tutto perché i giovani dimentichino la loro dolorosa condizione, cosí i giovani debbono, da una parte, sentirsi legati fra loro da un vincolo di
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Un viso lungo così! Muta, quasi San Sebastiano v'abbia tolta la parola! Ecco che avete. E non è da oggi, ma da tre o quattro giorni. Non vi si può
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(da sè)
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(entrando in fretta, seguita da Caterina).
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Bravo! Scialaquatore! Da oggi in poi bisogna pensare ai figli.....
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Tieni! Per ricordo. Da'qua, Caterina. Ho parlato troppo...
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(dandogli una moneta da cinque lire).
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(Gli dà due vassoi ed escono).
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(si dà con le dita d'una mano su la bocca).
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(da sé).
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(Entra, seguìta da don Saverio).
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(Da sè, quasi lamentandosi, mentre Cola parla).
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(da sè, con gran meraviglia e più grande piacere)
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(Da sé)
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(Entrando, seguito da Nedda).
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Avete fatto bene a venire, mastr'Antonio... Avevo una barba da cappuccino...
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Oh, mago!... Da queste parti?...
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(Esce, seguìto da Cola e da Nedda).
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Dàgli da bere...
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(Iana gli versa da bere. Pausa).
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Da mio padre...
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Vado da vostro padre.... Per me siete sempre quella....
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Sei mia!.... Da queste granfie non puoi scappare...
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Da qui all'anno venturo!...
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Vado a vedere. Turiddu doveva portarne oggi da Francofonte.
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No, abbiamo da parlare ancora.
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Se vi dico che non abbiamo nulla da fare!
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Andiamo via, gna' Lola, che qui non abbiamo nulla da fare.
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(strappandosi da lei)
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Non sono ubbriaca, compor Alfio, e parlo da senno!
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Sì, di quel buono che dovevi portar oggi da Francofonte!...
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Ora s'ha da berci su, come avete detto voi.
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Che avete da comandarmi qualche cosa, compar Alfio?
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NOTE di ANTONIO BALDINI (Già nella edizione da lui curata.)
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, sovra una tavola, gli oggetti da portar via, cominciando dai piedi e terminando alla testa.) Oggetti di toilette. - Spazzola da unghie; spazzola da denti
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Oggetti di «toilette». - Spazzola per abiti; spazzola per i capelli; pettine; rasoio; cuoio da rasoio; pennello per la barba; polvere di sapone
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, notiamo!) Doni eseguiti, gentilmente, con le proprie mani. - Stracciacarte, da sospendersi al muro; cestino di paglia ricamata, per carte; copertura da
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E' che ha molto da fare.
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Ah, è tornato... ha portato solo i colletti alti da Palermo.
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Quando avrà da pigliar moglie, manterrà la famiglia con la figura!
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Mia figlia è morta, l'ho pianta. Non vedete, ne porto ancora il lutto, da sette anni... da sette anni. Dateci oggi il nostro pane quotidiano
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Non siete più bambine, da aver paura di vostra madre!
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Io corro da quella sventurata.
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San Remo, 10 novembre. SON qui da ieri sera. Venite. VIOLA.
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brontola qualcosa d'indistinto fra i denti e si mesce da bere.
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Ah !... Avete da fare ?...
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con tal impeto da sembrar quasi sincero.
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un po' sconcertato da prima.
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Si lascia giuocare da lei, si lascia ingannare da me.... Di che si lagnerebbe dunque?
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E mi avete fatta seccare da lui!
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