Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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sarebbe stata il ritrovar quei muri bell'e dipinti, che so,  da  Paolo di Dono, da Piero del Borgo, da Melozzo da Forlì o da
quei muri bell'e dipinti, che so, da Paolo di Dono,  da  Piero del Borgo, da Melozzo da Forlì o da Lorenzo da
dipinti, che so, da Paolo di Dono, da Piero del Borgo,  da  Melozzo da Forlì o da Lorenzo da Viterbo. Ma poiché non ci
che so, da Paolo di Dono, da Piero del Borgo, da Melozzo  da  Forlì o da Lorenzo da Viterbo. Ma poiché non ci fu dato,
da Paolo di Dono, da Piero del Borgo, da Melozzo da Forlì o  da  Lorenzo da Viterbo. Ma poiché non ci fu dato, non mi pare
Dono, da Piero del Borgo, da Melozzo da Forlì o da Lorenzo  da  Viterbo. Ma poiché non ci fu dato, non mi pare che ci
«vedere di tocco» era stato presagito, senza esito finale,  da  Tiziano vecchio, da Tintoretto, da Bassano, e con esito
stato presagito, senza esito finale, da Tiziano vecchio,  da  Tintoretto, da Bassano, e con esito migliore da parecchi
senza esito finale, da Tiziano vecchio, da Tintoretto,  da  Bassano, e con esito migliore da parecchi Bresciani, se il
vecchio, da Tintoretto, da Bassano, e con esito migliore  da  parecchi Bresciani, se il rinnovamento del Seicento
plastico-lineare, tutti coloro che pigliano l'abbrivo  da  questa ottenuta vittoria sono pure della stessa schiera.
in Toscana hanno atteso all'intaglio sul rame con amore, è  da  passarsi inosservato GIROLAMO SCOTTO, scolaro del Longhi,
GIROLAMO SCOTTO, scolaro del Longhi, che nella Maddalena  da  Paolo Veronese, nel Bacio della Reliquia da Andrea, e nella
nella Maddalena da Paolo Veronese, nel Bacio della Reliquia  da  Andrea, e nella Santa Famiglia da Raffaello, mostrò assai
nel Bacio della Reliquia da Andrea, e nella Santa Famiglia  da  Raffaello, mostrò assai capacità nel maneggiare il bulino.
 da  studiare è l'allievo del Greco a Roma, Lattanzio Bonastri
studiare è l'allievo del Greco a Roma, Lattanzio Bonastri  da  Lucignano.
scultori americani recenti: dalla Nevelson a Marisol,  da  Newman a Rickey, da Stankiewicz a Tony Smith, da David
recenti: dalla Nevelson a Marisol, da Newman a Rickey,  da  Stankiewicz a Tony Smith, da David Smith a Oldenburg, da
a Marisol, da Newman a Rickey, da Stankiewicz a Tony Smith,  da  David Smith a Oldenburg, da Calder a Murray, da Chryssa a
da Stankiewicz a Tony Smith, da David Smith a Oldenburg,  da  Calder a Murray, da Chryssa a Rosenthal, ecc.).
Tony Smith, da David Smith a Oldenburg, da Calder a Murray,  da  Chryssa a Rosenthal, ecc.).
lodiamo tutte le ricche aggiunte desunte  da  guide speciali che davano buon affidamento, da ricerche
desunte da guide speciali che davano buon affidamento,  da  ricerche personali, da discretamente esatte guide anteriori
che davano buon affidamento, da ricerche personali,  da  discretamente esatte guide anteriori come il Baedeker, non
notizie di tradizione poco più che orale, o desunte  da  guide francamente cattive, come quelle deplorevoli del
il sintetismo prospettico diffuso a Venezia  da  Antonello per il senso delle forme semplici, rialzate da un
da Antonello per il senso delle forme semplici, rialzate  da  un cromatismo intenso, ma d'intonazione neutra, da Bellini
rialzate da un cromatismo intenso, ma d'intonazione neutra,  da  Bellini per il senso della forma-colore - si tramanda ed
ed opera variamente in tutti i pittori che discendono  da  Antonello e da Bellini; cioè in tutti i pittori Veneziani.
