Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: da

Numero di risultati: 34 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La sorte

247923
Federico De Roberto 34 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

della roba buona. È così difficile, oggi che ogni lavapiatti si l'aria d'un cuoco! C'è più del sugo, che è il sugo? Vi fanno invece una

Verismo

Immediatamente, come il prefetto non fece nessuna difficoltà, cominciarono i preparativi. La giunta compilava il programma, faceva ripulire da capo a

Verismo

Pagina 102

. Ella preparò l'abito di gala di Vanni e si mise ad annodare il nastro rosso e azzurro alla torcia di tre libbre da offrire a San Placido. Ad un tratto

Verismo

Pagina 104

Alla luce del giorno i guasti prodotti nella casa della principessa apparivano da ogni parte. Sui divani, sulle poltrone, il grasso delle capellature

Verismo

Pagina 11

, andò a picchiare all'uscio. - Son'io, Filomena... Riconoscendo la voce del sindaco, lei aprì, a fessolino, senza far rumore. - Chi vi manda da queste

Verismo

Pagina 116

lucente e le filze dei denti strappati da suo padre facevano ancora la loro bella figura sui ferri arrugginiti inchiodati sopra l'uscio. In città, nelle

Verismo

Pagina 125

ragazza, gli è perchè farebbe giusto per voi. Salvatore lasciò cadere il discorso, affinchè quello se ne andasse. La testa gli frullava ancora, da

Verismo

Pagina 138

abito fatto venire apposta da Parigi. - L'ho sempre detto io, che questa non è casa! Ma come la stagione s'avanzava, la principessa si vedeva, con un

Verismo

Pagina 14

approvava, ma la difficoltà era quella dei denari; egli non sapeva dove li avrebbe presi, e quel poco che aveva messo da parte non era sufficiente

Verismo

Pagina 149

di quando l'aveva conosciuta. Appena entrata in casa, vista la ragazza di servizio presa da Salvatore la Fanny aveva detto: - Chi è questa stracciona

Verismo

Pagina 158

larga! - pensava Nardo - Bisogna farsela da lontano! - Questo è il modo di trattare gli amici? - gli disse una sera Fanny, in tono di rimprovero. E per

Verismo

Pagina 166

amici insistevano: - E un sorso... e un altro... e ora andremo a trovare Agostino!.. Ma Salvatore, un po' brillo, disse: - Niente; io vado da mia moglie

Verismo

Pagina 172

tremava dinanzi, si vedeva protestar le cambiali da ogni parte. - Così non andrete avanti - diceva l'amico Agostino. - Se volete un consiglio

Verismo

Pagina 174

nuovo quartiere. Girando per quelle strade che aveva conosciute povere e quasi deserte, ora fiancheggiate da alti fabbricati e rumorose, egli cercava

Verismo

Pagina 180

vestiti eguali dal cappello agli stivalini; la mamma appresso, tutta lezii e smorfie, tenendo per mano il figliuolo vestito da marinaio, con un gran

Verismo

Pagina 184

La signora Giacomina non poteva vedere il figliuolo crescere a quel modo, e poichè le pedate servivano solo a farlo gridare così forte da sollevare

Verismo

Pagina 198

tutt'il giorno alla terrazzina, soli; la signora Giacomina aveva sempre da fare e non poteva legarsi alle gonne della ragazza. Quelli si tenevano vicini

Verismo

Pagina 205

d'interessarsi alle sue cose, facendogli dei complimenti, grandi dimostrazioni di amicizia, finchè un giorno gli fece una proposta. - C'è da far

Verismo

Pagina 214

cocchiere, gli portava via la paglia da rivendersi alla fiera del lunedì. Ma i vicini parlavano a quel modo perchè l'invidia li rodeva vivi, e non

Verismo

Pagina 220

sera veniva infatti poca gente: il cavaliere Fornari, padre Agatino, il professore, l'ingegnere, il Restivi, il marchese e qualcun altro, tanto da

Verismo

Pagina 23

don Antonino, briaco da non reggersi ritto, e al rumore ch'egli fece donna Mena rinvenne. - Ah figliuola, e dove sei!.. Ah figliuola, e che mai facesti

Verismo

Pagina 232

Da quel giorno cominciò una vita d'inferno. Don Antonino aveva preso amore al vino, e s'ubbriacava mattina e sera, ragionando di ricchezze nelle

Verismo

Pagina 238

, sotto gli aghi di pioggia che cominciavano a fendere silenziosamente l'aria buia. - Che tempo scellerato! Il portinaio levò gli occhi, da una parte e

Verismo

Pagina 248

Vedendo la sua casa ridotta a mal partito, la principessa aveva finalmente deliberato di rifarla da cima a fondo. - Mi occorrono dieci mila lire

Verismo

Pagina 27

se la pigliavano con la sorte! Da parte sua il barone de Fiorio portava in giro la sua inconsolabile malinconia, dopo che la moglie lo aveva piantato

Verismo

Pagina 34

Carmine, cercava una penitenza molto grave da infliggersi, perchè la Bella Madre ne la rimeritasse, facendole ricuperar la salute. - Ecco, io non giuocherò

Verismo

Pagina 38

Quando Alfio Balsamo ebbe in mano il suo foglio di congedo illimitato, mise un gran sospiro di sodisfazione e pensò a cercar lavoro. Da un pezzo, con

Verismo

Pagina 45

aveva dei soldi da parte, e lui non lo voleva nessuna - Massaro Filippo, che è vero che vostro figlio Matteo si marita con la Rosa di massaro Ignazio

Verismo

Pagina 55

non hai cuore di vendicarmi! E cacciatolo via, Anna Laferra se ne andò da suo marito. - M'hanno ingiuriata nell'onore, alla presenza della gente. Ve lo

Verismo

Pagina 63

confusione che vi regnava da mattina a sera. Alfio Balsamo, il ragazzinaccio, lavorava per quattro e si trovava nello stesso tempo in ogni luogo

Verismo

Pagina 71

, quanto un cagnolino, per stare tutto il giorno accanto a te, per non seccarti. Poi, quando saltava in bestia, l'afferrava così stretta da soffocarla

Verismo

Pagina 83

cuore alla speranza. - Non mi par vero - diceva alla vicina Santa - come il mio ragazzo si sia liberato da quella strega! - S'è liberato perchè quella

Verismo

Pagina 91

- diceva, tentando di liberare il suo braccio che quello stringeva come in una morsa. E da quando?... Dite la verità, o vi pesto coi piedi... - Saranno

Verismo

Pagina 93

se da noi ne mancassero, delle ciabatte!.. - O non tirano fuori l'altra scusa del colera?... - Il colera!.. Che ha paura del colera, San Placido? - E

Verismo

Pagina 95

Cerca

Modifica ricerca

Categorie