probabilmente l'effetto dei suoi stivalini a punta aguzza, a tacco alto, stretti sul piede da una fila serrata di bottoncini di vecchio argento, la
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passo. Da qualche tempo, è vero, si mostrava più esigente... non sapeva nemmeno lei dove sarebbe andata a finire. Quel giorno appunto, prima di partire
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tappeti sdrusciti; fuoco nel caminetto, gelo nelle muraglie; una solitudine disperata rotta da pochi momenti tempestosi. E poi la complicità dalle
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ammetteva. Fin da quando si erano conosciuti, il contrasto spiccatissimo della loro indole aveva suscitato delle polemiche lunghe e spesso rinnovate
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improvvisamente si ricordò che quel mattino si era tagliata un'unghia, così male, da trarne sangue e guardò il dito con interesse, succhiandolo e accarezzandolo
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occhietti da miope. Incominciarono la discesa, Guidobelli e Bonamore a braccetto; Sofia col dottore; Maria con due o tre uomini, che poi abbandonò
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non conosceva la vita; da tale contrasto risultava l'ingenuità delle sue manifestazioni in una passione che provava per la prima volta. Questo era
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. - Ne perdiamo tutti i giorni, ma da ogni illusione che cade germoglia il frutto dell'esperienza... - Tu sei sempre stata una ragionatrice; trovi che
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era obbligata a fare delle frequenti scomparse da tavola. Maria, molto pallida, con uno smarrimento negli occhi che tradiva una terribile lotta
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non parlava da sola a solo con Emanuele. Sofia andò a prenderla per forza, la fece vestire e le pose colle sue mani una rosa rossa nei capelli, vicino
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sui quali passava le notti. Uscendo da' suoi colloqui coi morti, una specie di freddezza gli rimaneva sul volto e nelle parole sempre misurate. Al suo
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: Mendelsohn, Chopin, Liszt... e passando rapidamente, com'era suo costume, da una cosa all'altra: - E il disegno? Una volta disegnavi. Te ne occupi ancora
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la consegna, accompagnati da occhiate lunghe, da brevi sorrisi, da un agitarsi molle dei ventagli. Le signore più eleganti avevano un mazzolino di
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, tumultuosi, chiamandosi a vicenda, rincorrendosi nello spazio angusto, sempre in pericolo di cadere; tenuti in freno da una maestrina di diciotto anni che
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dietro a una vettura da nolo, vuota, e raggiuntala intimava al cocchiere di condurlo a rotta di collo alla Stazione centrale. Maria non avrebbe fatto
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