variamente in tutti i pittori che discendono da Antonello e  da  Bellini; cioè in tutti i pittori Veneziani. Comprenderne
lato il meccanicismo integrale viene rifiutato nonché  da  Marx e da Engels, anche dalla susseguente dottrina
il meccanicismo integrale viene rifiutato nonché da Marx e  da  Engels, anche dalla susseguente dottrina marxistaleninista.
brut (collezione di oggetti trovati, creati o dipinti  da  "primitivi," da bambini, da pazzi, della più diversa natura
di oggetti trovati, creati o dipinti da "primitivi,"  da  bambini, da pazzi, della più diversa natura e tutti
trovati, creati o dipinti da "primitivi," da bambini,  da  pazzi, della più diversa natura e tutti presentanti le
ingenua o della curiosità casuale, che il pittore andava  da  tempo raccogliendo e di cui allestì un’importante mostra
dell'arte bolognese? fu la cultura bolognese espressa  da  un motto latino perfezionato per l'occasione da R.: Bologna
espressa da un motto latino perfezionato per l'occasione  da  R.: Bologna docet!
ricerche condotte  da  Fiedler e compagni, puntualizzate da Heirich Wölfflin,
ricerche condotte da Fiedler e compagni, puntualizzate  da  Heirich Wölfflin, furono continuate in Germania da Aby
da Heirich Wölfflin, furono continuate in Germania  da  Aby Warburg che iniziò a confrontare fra loro opere di
caratteristiche di stile di Antonello  da  Messina, Lionello Venturi ha scritto cose tanto acute e
tanto acute e penetranti, che non saprei che cosa mi resti  da  aggiungere, se non la dimostrazione dell'attacco di quelle
se non la dimostrazione dell'attacco di quelle forme  da  lui così esattamente interpretate, con le forme di Piero.
attorno al 1954, l’appellativo di tachiste, inventato pare  da  Guéguen, veniva adottato ampiamente, pubblicizzato da
pare da Guéguen, veniva adottato ampiamente, pubblicizzato  da  Charles Estienne, e si identificava con l'altra
espressione, che doveva acquisire ampia voga, inventata  da  Michel Tapié, art autre, mentre in America si adottava (da
che va identificata con quella raccolta di copie  da  sculture classiche e del Rinascimento, che il cardinale
non isperando di poter avere gli originali - fece eseguire  da  Pietro da Barga.
di poter avere gli originali - fece eseguire da Pietro  da  Barga.
 da  Viterbo è forse il più vicino a Piero dei tre, ma anch'egli
più vicino a Piero dei tre, ma anch'egli non ha tanta forza  da  sottrarsi all'elasticità di un contorno più vibrato e
quello di Piero. E non è d'altra parte di tale grandezza  da  sviluppare le armonie coloristiche del maestro.
a detrito lirico prestabilito preordinato d'ogni parte  da  esigenze d'ambiente di spazio di tempo, da pretese curiose
d'ogni parte da esigenze d'ambiente di spazio di tempo,  da  pretese curiose imaginative e da imposizioni culturali.
di spazio di tempo, da pretese curiose imaginative e  da  imposizioni culturali.
poter parlare con cognizione di causa di ceramica non più  da  «amatori » ma da conoscitori.
cognizione di causa di ceramica non più da «amatori » ma  da  conoscitori.
