Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato.

47369
Stato 17 occorrenze
  • 1957
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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La decadenza di cui alle lettere c) e d) è disposta sentito il consiglio di amministrazione.

L'impiegato decaduto ai sensi della lettera d) dell'art. 127 non può concorrere ad altro impiego nell'Amministrazione dello Stato.

Il Consiglio elegge in adunanza generale due presidenti di sezione da scegliersi tra i membri ordinari di cui alle lettere b), c), d).

Gli impiegati di cui alle lettere c) e d) possono essere sostituiti, in caso di assenza o impedimento, da chi ne fa le veci purché di qualifica non

alla lettera d) del primo comma.

inosservanza dei doveri di ufficio; d) per contegno scorretto verso i superiori, i colleghi, i dipendenti ed il pubblico; e) per comportamento non

) esperti e segretari contabili; d) personale delle carriere esecutive dell'amministrazione centrale e periferica; e) personale delle carriere

capo del cerimoniale diplomatico della Repubblica; d) dagli impiegati preposti alle direzioni generali ed ai servizi alle dirette dipendenze del

successiva lettera d); e) vincitori del concorso per merito distinto non aventi i requisiti per partecipare al concorso per esame speciale; d) vincitori

ordinamenti particolari delle singole amministrazioni non stabiliscano un termine più breve; d) quando sia accertato che l'impiego fu conseguito

denigrazione dell'Amministrazione o dei superiori; c) per uso dell'impiego ai fini di interessi personali; d) per violazione del segreto di ufficio che

dell'esercizio delle sue funzioni; c) se vi è un'inimicizia grave tra lui od alcuno dei suoi prossimi congiunti e l'impiegato sottoposto a procedimento; d) se

con i doveri di fedeltà dell'impiegato; c) per grave abuso di autorità o di fiducia; d) per dolosa violazione dei doveri di ufficio che abbia portato

esistente presso l'amministrazione; d) da due rappresentanti del personale scelti dagli altri membri del Consiglio d'amministrazione e nominati con decreto

inferiore ad ispettore generale, di cui almeno due preposti ad uffici periferici; d) un direttore generale per ciascun ministero designato dal

componente di qualifica meno elevata o del meno anziano fra coloro che avrebbero dovuto votare; d) qualora nella votazione si manifestino più di due

dislocazione territoriale, alle condizioni in cui deve svolgersi il lavoro del personale, alle cautele particolari da adottarsi in caso di epidemia; d

Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno

189249
Pitigrilli (Dino Segre) 6 occorrenze
  • 1957
  • Milano
  • Casa Editrice Sonzogno
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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abilità e la loro diplomazia. Il far trionfare la verità (ma che cos'è la verità?) è una soddisfazione sterile. D'altra parte, come si può raggiungere

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salumaio di fronte verranno. D'accordo. Ma tu comincia subito; se aspetti ancora un po' per usare un riguardo ai ritardatari, usi una sgarbatezza a quelli

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385507
AA. VV. 4 occorrenze

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