Una strana condizione. - Era proprio una strana condizione - seguitò il signor Goffredo - quella fra il Re d' Italia e il Pontefice. Fra loro era
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nulla gli sfugge di noi e della nostra vita, nemmeno il cader d' uno dei capelli dal mostro capo. Nulla gli sfugge. Dio conta anche un solo passo fatto
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ogni parte d' Italia, e concordi si riunissero sotto un solo governo nazionale. Per raggiungere lo scopo, Giuseppe Mazzini fondò
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Lombardia, invece degli Austriaci, spadroneggiavano gli Spagnoli. Cesare Balbo e Massimo D'Azeglio descrivevano le miserie d'Italia, e discutevano i mezzi
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tabacco. Ed ecco i Milanesi, tutti d'accordo, rinunciare al gioco del lotto ed al fumo. Figuratevi la rabbia degli Austriaci! D'un tratto, soldati e
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tanti poeti. Da tutte le parti d' Italia accorsero verso il Po giovani di ogni condizione sociale,
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ansia a Casa Savoia ed a Vittorio Emanuele II, come alla loro unica speranza. D'ora in poi «Italia e Vittorio Emanuele» sarà il motto per continuare la
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IL REGNO D' ITALIA Quali meravigliosi progressi aveva compiuto, in due anni soltanto, con una rapidità che aveva del miracolo, la causa italiana
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ROMA CAPITALE DEL REGNO D'ITALIA. 1871. L'anno dopo Roma fu solennemente proclamata capitale del Regno d'Italia. L'unità della nazione italiana ed il
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IL DISSIDIO TRA IL PAPATO ED IL REGNO D'ITALIA. Il Parlamento italiano approvò subito una legge speciale, che fu detta delle Guarentigie, perchè si
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solenni onoranze. Famoso rimase il volo su Vienna. Otto aeroplani italiani, al comando di Gabriele D'Annunzio, comparvero un giorno improvvisi nel cielo
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La Conciliazione del Regno d' Italia col Papato. Di un altro grandissimo fatto storico andiamo debitori a Benito Mussolini: la conciliazione del
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nello stesso punto della parte di ponente. D'estate il sole appare la mattina e scompare la sera in punti dell'orizzonte situati più verso mezzanotte
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LA CARTA D' ITALIA. La cartina di Tav. II rappresenta l'Italia, ma si è dovuta disegnarla così piccola, che soltanto le città più grandi, i fiumi più
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più grandi città: Torino, dove regnavano i principi di Casa Savoja che liberarono l'Italia dagli stranieri e divennero re d' Italia (figura 26
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Più giù ancora, in un golfo azzurro ed incantevole, sta la più popolosa città d' Italia, Napoli (fig. 31). Vicino ad essa sorge un monte, il Vesuvio
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e delle Marche: 1860 265 Il Regno d' Italia 268 La morte del Cavour 268 La terza guerra per indipendenza nazionale: 1866 269 Aspromonte e Mentana Pag
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Le strade 351 Le acque 352 I fiumi 354 I torrenti 355 IL MONDO È GRANDE 357 LA CARTA D' ITALIA 360 L'ITALIA BELLA 362 L'ITALIA GRANDE 369
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ragazzi della strada. Ma la madre è già nella cameretta d lui e gli impone di chiudere la finestra. Oggi non si va neppure a scuola, perchè la neve
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cattedrale s'innalzavano scure e massicce. D'inverno era scuro ed umido anche il colore del paese; di primavera, invece, i vecchi tetti si
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