 Da  questo primo esempio, che ci ha mostrato un caso di
ci ha mostrato un caso di filiazione diretta di un quadro  da  un altro (anche se Girodet ha sottoposto lo spunto tratto
un processo di rielaborazione così originale e stravolgente  da  sventare preventivamente qualsiasi accusa di plagio),
del telefono senza fili, lo spunto iniziale, passando  da  un artista all’altro, finisce per subire tali e tante
all’altro, finisce per subire tali e tante trasformazioni  da  rendersi irriconoscibile, a meno che non si sappia risalire
rendersi irriconoscibile, a meno che non si sappia risalire  da  un anello all’altro fino ad individuare il punto di
Gio. Battista Genovese citato in una lettera  da  Venezia è il Langetti e non il Baciccia, come crede il
Giacomo de Castro corrispondente e mediatore del Ruffo  da  Napoli tra il '60 e il '70 è da identificarsi col pittore
e mediatore del Ruffo da Napoli tra il '60 e il '70 è  da  identificarsi col pittore allievo del Caracciolo di cui si
non si dimentica di ricordare, per l'appunto, come costui  da  pittore divenisse antiquario.
“paesaggio simbolista”, quale quello rappresentato  da  Gustave Moreau e Odilon Redon, è animato da una natura
rappresentato da Gustave Moreau e Odilon Redon, è animato  da  una natura misteriosa, a volte aspra e rocciosa, a volte
“Movimento per l’arte concreta”): fondato nel 1948 a Milano  da  Atanasio Soldati, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Gianni
il termine di "concreto" usato per la prima volta  da  van Doesburg (1930) e da Kandinsky — mirava a potenziare la
usato per la prima volta da van Doesburg (1930) e  da  Kandinsky — mirava a potenziare la pittura e scultura
astratte (non-figurative) che fossero completamente libere  da  ogni imitazione e da ogni riferimento col mondo esterno e
che fossero completamente libere da ogni imitazione e  da  ogni riferimento col mondo esterno e si opponeva quindi al
in grande» e in «grandissimo» dei motivi degli «omini»:  da  «Il Capoccia» (1934) a «Il vecchio», ovvero «Pietro il
Capoccia» (1934) a «Il vecchio», ovvero «Pietro il povero»,  da  «Interno con figure» (1935) della Coll. Biagiotti a «I
della Coll. Biagiotti a «I girovaghi» o «Cantastorie»,  da  «I frati» o «domenicani» a «I giocatori di toppa» (1939)
il taglio degli «omini» e questi ultimi ora citati, ma tali  da  riproporre e, crediamo, non del tutto a vantaggio della
dell’arte di Rosai dopo il 1930, la questione, non solo  da  noi posta, della «stanchezza» del Rosai maturo.
distingue, allora, le arti visuali degli ultimissimi anni  da  quelle sviluppatesi tra le due guerre? Su quali basi, cioè,
guerre? Su quali basi, cioè, mi sarà possibile prescindere  da  un riferimento ai modi e agli umori dominanti prima della
delle forme d'arte, le cui radici, ovviamente, sono  da  ricercare in epoche assai precedenti, e che non sono certo
in epoche assai precedenti, e che non sono certo esplose  da  un giorno all’altro, ma che hanno alcune caratteristiche
e cioè la pluralità di significati possibili a partire  da  uno o più significati analoghi, porta a dubitare
certe opere siano asemiche, quando esse non siano chiarite  da  un contesto storico o geografico, oppure da un testo letto
siano chiarite da un contesto storico o geografico, oppure  da  un testo letto o sentito, che ne riconduca il senso “vago”
paesaggio è caratterizzato  da  declivi erbosi ed è costellato da tronchi di alberi recisi;
è caratterizzato da declivi erbosi ed è costellato  da  tronchi di alberi recisi; questi tronchi simboleggiano i
Arianna sono seduti su due carri, rispettivamente trainati  da  due tigri e due caproni; sopra la testa di Arianna vola un
sta per adagiarvi sopra una corona. I carri sono preceduti  da  un pingue sileno ebbro, mantenuto da fauni in groppa ad un
I carri sono preceduti da un pingue sileno ebbro, mantenuto  da  fauni in groppa ad un asino e circondato da menadi danzanti
mantenuto da fauni in groppa ad un asino e circondato  da  menadi danzanti e da un satiro che gonfiando a dismisura le
in groppa ad un asino e circondato da menadi danzanti e  da  un satiro che gonfiando a dismisura le gote suona una
"concreto” (nel senso di: “astratto puro”), è stata usata  da  Lionello Venturi per indicare la pittura di alcuni pittori
che si valevano d’un genere di astrattismo originante  da  immagini e da sollecitazioni naturalistiche e solo in un
d’un genere di astrattismo originante da immagini e  da  sollecitazioni naturalistiche e solo in un secondo tempo
di cacciatrice, con arco e faretra; può essere accompagnata  da  alcuni cani e da un cervo. È identificata anche con Selene:
arco e faretra; può essere accompagnata da alcuni cani e  da  un cervo. È identificata anche con Selene: in questo caso
sulla fronte una falce di luna e guida un carro trainato  da  cavalli.
