Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 49 occorrenze

GIACINTA

sconcerto prorompente di tratto in tratto. Passava la mattina mutando posto da una poltrona all'altra, con una grande stanchezza nelle ossa, senza

GIACINTA

La mattina che la signora Villa e le Maiocchi, mamma e figlia, eran venute in casa Marulli per vedere il corredo arrivato da Milano e da Vienna

GIACINTA

Da quella sera in poi la tristezza di Giacinta si era quasi raddoppiata. - S'ammalerà di nuovo - le diceva Marietta. E tentava di svagarla

GIACINTA

nuvolette bianche, diafane, dagli orli color rosa; quel verde novello delle fronde che tremolava, a ogni alito d'aria, come preso da fremiti d'amore

GIACINTA

sbigottito il ritratto di lei. - È morta! Non poteva crederlo. Gli pareva impossibile! E intanto sentiva penetrarsi da un occulto senso di sollievo.

GIACINTA

dunque un orribile sogno? ... E ricadeva nella prostrazione che la teneva lí senza moto, quasi senza pensiero, da tante ore; da un'infinità di anni, le

GIACINTA

in veste da camera e pantofole, che esaminava colla signora Teresa le mostre delle stoffe ... - Questa qui ... Ti piace? A Giacinta non piacque, perché

GIACINTA

terrazzino, bussole dai grandi cristalli, il salotto tutto addobbato di nuovo ... In somma, da non raccapezzarvisi. - E quest'uscio? - domandò

GIACINTA

lí! - La vostra risoluzione, figliuola mia, è dunque ben ferma? - disse il prete. - Sí, padre! - Però mi avete detto che è nata soltanto da pochi

GIACINTA

veniva a ridestarla ogni mattina da quel sogno d'amore, a precipitarla dall'altezza di quel paradiso artificiale nel profondo inferno della realtà. Ahimè

GIACINTA

pretesto di bere fra amici un bicchiere di Chianti o di vino marchigiano, si faceva quasi ogni sera un giochetto d'azzardo, da vincervi o perdervi belle

GIACINTA

sul tavolino, lo sguardo perduto nello spazio, riviveva, cullata da quel canto, la sua trista infanzia, la sua dolorosa giovinezza. Rivedeva luoghi

GIACINTA

, fermata piú in là col Savani - aspetti che sia passata da un pezzo! Ranzelli s'inchinò, muto, sopra pensiero, intanto che la signora Marulli lanciava

GIACINTA

Da una settimana, per espiazione, come un po' superstiziosamente se l'era imposto, ella passava un paio d'ore al giorno in camera del conte, da solo

GIACINTA

, di momento in momento, che un uscio si aprisse e che l'Adelina le balzasse incontro, scotendo quei suoi capelli d'oro arruffati, da piccola selvaggia

GIACINTA

tutti i bei castelli in aria fabbricati con tanta delizia, da piú di otto mesi. Si aspettava cosí sicuramente un bimbo, che non aveva ammesso neppur la

GIACINTA

mento per vederla ridere; poi la rendeva alla balia o la metteva in culla ella stessa. La Marulli arrivava lassú sempre accompagnata ora da uno, ora

GIACINTA

soddisfazione: - Quelle stanze? ... Delle scatoline da confetti! Come vi si dee stare calduccini l'inverno! E che bel fresco d'estate, con tanti

GIACINTA

. Marietta, che recava della biancheria da tavola, si era fermata sull'uscio. - È andato a letto? - domandò Giacinta. - Il signor conte si sta spogliando

GIACINTA

consolarsene. Mentre Giacinta, seduta accanto al suo babbo e tenendolo per una mano, guardava attraverso i cristalli il cielo bianchiccio, da nevischio

GIACINTA

Giacinta voleva partorire nella casa nuova; ma la vera ragione della sua fretta era stata l'idea che lí si sarebbe trovata libera da ogni soggezione

GIACINTA

, Giacinta balzò dalla seggiola: - Ti senti male? - Un leggero disturbo ... di stomaco, una cosa da nulla. Ella gli tastava la fronte: - Come hai ghiacce le

GIACINTA

in camera ... Veda, veda ... Mi raccomando. E il salotto era pieno di signore, da mattina a sera, che restavano lí a chiacchierare con la signora

GIACINTA

... ! E guardava, con una grande stretta al cuore, il signor Marulli che, accorso tutto commosso dalla sala da gioco, abbracciava in quel punto la

