Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: da

Numero di risultati: 32 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Cavalleria rusticana

243526
Giovanni Verga 17 occorrenze

O zia Filomena, oggi che è la Santa Pasqua, e fanno pace suocera e nuora, abbiamo da abbracciarci e baciarci anche noi?

verismo

Pagina 12

Vado a vedere. Turiddu doveva portarne oggi da Francofonte.

verismo

Pagina 14

Che ne avete ancora di quello buono da sei soldi, gna' Nunzia?

verismo

Pagina 14

- I miei interessi me li guardo io, da me, senza bisogno di quelli del pennacchio. E in paese tutti lo sanno, grazie a Dio!

verismo

Pagina 16

attaccar discorso con lui anche! - Compare Turiddu, che ci venite a fare da queste parti? Non lo sapete che non ci fu la volontà di Dio? Ora lasciatemi

verismo

Pagina 20

In chiesa ci ha da andare chi ha la coscienza netta, gna' Lola.

verismo

Pagina 34

No, abbiamo da parlare ancora.

verismo

Pagina 35

Se vi dico che non abbiamo nulla da fare!

verismo

Pagina 35

Andiamo via, gna' Lola, che qui non abbiamo nulla da fare.

verismo

Pagina 35

(strappandosi da lei)

verismo

Pagina 39

Non sono ubbriaca, compor Alfio, e parlo da senno!

verismo

Pagina 42

Questo dico io : per qual motivo dovreste essere in collera con me che non vi ho fatto nulla poi il giorno di Pasqua ha da essere come il bucato, se

verismo

Pagina 47

Sì, di quel buono che dovevi portar oggi da Francofonte!...

verismo

Pagina 48

Ora s'ha da berci su, come avete detto voi.

verismo

Pagina 50

Che avete da comandarmi qualche cosa, compar Alfio?

verismo

Pagina 53

Aspettatemi alle ultime case del paese, che entro in casa un momento a pigliare quel che fa bisogno, e son subito da voi.

verismo

Pagina 54

Sentite, compar Alfio, come è vero Dio so che ho torto, e mi lascierei scannare da voi senza dir nulla. Ma ci ho un debito di coscienza con comare

verismo

Pagina 55

Dramm intimi

250059
Giovanni Verga 15 occorrenze
  • 1884
  • Casa Editrice A. Sommaruga e C.
  • Roma
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

San Remo, 10 novembre. SON qui da ieri sera. Venite. VIOLA.

Verismo

San Remo, 21 novembre. VIOLA fa sapere alla sola persona dalla quale è conosciuta, ch' ella aspetta inutil- mente da otto giorni.

Verismo

gran camera da letto, sola quasi buia in tutto il quartiere illuminato come per una festa, la madre, pallidissima, seduta accanto al letto dell

Verismo

NEL palazzo Dolfini tutt' a un tratto era calata una nube di tristezza. La malattia di donna Vittoria, che durava da circa una settimana, s'era

Verismo

sull'uscio della cucina. — Zitti tutti? — esclamò il Canonico, pallido come il berretto da notte. — Lasciatemi sentire. E si mise dietro l' imposta della

Verismo

, vecchio anche lui adesso, che passava di tanto in tanto dal mulino, quand'era da quelle parti. E raccontò che la campagna, al basso, era tutta allagata

Verismo

! Ella riprese per la sua via, a testa bassa, da contadina cocciuta che era. Carlo, a fine di rompere il ghiaccio, domandò: — O dove va, bella ragazza

Verismo

colletto ritto da uomo, un ferro di cavallo alla cravatta, un cappellino grigio, a tese piatte, con un ciuffo di piume di struzzo sul davanti; ricordi

Verismo

Pagina 115

portato il paletot sul braccio, tutto il tempo. C' è un povero storpio che suona da due ore il valtzer di Madama Angot, sotto la mia finestra. Si

Verismo

Pagina 123

e lo scintillìo dei vostri diamanti. Frivola e dura altrettanto! Vi odio, vi detesto; voi mi fate morire, consunto da questa pazzia che m'avete messa

Verismo

Pagina 129

le stese la destra. Ella ritirò la sua. — Sentite, Roberto... Ho da dirvi una cosa... una cosa da cui dipende tutta la sua vita. Egli aspettava, serio

Verismo

Pagina 18

sua guarigione dipende... da ciò!... — Da che cosa?... Per tutta risposta ella gli fissò in volto gli occhi arsi di febbre. Allora, sotto quello

Verismo

Pagina 21

ride della scienza. Io non ci ho altro da prescrivere qui: Recipe. — L'inverno a San Remo o a Napoli. L'estate a Pegli o a Livorno. Una scappata a Roma

Verismo

Pagina 30

dalla sua gran pelliccia. Quando furono nel salone, in piena luce, ella fu colpita dall'aspetto di Bice, dalla veste da camera discinta, dallo mani

Verismo

Pagina 34

incenso. — Odore di morte — diceva il medico, vinto nella camera della moribonda da un odore più forte di etere, acuto, penetrante, che sembrava andare

Verismo

Pagina 46

Cerca

Modifica ricerca

Categorie