 ottobre. Lo svolgimento del periodo musicale imita ancora più da vicino lo svolgimento del pensiero, coi due salienti caratteri di continuità e di
Pagina 224
materia mettendo il suo canto in bocca di odiosi personaggi d'ossa e di carne. Il poema sinfonico eseguito da suonatori invisibili è la sola forma
Pagina 224
Benchè fossero appena le undici, la baronessa di Fastalia, passeggiando dalla stanza da letto al salottino, andava a guardare ogni momento l'orologio
Pagina 66
ingannata sul conto di quel manoscritto da me inviatole. Oltremodo sensibile all'interessamento che Ella mostrò di prendere alla nostra letteratura, e
Pagina 93
Ho pensato che qualche persona potrebbe arricciare il naso davanti a questo indomani, vocabolo non accettato da tutti; e qualche critico, come
Marta si vestiva adagio, in piedi nel corsello; allacciando a malincuore il nastrino rosa della sua bella camicia da sposa, fermandosi a guardare il
Pagina 11
Finalmente la vecchia cassa era stata aperta. Da molto tempo Marta chiedeva a suo marito che cosa contenesse, ma egli non sapeva dirglielo. Ora
Pagina 115
, staccato, come si vedeva, da una lunga lettera. La carta era sottile, rasata; la calligrafia femminile, diceva: «mai, mai lo dimenticherò, mai! Esso
Pagina 117
felice il pensiero di essere amata da voi! La famiglia che mi tiene in pensione non fa altro che lodarvi; se sapeste come ne sono orgogliosa! Non
Pagina 122
Mio Alberto, Che gioia insperata! Vedervi, stringervi la mano, udirvi parlare, respirare l'aria stessa respirata da voi... oh! che bel giorno ieri
Pagina 124
mondo, voglio il tuo amore, non il tuo nome, non la tua casa, non i tuoi beni, non la pace e la salvaguardia che mi verrebbero da te, ma te solo, te, te
Pagina 126
ossa. Non so bene da dove vengano, ma con esse tutto il mio corpo si sfibra; e mi pare che non acqua, ma sangue cada da' miei poveri occhi. Tu non lo
Pagina 127
In margine a questa lettera, scritto a matita, c'era un conticino da trattoria.
Pagina 128
con un po' di gomma falle aderire al cartoncino da tergo.
Pagina 128
, ampio, sereno, intersecato da viottoli bianchi che si perdevano indefinitamente da lungi, sotto l'ombrello delle robinie. Il terreno leggermente
Pagina 15
Marta. - Anche lei è sposa da poco tempo nevvero? - Sei mesi. - Io conosco molto suo marito; siamo cresciuti insieme. È un simpatico giovane
Pagina 163
galantuomo sotto le pagine spietate? E quella larga nota di dolore che sale acuta, persistente da ogni pagina, non è dessa la moralità tutta, tutta la
Pagina 203
«....Già più d'una volta ebbi a lodare, ed anche in queste stesse colonne, dei libri sinceri; principalmente perchè sinceri. Eccone un altro da
Pagina 204
«L'Autore ha facoltà di intuire e cogliere la vita borghese con ischiettezza. Bel saggio n'è la descrizione di una festa da ballo; - più bella
Pagina 205
, ognuno lo vede fra quei critici imparziali che lo giudicarono con logica di criterii, e ne fanno testimonianza le lodi tributategli da molti
Pagina 205
«Il libro ha vita di osservazione acuta, e si distingue per questo dai troppi che, senza avere mille di vero, fan pompa di nascere da studi
Pagina 207
e conoscenza del cuore umano... e da quest'analisi accurata, i caratteri dei due giovani amanti, escon fuori delineati bravamente da mano maestra, sul
Pagina 208
, leggendo il libro, potrà trovare da solo le bellezze in esso contenute, e gustare quei pregi di cui il rinomato Autore sa ornare i suoi scritti.» Giornale
Pagina 209
... ciabattone, appunto una specie di Tartarin italiano; e v'è riescito così bene, da far ritornare ai bei tempi del Ghislanzoni. «Questo volume è forse il
Pagina 212
pagine sono una miniatura così delicata di particolari, di circostanze minutissime, tutte però significative, tutte concludenti, da rilevare il lavorio
Pagina 213
deserti della campagna, due ombre apparivano da lontano e si perdevano nel folto degli alberi. La signora Merelli, che nemmeno lei aveva mai visto la
Pagina 59
(squillo di tromba interno, seguito da altri squilli)
(Tigrana, col capo avvolto in un velo, è trascinata fuor dell’alcòva da Frank e da alcuni contadini. – Frank lotta con lei per strapparle il pugnale
Grande atrio. – Una gradinata coperta da tappeti conduce alla sala del banchetto. – In fondo, al di là dell’atrio, terrazzo da cui si scende alla
(I valletti recano tavolieri da gioco. – I Convitati e le Cortigiane vi siedono e cominciano a giocare. – Edgar compare a destra in fondo.)
(alcuni entrano nella casa d’Edgar come per impedire l’incendio, ma, dopo pochi momenti, vengono respinti in scena da Edgar che compare sulla porta
tramonto. – Il cielo fiammeggiante è solcato da negre strisce di nubi.
venendo da diverse parti; poi si allontanano salutandosi, come muovessero ai lavori della giornata)
vicina alla porta. – Fidelia, senza sensi, sul seggiolone. – Tigrana nell’alcòva. – Poi Frank, Gualtiero, Edgar, dalla porta in fondo preceduti da alcune
(Le finestre della chiesa si illuminano. L’organo preludia a una preghiera. – Donne, vecchi, fanciulli vengono da diverse parti alla spicciolata, si
(Appena Frank è uscito, entrano da diverse parti, più frettolosi e più numerosi di prima, dei gruppi di Contadini e di Contadine. Come non trovassero