 Da  Burri a Fabbri, da Somaini a Guerreschi, da Scanavino a
Burri a Fabbri,  da  Somaini a Guerreschi, da Scanavino a Moreni, da Guttuso a
Burri a Fabbri, da Somaini a Guerreschi,  da  Scanavino a Moreni, da Guttuso a Minguzzi, da Zigaina a
a Fabbri, da Somaini a Guerreschi, da Scanavino a Moreni,  da  Guttuso a Minguzzi, da Zigaina a Francese, da Sadun a
a Guerreschi, da Scanavino a Moreni, da Guttuso a Minguzzi,  da  Zigaina a Francese, da Sadun a Ghermandi — per citare qui
a Moreni, da Guttuso a Minguzzi, da Zigaina a Francese,  da  Sadun a Ghermandi — per citare qui alcuni italiani — il
morale corrente, rispettate e accarezzate in sede diversa  da  quella delle opere, passano in second’ordine, restando al
un’arte libera  da  qualunque artificio estetico. Pratichiamo ciò che l’uomo ha
di vero. Rifiutiamo le falsità estetiche inventate  da  un’arte speculativa.
deduzioni cambiando di livello, e mettendoci perciò  da  un punto di vista psicologico e da un punto di vista
e mettendoci perciò da un punto di vista psicologico e  da  un punto di vista strutturalistico.
 DA  CORTONA
prescindere  da  ciò, l’ipotesi che la Flagellazione facesse parte d
facesse parte d un’opera più grande sembra decisamente  da  scartare perché, da recenti indagini tecniche, è emerso che
un’opera più grande sembra decisamente da scartare perché,  da  recenti indagini tecniche, è emerso che tutti e quattro i
di Piero escludono che potesse trattarsi di un’opera  da  collocarsi sull’altare di una chiesa. E allora, quale
 DA  VARALLO
MICHELANGELO  DA 
frutto dell’incesto. Crescendo Adone divenne talmente bello  da  essere desiderato da Venere e da Persefone (Proserpina) che
Crescendo Adone divenne talmente bello da essere desiderato  da  Venere e da Persefone (Proserpina) che se lo contendevano
divenne talmente bello da essere desiderato da Venere e  da  Persefone (Proserpina) che se lo contendevano aspramente,
(Proserpina) che se lo contendevano aspramente, al punto  da  rendere necessario l’intervento di Giove. Quest’ultimo
avrebbe dovuto trascorrere in compagnia di Venere e quello  da  dedicare a Persefone. Durante il periodo in cui Adone era
cui Adone era con Venere egli si recò a caccia e fu ucciso  da  un cinghiale; la dea accorse ma non potendo riportarlo in
 DA  SAN GIOVANNI
e manieristico di questi fin qui citati, ma non tali  da  sostenere il ruolo di protagonisti nel padiglione italiano
prima di essere concluso; quando poi l’artista, guidato  da  una commovente tenacia, che va molto spesso al di là del
dei suoi «mari» e delle sue «spiagge», ecco la monotonia:  da  quadro a quadro, da gamma a gamma, da strato a strato.
