certo | da | umori segreti, da attenzioni a minimi segni: passi brevi, |
Il letto vuoto -
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certo da umori segreti, | da | attenzioni a minimi segni: passi brevi, desideri inseguiti, |
Il letto vuoto -
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bellezze. Lacerti di un mondo spiato, intravisto | da | un occhio corto. |
Il letto vuoto -
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di casa, un anziano barone, chiede e ottiene aumenti | da | tutti gli inquilini, eccetto che da lui. |
Il letto vuoto -
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e ottiene aumenti da tutti gli inquilini, eccetto che | da | lui. |
Il letto vuoto -
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compiuto | da | un mese otto anni quando il vicino di casa torna dall' |
Il letto vuoto -
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in manicomio. Un giomo il vicino chiama dall`orto, è volata | da | lui una pollastra. La madre manda la bambina a riprenderla. |
Il letto vuoto -
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si calma. Ora sa che il fidanzato, poi suo marito, è morto | da | dieci anni. E ricorda quando si risvegliava angosciata da |
Il letto vuoto -
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da dieci anni. E ricorda quando si risvegliava angosciata | da | quello stesso sogno e ritrovava lui, vecchio, addormentato |
Il letto vuoto -
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baciarmi a morte, di trascinarmi sotto. Riemergo nuotando | da | quel fango e buco nero, mmi sveglio come reduce da un |
Il letto vuoto -
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nuotando da quel fango e buco nero, mmi sveglio come reduce | da | un bagno, trafitto di sudore, gesticolo sconvolto, colpisco |
Il letto vuoto -
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sollievo venuto | da | non so dove ma reale. |
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operato due volte, e che potrà essere assalito nel sonno | da | un hippy ubriaco o da un arabo pazzo. |
Il letto vuoto -
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e che potrà essere assalito nel sonno da un hippy ubriaco o | da | un arabo pazzo. |
Il letto vuoto -
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il marito. Urlano, s'annientano, poi si ritirano in camera | da | letto dove lei piange. Ne esce ridendo, va ad apparecchiare |
Il letto vuoto -
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lei piange. Ne esce ridendo, va ad apparecchiare la tavola | da | pranzo. Ora lui sorride, le carezzai capelli. Lei va nel |
Il letto vuoto -
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la luce se ne vada, arriva il vento, prima | da | te, entrando dalla camera, e poi da me nell'altra stanza. |
Ritorno a Planaval -
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arriva il vento, prima da te, entrando dalla camera, e poi | da | me nell'altra stanza. Allora ci mettiamo in piedi con le |
Ritorno a Planaval -
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| Da | sempre mi mancano le parole e io ne ho nostalgia. Per |
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che | da | anni paga la stessa pigione per lo stambugio in cui disegna |
Il letto vuoto -
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giomo si esercita almeno un'ora al pianoforte. Le restano | da | riordinare molte schede dei suoi pazienti. |
Il letto vuoto -
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| da | poco. Notizie prossime, come cartoline di saluti, come |
Il letto vuoto -
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ma sento il bisogno di parlarti, a te proprio a te che | da | anni non dici piu nulla, che nemmeno mi guardi. |
Il letto vuoto -
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qualche uccello, soprattutto passeri: volavano disorientati | da | una parte all'altra del magazzino, tra le scansie alte fin |
Finestre di via Paradiso -
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ancora visto. Fino a sera sperammo che se tornasse in cielo | da | solo, com'era stato per gli altri pennuti, ma quando non |
Finestre di via Paradiso -
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di tuoni rotolanti in uno spazio infinito, saliti | da | caverne lontanissime... Un tempo interminabile. Poi la |
Il letto vuoto -
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inconfrontabile... Un tempo smisurato. E ancora la musica | da | ballo, dall`inferno...» |
Il letto vuoto -
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una macchia di alopecia vibrare sotto la lampada, rósa | da | quello che fa nido nel corpo. |
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Un giardino | da | concimare, annaffiare. Dove sapersi uguale allo sterpo, alla |
Il letto vuoto -
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I santi patroni ai due lati, su cattedre minuscole, bassi | da | toccarne le pupille estatiche e l'aureola dorata. |
Il letto vuoto -
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spegne la luce e chiama al posto mio, come una volta ma | da | sempre più lontano. |
Ritorno a Planaval -
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questo libro i nomi possono essere dati arbitrariamente | da | chi legge, possono essere associati a vecchie foto di visi |
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| Da | vicino si scoprì trattarsi di un falchetto color grigio |
Finestre di via Paradiso -
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infilarle l'abito nero e le scarpe, secondo l'uso del Sud | da | cui proviene. |
Il letto vuoto -
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libera. Finalmente puo abbandonarsi all'immaginazione, come | da | ragazza. Di nuovo può riempirsi di attesa. |
Il letto vuoto -
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non ai suoni suscitati dalle dita, ma al suono, inudibile, | da | cui scaturiscono quei suoni. |
Il letto vuoto -
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una persona, li ho presi, che | da | tanti anni e morta eppure ancora forse abita qui e non ci |
Ritorno a Planaval -
