17.° Pulirsi le dita non colla tovaglia e men che si può colla tovagliolo: servirsi invece della mollica del pane da porsi poscia sul proprio
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Per la medesima ragione approvo la legge d'Adriano il quale esigeva da' senatori che non comparissero mai in pubblico senza toga, la quale, come é
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del quale nelle feste da ballo, sui pubblici passeggi e nelle chiese era incomodissimo l'uso senza parlare dell'economia. È andato a terra il
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tanto maggiori, quanto é maggiore il costo de' regali da presentarsi. Il costo di queste cose cresce in ragione delle variazioni della moda. Ora i
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' è un limite che oltrepassare non lice. La troppa fretta s'oppone alla chiarezza, come troppa lentezza d'ignoranza o d'affettazione da segno. Vi sono
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Questa condotta ci fa perdere da una banda ciò che crediamo guadagnare dall'altra ; giacché i segni di stima e d'amicizia che ottengono da noi i
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L'uomo gentile consulterà l'uso e il costume adottato da' più savi del' paese, evitando gli eccessi e difetti, ricordandosi principalmente che se è
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fortemente nella loro memoria, é chiaro che tra i modi di discorso dovete sceglier quelli che da un lato sono più efficaci da loro stessi ad accrescerla
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per es., se l'oratore vuole far pompa d'erudizione fuor di proposito, e se la persona cui viene diretto il discorso, non ha molto tempo da perdere e vi
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encomiare da Ciniro di lei padre, gli dice: »................Ah ! padre » (Già d'appellarti d'un tal nome io godo), » Padre, il più grande, anzi il mio
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X. Lasciando di parlare d'altri precetti che risultano da quanto ho detto ne' capi antecedenti, accennerò per ultimo il dovere di rispondere
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Allorché le buone maniere non bastano (e sogliono non bastare talvolta per colpa de' genitori che furono trascurati od indulgenti troppo da principio
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umiliato da sé stesso. L'umiliazione che ci viene dagli altri è un oltraggio; quello che sorge dal fondo del nostro Animo, è una lezione. Questa
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, che ingrandendo nell'animo de'fanciulli l'idea dei genitori, e tenendoli, per cosi dire, a qualche distanza morale da essi, fomentano il rispetto. Tra
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asino da tutte. Non vedi, agricoltor imbecille che, spargendo a piene mani la semente, avrai molta paglia e poco grano? Che cosa risulta da
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La nausea, lo schifo, il ribrezzo, il disgusto che i nostri atti generano negli astanti, da due fonti principali traggono origine. La prima eccita
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A Malta, ove è tuttora autorizzato il duello, i combattenti sono obbligati a deporre le armi, allorché ne ricevono l'ordine da un prete, da un
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tutti sanno e che non molti eseguiscono. Non si dà segno di bontà, a cagione d' esempio, quando da un lato non si concede al servo una mercede
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Mosè, che voleva preservare dall'idolatria il suo popolo il quale da idolatri trovavasi circondato, gli vietò il matrimonio cogli stranieri, e nelle
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avevano stabilito; 2.° I tornei chiamavano da tutti i paesi dei forestieri illustri che ricevevano da principi vesti sontuose, o ne davano ad essi; 3
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Lasciando da banda il tirarsi pe'capelli, il rispondere con una ceffata, il difendersi da un detto con un calcio, lo spingersi per le scale, il
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Con quali parole di spregio nomineremo noi coloro che ci ammorbano ne'caffé col fetidissimo odore della pipa,Anche con rischio di farmi maledire da
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Grazie ai reclami della filosofia, il pubblico fu liberato da si nauseose e soffocanti sensazioni. Meritano la stessa lode le leggi che esclusero
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Quindi ricorda ad Enea la sua origine divina, e dice che da molto tempo gli era noto il di lui nome; che Belo, il di lei padre, benché già nemico de
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All' opposto ci riesce penosa la ricordanza dei mali se non dà risalto al coraggio con che giungemmo a superarli. Enea nell' atto di raccontare a