delle sue «spiagge», ecco la monotonia: da quadro a quadro,  da  gamma a gamma, da strato a strato.
ecco la monotonia: da quadro a quadro, da gamma a gamma,  da  strato a strato.
vendemmia, che ha l’aspetto di un giovane nudo, coronato  da  tralci di vite e con in mano un tirso, ossia un bastone
e con in mano un tirso, ossia un bastone torto sormontato  da  una pigna e circondato da pampini di edera. Possono
ossia un bastone torto sormontato da una pigna e circondato  da  pampini di edera. Possono accompagnarlo le baccanti (o
non si era ancor mai respirato di fronte a dei quadri. Dare  da  vedere. No, non più cosi: piuttosto “dare da respirare."
quadri. Dare da vedere. No, non più cosi: piuttosto “dare  da  respirare." [Da Vitalità nell'arte (Venezia, Palazzo
subito alla mente l'altra mezza figura di romito, scoperta  da  Adolfo Venturi vent'anni fa, nella quadreria dei Gerolomini
quadreria dei Gerolomini (ora nella Pinacoteca di Napoli) e  da  lui giustamente assegnata al 1514-15 2.
si prescinda  da  questi e da altri piccoli problemi di «dopo Gentileschi»
si prescinda da questi e  da  altri piccoli problemi di «dopo Gentileschi» che potrebbero
i vari adepti della body art (da Gina Pane a Vito Acconci,  da  Marina Abramovic a Journiac, da Annette Messager a Trisha
Gina Pane a Vito Acconci, da Marina Abramovic a Journiac,  da  Annette Messager a Trisha Brown ecc.) e attualmente
spaziale: fondato nel 1947 a Buenos Aires  da  Lucio Fontana e accompagnato dalla pubblicazione di un
creazione di opere che non fossero limitate alla pittura  da  cavalletto ma si valessero di colori e di forme libere
valessero di colori e di forme libere nello spazio e tali  da  poter essere trasmesse per televisione e da essere
spazio e tali da poter essere trasmesse per televisione e  da  essere impiegate nell’architettura di interni. Il movimento
si basa sull’idea del corpo come materia prima e plasmabile  da  qui la definizione di Body Art. Molti sono gli esempi che
il trasformismo di Marcel Duchamp, che si fece fotografare  da  Man Ray vestito da donna come Rrose Sélavy o con una
Marcel Duchamp, che si fece fotografare da Man Ray vestito  da  donna come Rrose Sélavy o con una tonsura da frate a forma
Ray vestito da donna come Rrose Sélavy o con una tonsura  da  frate a forma di stella. Per non parlare del suo essersi
un cambio di professione ingannevole, dato che, di nascosto  da  tutti, tranne che da sua moglie, Duchamp continuò a
ingannevole, dato che, di nascosto da tutti, tranne che  da  sua moglie, Duchamp continuò a lavorare alla sua ultima
verificatesi nell’arte d’oggi non è possibile prescindere  da  un’occhiata, almeno, rivolta al mondo che ci circonda,
che l’artista possa continuare a creare non tocco  da  quello che vede e sente di continuo attorno a sé e che per
a sé e che per la maggior parte è costituito non già  da  elementi “naturali,” come nei tempi antichi, ma da elementi
non già da elementi “naturali,” come nei tempi antichi, ma  da  elementi artificiali?
bruta (Art brut): equivale ad "arte spontanea.” Raccolta  da  Dubuffet in una esposizione (1949) che comprendeva ogni
di arte ingenua, infantile, di alienati ecc., servì poi  da  spunto a molte opere moderne anche importanti.
Arrivederci — gli gridai  da  lontano — arrivederci.
e c’è perfino un prolisso, curioso ricettario —  da  trattato medievale —- sul modo di ricavare da erbe, fiori,
ricettario — da trattato medievale —- sul modo di ricavare  da  erbe, fiori, terre naturali i colori per tinteggiare i

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