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| Da | così tanto tempo ero pieno di senso che tutte le frasi mi |
Ritorno a Planaval -
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abitanti della casa che | da | poco abito non si curano delle ombre dei balconi lungo il |
Ritorno a Planaval -
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che ho preparato | da | mangiare mi riposo e aspetto, fu- mo una sigaretta, cammino |
Ritorno a Planaval -
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che si vede guardando | da | dentro le palpebre chiuse se si tiene la faccia contro |
Ritorno a Planaval -
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respiro del mondo è l'arancione della pelle, che pertanto | da | dentro scopriamo non essere pallida e rosea, come appare, |
Ritorno a Planaval -
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del ragazzo. A nove anni, lavorando con un muratore, cadde | da | un'impalcatura. Dopo un intervento al cranio cominciò a |
Il letto vuoto -
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zii materni sono sani. Di notte la nonna cantava e rideva | da | sola. |
Il letto vuoto -
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in vecchio cuoio, che comperai per memoria di viaggio | da | un prete di villaggio; costui l'avea trovato frugando in un |
Penombre -
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scappato dal freddo monumento, sfiorandomi col mento, evoca | da | quei fogli impolverati i suoi studi passati, e vi rannoda, |
Penombre -
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le rubò il cagnolino Saltella una cocotte cavalletta | Da | un marciapiede a un altro tutta verde E scortica le mie |
La Verna -
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- un gesto fulmineo Ha generato una pioggia di stelle | Da | un fianco che piega e rovina sotto il colpo prestigioso In |
La Verna -
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in casa, guaisce | da | due giorni E come un pianto dirotto. La vicina dice che il |
Il letto vuoto -
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nelle folate di novembre fino alla femiata dell'autobus. | Da | là, senza neppure voltarsi, si può sentire il fiume. Il suo |
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figure ovali quadrate circolari soavemente unite tra loro | da | una semplice linea. |
Finestre di via Paradiso -
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lungo il fiurne Black Water Acqua Nera, uno di quei rivoli | da | niente che poi esplodono in un fiordo interminabile, ali di |
Il letto vuoto -
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ella a lui: - Fuggiam | da | queste bolge alla nostra pendice; sotto il verde e |
Penombre -
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lento e felice. Avrai l'aperto della tua pianura, benedetta | da | Dio; avrai le rime e i fior della natura, e l'amor mio. Io |
Penombre -
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se vuoi, i lunghi affetti e i voti, appesi insieme un di | da | tutti noi, bimbi devoti! E verrò teco, in mezzo alla |
Penombre -
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per primo, visto che poi staremo qui a cercarci camminare | da | una stanza illuminata all'altra delle nostre case |
Ritorno a Planaval -
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delle nostre case rispettive, come se non avessimo niente | da | inventare, come se tutti e due non avessimo da lavorare o |
Ritorno a Planaval -
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niente da inventare, come se tutti e due non avessimo | da | lavorare o da frugare altrove. Questa signora io non la |
Ritorno a Planaval -
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inventare, come se tutti e due non avessimo da lavorare o | da | frugare altrove. Questa signora io non la conosco e non ha |
Ritorno a Planaval -
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triste, il fidanzato lontano non scrive | da | tanto. Va dalla madre di lui e la trova in cucina a |
Il letto vuoto -
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dall'edera. Un cespuglio di mirto piegato verso sinistra | da | una raffica di vento. Il cielo grigio. Il gatto che adesso |
Dal balcone del corpo -
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pastiglia (notturna, di sicurezza), ma nessuna adrenalina | da | corse, è stata una serata come tante, né vinto né perso, |
Il letto vuoto -
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Premio, diecimila persone, verso la fine un 'oppressione | da | svenire e prima - appena entrato - il mio disturbo agli |
Il letto vuoto -
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si fanno portare su in alto e si lasciano andare, così | da | sembrare più fermi e sicuri dei loro fratelli dal volo più |
Ritorno a Planaval -
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delle medesime dimensioni tutte appartenenti a qualcuno | da | cercare, seguendo come noi le indicazioni dei cartelli tra |
Finestre di via Paradiso -
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della sala d`aspetto e, con quello, copriva il tavolo | da | pranzo, su cui la moglie posava dolci e bevande. Laureato |
Il letto vuoto -
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vicoli, sotto la segatura coperto per metà, e all'uscita | da | scuola nemmeno lo sguardano i bambini, mentre a una |
Come non piangenti -
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tutte le notti fu il lungo lavoro, la dea che mi segue | da | sera a mattin; amica, due chèrubi parlaron fra loro, per |
Penombre -
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non resta nulla. Tutto è nuovo, di legno chiaro, | da | uno dei banchi per inginocchiarsi spuntano un paio di |
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dei banchi per inginocchiarsi spuntano un paio di pantofole | da | casa e poco distante un telo bianco più simile a un |
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- Le finestre mettono una luce fredda e grigia, che è vinta | da | quella rossiccia dell'ampio camino. - Durante la prima |
UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto -
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