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gentilezza Didone accoglie i raminghi Troiani, che vinti in guerra nella loro patria, dispersi da'venti sul mare, approdano a Cartagine in istato miserando
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IV. Passo. 1.° Il passo troppo celere é proprio delle persone che servono; il troppo lento, d'accidia dà segno e di pigrizia. Tra questi due estremi
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La donna vana si move a passo lento, a fine di tenere a lungo presente allo spirito degli astanti l'idea della sua persona, persuasa che, vista da
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III. Debolezza di raziocnio. Un nome mostra scarsezza di raziocinio o di senso comune 1.° Deducendo il futuro da'casi accidentali, non dalle leggi
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quindi ella gettò lungi da sè quell'istrumento, e rientrò nelle proporzioni della bellezza. Qui per altro non c'é bisogno di raccomandazione; giacche
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dimenticossi Omero allorchè ci pinse Teti, la prima delle Dee marine, occupata a cacciare le mosche dal corpo di Patroclo ucciso da Ettore. Di molto
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cavalieri, o sia gli uomini a cavallo, che più de' fanti erano anticamente pregiati alla guerra, spinti da avidità e da amore, da vanità e da gloria, si
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l'appetito negli altri. L'allegrezza moderata nelle conversazioni passa facilmente d'animo in animo, ed è accolta con lieta fronte da tutti
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d'Aristofane, che, chiuso in casa da' parenti, vuole almeno dar sentenza tra due cani. Il Gozzi fa il seguente carattere dell'imperterrito parlatore
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Invasi da questa mania si mostrano spesso i giovani poeti, perché lusigandosi facilmente d'avere composto sublimi versi, vogliono recitarli anche ai
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quietamente il suo viaggio, e le cicale sarebbero morte da sè stesse alla fine di otto giorni.
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, mostrandovi tenero da questo lato, ognuno si procurerà il piacere di pungervi. Alfieri, costretto a portare la parrucca nella sua gioventù, allorchè
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pubblica, e sordo alle voci particolari che da essa discordano; ricercate l'approvazione, delle persone assennate e virtuose, e ridetevi delle ciance
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persone oneste se la satira dà in falso.
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appiccando il fuoco all'altrui casa si scusasse dicendo che ha ricevuto il fuoco da altri, non otterrebbe compatimento; per la stessa ragione
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acerbo. Dà segno di malignità chi mostrasi avido del male altrui, vi si delizia, e si compiace nell'insultare e nel nuocere. Si dà segno di acerbità
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Il riso sembra il prodotto di due sensazioni unite, sorpresa e piacere, eccitato da lievi contrasti o, da finissime analogie. L'impressione cagionata
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Le numerose fonti da cui si possono trarre le facezie vogliono essere ridotte a cinque capi generali. I. Deformità logiche; II. Deformità morali; III
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soddisfatti disgiunge da' bisogni da soddisfarsi, fanno parte degli altri trastulli, e sì innocenti sono in sè stesse come un passeggio in ameno giardino. II
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, vuole mostrarne almeno l'apparenza, quindi se qualcuno degli uniti dà sentore di vizi, la vanità degli altri si unisce tosto per cacciarlo dal seno
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La ginnastica, che parecchi scrittori rispettabili hanno raccomandato con tanto zelo, era ottima cosa quando da un lato i popoli si trovavano in
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Da un lato non é sempre possibile nelle lunghe sere iemali alimentare la conversazione con soggetti nuovi e interessanti; dall'altro il discorso
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Tra i moderni v'additerei il poeta Despréaux, il quale, eccitato da un incisore a far qualche verso pel suo ritratto: Io non sono sì malaccorto
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Il sentimento della vendetta confondendoci coi bruti, egli si sforza sempre di reprimerlo, perchè, ogniqualvolta il può, vuole distinguersi da essi
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tavolini da giuoco in tutti gli angoli della casa, e tanti in ciascuno quanti ne può contenere, lasciando appena spazio bastante onde i giuocatori possano
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