È così incredibile che non so raccapezzarmi! E convien provvedere. Levati via quello scialle, levatelo, ti dico. D'una maniera o d'un altra, ora
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D'ogni cosa, ti ripeto.
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(il Maestro fa segni d’impazienza)
Manon, Lescaut, Geronte, poi l’Oste. Alcuni Garzoni d’osteria.
(Lescaut continua, parlando sempre, ad affrettare, mentre Des Grieux preso d’ira impreca e Manon confusa si aggira turbata per la scena)
(preceduti dall’Oste, salgono al primo piano Geronte e Lescaut, che avrà fatto cenno a Manon d’attenderlo. Manon si siede)
(Attratti dal colpo di fuoco e dai gridi d’allarme, accorrono da ogni parte borghesi, popolani, popolane e si domandano l’un l’altro che cosa è
disperati, poi d’un subito deciso, parte correndo)
abbandono d’ogni vita, d’ogni cosa… – tutto ciò fu nel libretto conservato con quella fedeltà possibile in una translazione di un’opera dalla forma
Nel fondo, il porto: a sinistra l’angolo d’una caserma. Nel lato di faccia al pianterreno, una finestra con grossa ferriata sporgente. Nella facciata
maggior parte sono in questa condizione. D'altra parte, però, anche questi abusi sono stati esagerati, ingigantiti: esistono, ma in minor grado di quello
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D'altro canto, essendo i possidenti più disagiati, si sono anche trovati meno disposti e meno in grado di fare ai lavoratori le concessioni
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D'altronde la mia interpellanza ha carattere precipuamente politico.
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buona volontà, d' ingegno pronto e di eccellente attività nel lavoro, ma sorpresi essi stessi del carico, che era stato addossato alle loro spalle, e
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Settimo, Torrearsa, Scordia, D'Ondes, e via discorrendo.
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d'agricoltura di Milano e di Portici sia stata unicamente ispirata dal proposito d' una molto discutibile economia, ovvero se essa non sia il primo passo per
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scultore Vittorio D'Arèba non avrebbe saputo dirlo neppur lui. Quel doloroso atteggiamento gli era balenato nella fantasia con tanta precisione di
campagna. La villa della mia amica è in mezzo a una gran foresta ... " Parlava lentamente, con tono severo. Non osai d' insistere, mortificatissimo. Poco
e gli occhi bassi, preceduto dal mazziere vestito di rosso, dal sagrestano e dai diaconi in tonacella, fra il magnifico scampanío d i tutte le
presentatosele alla mente non si fosse affacciato prima al suo pensiero d i dottore e di amico. Sarebbe stato suo dovere metterla in guardia, quantunque
innegabili! - D'allora in poi il cavaliere non era piú stato nei panni; ed era andato dappertutto, pei caffè, per le farmacie, pei crocchi, a proclamare il
medico pe' suoi clienti, ma da consultore legale, da avvocato, da uomo di affari, e qualche volta anche da combinatore di matrimoni. D'estate, la
A Guelfo Civinini D'accordo, Aldo Sàmara e la sua fidanzata avevano rinunziato al loro viaggio di nozze. Elvia era stata lietissima di veder
ogni giorno insaziabilmente, scoprendolo rinnovato sempre dalla varietà della luce, secondo le ore d ella giornata ... E tornai a pensare: "Va' a Firenze
che aveva ingannato il barone Padullo? - D'allora in poi, mastro Rocco si contentò soltanto di scavare e scavare. E se don Tino e don Micio gli
Sciancato. Quasi non ce ne fossero stati altri! E sugli scalini d el Collegio o su quelli dello Spirito Santo si vedeva tutti i giorni lo zi' Carmine
fratelli piú non stentassero come prima. Sarebbero stati anzi felici, senza quel quacquarà che faceva arrabbiare don Mario. D'onde l'avevano cavato? Oramai
tonaca, andando da un'aia all'altra, via, via, d ai Sette Feudi a Gallina, da Sacchina a Castelluccio, dal Faito alla Favarotta; abbronzandosi talmente la
figura - non è forse un ideale, ma è buona, virtuosa, rara donna di casa, e probabilmente sarebbe, sono d i accordo con te, ottima moglie
momento d'andare a sentire la santa messa! D'allora in poi, tutte le volte che don Stellario dava una capatina da mastro Croce, spingeva gli occhi in
palle. Oggi è inutile spaventarli. Il fiociniere dovette a malincuore arrendersi. D'altronde i buoi muschiati, che forse avevano fiutato qualche pericolo
disordinatamente migliaia di uccelli marini. D'improvviso, quando i marinai si credevano già quasi fuori di pericolo, una raffica furiosa investì la nave che
bagliori. D'improvviso successe un cambiamento magnifico, sorprendente. Parve che la nube volasse in mille scheggie, come se nel suo seno fosse
sordi boati che parevano prodotti da esplosioni sotterranee. D'un tratto la nave si alzò bruscamente verso poppa e si udirono i corbetti gemere come se