GIACINTA

scappava via, accesa nel volto, ridendo ancora, egli si ritirava nelle sue stanze col cuore in un'onda soave di mestizia. Da un mese rincasava quasi

GIACINTA

Andrea, sbalordito, rimase un pochino nella stanza da giuoco, presso il tavolino dove il signor Marulli, il Porati e il Regio Procuratore facevano

GIACINTA

signorina non sta bene. L'avrebbe pigliata per le spalle e ruzzolata di cima alla scala! Camilla, ponzando, si levò finalmente da sedere. - Signorina

GIACINTA

Oramai ella viveva alla giornata, aspettandosi da un momento all'altro una catastrofe. Quale? Non avrebbe saputo dirlo; ma l'ansia, la prostrazione

GIACINTA

... - Tanto bene! - lo interruppe Giacinta, ridendo. - Sí, tanto bene, che non posso vederla commettere, senza dispiacere, una leggerezza da nulla. - Ho fatto

GIACINTA

ai fanali, per dare un esempio! - Signori, un po' di largo! Il delegato di pubblica sicurezza stentava a farsi strada, seguito da una ventina di

GIACINTA

di gattina la mettevano in sospetto. Dove andavano a parare? E la signora Villa riprendeva: - Una cosa, certamente, da non credersi; un'infamità, non

GIACINTA

Andrea, rizzandosi bruscamente sulla vita. - Da qualche tempo, sei diventata assai strana. Mi rimproveri senza motivo; mi tratti come un amante venuto in

GIACINTA

, benché la studi da un pezzo, non arrossisco di dichiarare che n'ho capito poco o nulla finora. - Studii, studii, dottore! Intelligente com'è, finirà col

GIACINTA

. Presa da viva curiosità, Giacinta se lo lasciò venire dietro nella camera da letto, senza licenziarsi o dirgli nulla. Mentre egli passeggiava da un

GIACINTA

Andrea Gerace, seduto in un angolo del Caffè della Pantera, sorseggiava distrattamente il bicchierino di cognac che gli stava davanti da mezz'ora e

GIACINTA

camera sorrideva, soffusa da quella soavità rosea penetrante dai larghi cristalli della finestra; e il cuore di lei sorrideva, egualmente, per una rosea

GIACINTA

balzava da letto, tornava a vestirsi in fretta; e spento il lume e aperta con cautela la finestra, si affacciava a guardare, impaziente, di qua e di

GIACINTA

tornava a ripetere - nessuno al mondo le vuol piú bene di me, nessuno! - Allora sono da compiangere - era stata la risposta di Giacinta. E l'avvocato

GIACINTA

mondo è un castello da espugnare. La forza qualche volta riesce: l'arte e l'avvedutezza quasi sempre ... Noi non siamo ricche - soggiunse dopo una

GIACINTA

, sui mobili, prima di chiudere le valigie. - Quando tornerà - ella disse - troverà sempre una stanza da noi, dovessi anche cederle la mia! ... - Chi non

GIACINTA

- Non può essere! - rispose la Marulli, passato il primo stordimento. - Eccola - disse Mochi, cavando da una tasca del soprabito la lettera d'Andrea

GIACINTA

l'amarezza d'un rimorso. Quando suo marito cercò di Beppe, gli rispose soltanto: - L'ho mandato via; mangiava il pane a tradimento. - Lo predicavo da un pezzo

GIACINTA

Prefetto. Merli e Ratti fecero una scappellata, tirandosi da parte per far la rassegna delle signore che scendevano dalle carrozze. - Oh Dio! Come farà per

GIACINTA

, minacciose sul capo; la brutta prosa della realtà, che, spietatamente, da un momento all'altro, poteva venir a soffocare la spensierata dolce poesia

GIACINTA

, confusamente nel cervello, come avvolte da una nebbia, col tepore del letto, alla mezza oscurità della camera dove gli occhi semiaperti non

GIACINTA

alla nebbia, che i fanali rischiaravano appena. Andrea si tirò da parte, per lasciar passare quei carri che andavano via pesantemente, facendo dondolare

GIACINTA

Andrea, che non l'aveva piú vista da una settimana, la fermò una sera in mezzo all'uscio del salotto, dove si era appostato per attenderla. - È

GIACINTA

finirlo! - No, babbo è un accesso come gli altri: lo ha detto il dottore. Giacinta, accorsa a installarsi da infermiera al capezzale del malato, lo andava

GIACINTA

! ... Ma la società è fatta cosí, impastata da cima a fondo di pregiudizii forti piú delle stesse leggi ... Capisci, carina? - Però, una persona savia

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